Il procedimento amministrativo francesca.mattassoglio@unimib.it
Università del Piemonte Orientale I soggetti che “possono” partecipare ma che non devono essere “avvertiti” i soggetti che hanno ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento, ex art. 7 (richiamo) 2. “qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento” (art. 9). Università del Piemonte Orientale
Il diritto di accesso definizione e delimitazione soggettiva (chiunque sia portatore di un interesse, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso); come principio generale dell’attività amministrativa; oggetto; come si esercita; ALCUNE DOMANDE tutto è “accessibile”? v. art. 24 l. 241/1990 come può rispondere la p.a.?
Quali tipi di risposte può dare la p.a.? Acconsentire; Negare; Differire; Limitare; … il silenzio.
L’amministrazione deve conoscere le circostanze di fatto Pone in essere una serie di atti ed operazioni finalizzati ad apprendere Accertamenti Valutazioni tecniche art. 17
Il silenzio dell’amministrazione, art. 20 l. 241/1990 silenzio-assenso: regola per procedimenti ad istanza di parte, ad eccezione ipotesi ex art. 20, comma 4 silenzio-inadempimento/rifiuto: procedimenti ad iniziativa d’ufficio procedimenti ad istanza di parte nelle ipotesi ex art. 20, comma 4 silenzio-diniego: quando previsto dalla legge
Tipologie di poteri 1. poteri di esproprio: “impone obblighi (privando il soggetto della libertà di scegliere se agire), ovvero sottraggono situazioni favorevoli in precedenza pertinenti al privato, attribuendole di norma, ma non necessariamente all’amministrazione”
Il potere autorizzatorio “ha l’effetto di rimuovere i limiti posti dalla legge all’esercizio di una preesistente situazione di vantaggio” Il potere concessorio “attribuisce al destinatario il medesimo status e situazioni giuridiche che esulavano dalla sua sfera giuridica in quanto precedentemente egli non ne era titolare” Università del Piemonte Orientale
Il potere sanzionatorio Sanzione: la “punizione” inflitta coattivamente dallo Stato o da altro ente pubblico al soggetto che ha commesso un illecito, ossia ha posto in atto un comportamento antigiuridico. Sanzione amministrativa: la misura afflittiva non consistente in una pena criminale o in una sanzione civile, irrogata nell’esercizio di potestà amministrative come conseguenza di un comportamento assunto da un soggetto in violazione di una norma o di un provvedimento amministrativo.
Il potere di ordinanza “ esercitabile nelle situazioni di necessità e di urgenza è caratterizzato dal fatto che la legge non predetermina in modo compiuto il contenuto della statuizione in cui il potere può concretarsi, oppure consente all’amministrazione di esercitare un potere tipico in situazioni diverse da quelle previste in via ordinaria o seguendo procedure differenti”.
comune di xxx settore comparti produttivi comune di xxx settore comparti produttivi XXX, lì XX/X/2001 Servizio Amm.vo Sanità Prot. N. XXX "OGGETTO: Inquinamento acustico DPCM 14.11.1997 - DITTA XXXX - XXXX - Via XXXX, "IL SINDACO "Vista la nota prot. n. XXXX del XXXX con la quale l' A.R.P .A. - Agenzia Regionale per la protezione ambientale del XXXX - Dipartimento Provinciale di XXXX trasmette il verbale di rilievo dell'inquinamento acustico n. XXXX; “Preso atto che i risultati delle rilevazioni evidenziano il superamento dei limiti differenziali stabiliti dall' articolo 4 del P.P.C.M. 14.11.1997 (fissati a 3 db per il periodo notturno); "Visto il Regolamento Comunale d'Igiene; "Visto il D.P.C.M. 14.11.1997; "Visto l'art. 50 del Decreto L.vo 18.8.2000, n. 267; "ORDINA "a WWW, nato a XXXX e residente a XXXX in qualità di Amministratore Unico della Ditta XXXX sita in XXXX, di mettere in atto tutti i provvedimenti che consentano il rispetto dei limiti di legge previsti dal D.P.C.M. 14.11.1997 nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento. "I provvedimenti dovranno prevedere l'esecuzione di lavori di in sonorizzazione, ai quali dovrà seguire una perizia asseverata, da parte di un tecnico competente in acustica, da cui si possa rilevare che il disturbo acustico rispetti i limiti della legge 447/95 e dei successivi decreti applicativi da far pervenire a questo settore entro la stessa data. "Tale perizia potrà essere trasmessa agli Uffici dell' ARPA - XXXX per un parere tecnico. "L' A.R.P.A. è incaricata di verificare che venga ottemperato a quanto disposto." Contro il presente provvedimento è ammessa la presentazione di ricorso a: - Tribunale Amministrativo Regionale del XXXX entro 60 giorni dalla notifica a norma dell'art. 2 e seguenti della Legge 6/121971 n. 1034; - presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica a norma dell'art. 8 e seguenti del D.P.R. 24 novembre 1971. n. 1199. il presente provvedimento verrà notificato : - a XXXX – via XXXXXXXXXX e trasmesso per opportuna conoscenza e per quanto di competenza: - All'A.R.P.A- via XXX – XXXXX. Il Sindaco XXXXX COMUNE DI XXXXXXX Dichiaro io sottoscritto Messo Comunale di aver notificato, oggi, per ogni effetto di legge, il presente atto al sig. XXXXX mediante consegna a XXXXX. XXXX, XX/X/2001. Il Messo
Il provvedimento dal punto di vista formale Intestazione Preambolo Contenuto dispositivo Motivazione (art. 3) La sua importanza La motivazione per relationem e l’orientamento restrittivo seguito dalla giurisprudenza La sua rilevanza sostanziale e non solo formale: rispecchia l’int. pubblico Data e sottoscrizione
I vizi di legittimità del provvedimento amministrativo Incompetenza (attenzione alla distinzione tra assoluta e relativa) Violazione di legge Eccesso di potere
L’eccesso di potere Le figure sintomatiche: violazione della prassi; manifesta ingiustizia; contraddittorietà tra più parti dello stesso atto; contraddittorietà tra più atti del medesimo procedimento o tra atti di procedimenti diversi; disparità di trattamento; travisamento dei fatti; incompletezza e difetto dell'istruttoria; inosservanza dei limiti/parametri/criteri di riferimento prefissati per lo svolgimento futuro dell'azione; difetto di motivazione Che cosa sono? non sono eccesso di potere ma mero sintomo che deve poi essere verificato (giudice deve indagare se c’è sviamento) basta il sintomo per annullare, senza bisogno di ulteriori indagini (quindi non sono vere figure sintomatiche, perché non si ricerca più realtà di cui il vizio sarebbe sintomo)
L’art. 21 octies “1. E' annullabile il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza. 2. Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Il provvedimento amministrativo non è comunque annullabile per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato”. Vizi formali (es. indicazione responsabile; atti vincolati) Mancata comunicazione di avvio (non solo per atti vincolati) I vizi formali: espansione delle norme (e dei lacciuoli procedimentali) e irrilevanza della loro violazione Contenuto dispositivo
segue La seconda ipotesi: la mancata comunicazione di avvio Un confronto con l’altra disposizione (onere della prova e discrezionalità) motivazione e rischi per il cittadino
La nullità del provvedimento amministrativo, art. 21-septies “E’ nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi previsti dalla legge”.