FASCIATURE tenere ferma la garza sterile sulla ferita Proteggere da infezione Assorbire secrezioni Tamponare emorragie immobilizzare un’articolazione FASCE GARZA NORMALE GARZA ELASTICA 5 CM. LARGHEZZA A SECONDA DELLA PARTE DEL CORPO 7 CM. DIMENSIONI DELLA FASCIATURA 10 CM.
Applicazione delle FASCIATURE Tenere il rotolo diretto verso l’alto nella mano destra fare la fasciatura da sinistra a destra(viceversa per i mancini). Procedere dall’alto verso il basso due giri completi intorno all’arto. Il secondo giro tenendo la fascia leggermente sbieca rispetto al senso di avvolgimento;
prima di completare il secondo giro si piega il lembo sporgente sull’avvolgimento effettuato affinché la fascia non scivoli. La fasciatura si termina con due giri e si fissa con del cerotto o con una spilla di sicurezza. non deve essere troppo larga da allentarsi o sciogliersi neanche troppo stretta
COMPRENDE UN’ARTICOLAZIONE FASCIATURA CHE COMPRENDE UN’ARTICOLAZIONE si può continuare a scalare per immobilizzare la parte arrivati nell'incavo dell'articolazione si può avvitare la garza su se stessa per permettere la mobilità dell'articolazione.
BENDAGGI TRIANGOLARI Cm.136 Cm.96 Cm.96 FERITE RIMEDIO PROVVISORIO SOSTENERE STECCHE LACCIO EMOSTATICO Le misure del triangolo sono standard Cm.136 Cm.96 Cm.96 I nodi da utilizzare dovranno essere nodi semplici.
Lo stesso angolo A gira intorno al collo Il capo A del triangolo viene sistemato sotto il braccio Braccio addotto con avambraccio flesso ad angolo retto. ruotato verso la linea mediana Lo stesso angolo A gira intorno al collo Annodato al capo B Il capo C viene fissato con uno spillo al telo sottostante.
BENDAGGI TUBOLARI Per sostenere le medicazioni
FASCIATURA SPALLA
FASCIATURA TESTA
MINERVA Copre strettamente tutta la testa con un giro del cranio nel senso antero posteriore alternando un giro circolare attorno alla fronte e l’occipite le rispettive piegature avanti ed indietro sono alternativamente fissate dal successivo giro circolare
sulla fronte la parte centrale di uno dei bordi rinforzandolo con una piegatura TRIANGOLO si annodano dietro la nuca i rispettivi angoli il terzo angolo passando sotto il nodo, pende sulla nuca