Modello democratico-corporativo

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Transcript della presentazione:

Modello democratico-corporativo Paesi dell’Europa centro-settentrionale: Scandinavia Paesi Bassi Germania Austria Svizzera

Tre compresenze Sviluppo contemporaneo di media commerciali di massa e media politicizzati. Forte parallelismo politico ma alto livello di professionalizzazione. Limitazioni al potere statale ma rilevante intervento statale nella sfera mediatica.

Origini storiche A partire dal ‘600, i primi giornali (corantos) nascono nelle città commerciali. Tra il 1766 e il 1874 tutti questi paesi adottano leggi d’avanguardia su: Libertà di stampa Accesso a documenti ufficiali A favore della circolazione dei giornali

Condizioni strutturali Alfabetismo di massa precoce (Riforma). Espansione del sistema postale. Affermarsi del mercato e della borghesia. Patriottismo locale. = Industrie editoriali finanziate dalle vendite e dalla pubblicità, orientate all’innovazione tecnologica.

Conflitti Religiosi Ideologici Etnico-linguistici Economici I giornali sono coinvolti sia nel mercato che nello scontro politico e ideologico.

Pillarizzazione (Olanda 1900-1965) 4 subculture: protestante cattolica socialista liberale Ognuna con propri canali di socializzazione e di comunicazione (pluralismo segmentato)

Dimensioni del parallelismo politico Possesso dei mezzi di informazione. Appartenenza di giornalisti e proprietari. Tipologia dei lettori. Contenuti e stile giornalistico.

Settori della stampa: Tendenze in corso: Stampa di partito. Stampa sensazionalista di massa. Stampa indipendente di qualità Tendenze in corso: Declino della stampa politica a favore di quella commerciale. Nella stampa locale, polarizzazione fra due testate.

Stato sociale e media I media sono istituzioni sociali di interesse pubblico. Interventi: Economici: sussidi alla stampa Legislativi: regolamentazione Operativi: televisione pubblica

Professionalizzazione Si sviluppa presto, per l’alta circolazione dei giornali che offre lavoro a tempo pieno I sindacati sono forti e non seguono divisioni ideologiche Press councils per l’autoregolamentazione Corsi di formazione specifici (anni ’30-’60) Autonomia dei singoli giornalisti da direttori e caporedattori Atteggiamento critico verso le istituzioni

Corporativismo Nasce negli anni ’30 da negoziazioni per evitare la crisi economica e il totalitarismo. Centralità dei gruppi sociali organizzati, integrati nel sistema politico. Particolare ruolo dello stato: Limitato da autonomie locali e società civile Alleato alle associazioni sociali Interventista: misure sociali, politica industrial