14 lezione 3 Maggio IL DESIGN DELLINTERAZIONE
14 lezione 3 Maggio Temi Come facciamo le cose Le cose che ci aiutano Sistemi di help I sette principi del dialogo
14 lezione 3 Maggio Come facciamo le cose
14 lezione 3 Maggio Traduzione italiana: Donald Norman, La caffettiera del masochista
14 lezione 3 Maggio Come facciamo le cose I sette stadi dellazione secondo Norman: 1.Formare lo scopo 2. Formare lintenzione 3. Specificare unazione 4. Eseguire lazione 5. Percepire lo stato del mondo 6. Interpretare lo stato del mondo 7. Valutare il risultato il golfo dellesecuzione il golfo della valutazione lo sforzo per interpretare lo stato fisico del sistema e determinare fino a che punto corrisponda alle aspettative o alle intenzioni la differenza fra le intenzioni e le azioni possibili
14 lezione 3 Maggio 20046
7 To be simple is to be great R.W.Emerson You should be as simple as possible, not simpler A.Einstein
14 lezione 3 Maggio Le cose che ci aiutano
14 lezione 3 Maggio Lobbiettivo del progettista Progettare le cose in modo che ci aiutino a superare le difficoltà insite nel loro uso In particolare, che ci aiutino a: - superare il golfo della esecuzione - superare il golfo della valutazione … senza costringerci a ricorrere a manuali duso!
14 lezione 3 Maggio Ho una regola semplice per individuare il cattivo design. Tutte le volte che trovo indicazioni su come usare qualcosa, si tratta di un oggetto progettato male Donald Norman
14 lezione 3 Maggio Quanti manuali avete a casa? TV Registratore video HIFI CD Sveglia elettronica Radio Computer Stampante Cellulare Allarme antiintrusione Frigorifero Forno a microonde Lavatrice Scaldabagno Asciugacapelli Rasoio elettrico Macchina fotografica Videocamera Condizionatore Automobile eccetera
14 lezione 3 Maggio La sfida per il progettista Progettare cose usabili senza manuali
14 lezione 3 Maggio Telecomando TV (Sony) 65 pulsanti !
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio Per superare il golfo della esecuzione Progettare le cose in modo che ci inviino messaggi chiari sul loro possibile uso, sulle loro azioni e sulle loro funzioni AFFORDANCES
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio Apparecchio radio: esempio 1
14 lezione 3 Maggio Apparecchio radio: esempio 2
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio ?
14 lezione 3 Maggio BOTTONI O TITOLI?
14 lezione 3 Maggio Sliders MAC OS 8
14 lezione 3 Maggio WINDOWS 2.0
14 lezione 3 Maggio WINDOWS 95
14 lezione 3 Maggio Per superare il golfo della valutazione Progettare le cose in modo che ci inviino messaggi facilmente interpretabili sul loro stato dopo la nostra azione su di esse
14 lezione 3 Maggio Sistemi di help
14 lezione 3 Maggio Sistemi di help Insiemi di funzioni di aiuto allutente, attivate su sua richiesta o automaticamente dal sistema
14 lezione 3 Maggio Le richieste dellutente Che cosa è questo? Come faccio a ….? (golfo della esecuzione) Che cosa sta succedendo? (golfo della valutazione)
14 lezione 3 Maggio Balloon help Macintosh System 7
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio Windows 3.0
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio LIDEA Non solo una guida Non solo qualcuno che risponde a delle domande… … ma un assistente competente, intelligente, proattivo
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14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio Assistenti Windows 95
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio GUIDED TOURS
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio I sette principi del dialogo
14 lezione 3 Maggio I 7 principi del dialogo 1.Adeguatezza al compito 2.Autodescrittività 3.Controllabilità 4.Conformità alle aspettative dellutente 5.Tolleranza agli errori 6.Adeguatezza alla personalizzazione 7.Adeguatezza allapprendimento (ISO )
14 lezione 3 Maggio Adeguatezza al compito Un dialogo è adeguato al compito nella misura in cui supporta lutente nellefficace ed efficiente completamento del compito ISO
14 lezione 3 Maggio
14 lezione 3 Maggio Auto-descrittività Un dialogo è autodescrittivo nella misura in cui ogni passo di dialogo è immediatamente comprensibile attraverso un feedback del sistema oppure è spiegato allutente quando questi richieda linformazione rilevante ISO help
14 lezione 3 Maggio Esempio Da: Microsoft Word for Windows
14 lezione 3 Maggio Controllabilità Un dialogo è controllabile nella misura in cui lutente è capace di mantenere il controllo sullintero corso dellinterazione fino a quando lobbiettivo è stato raggiunto ISO
14 lezione 3 Maggio Conformità alle aspettative Un dialogo è conforme alle aspettative dellutente nella misura in cui corrisponde alla conoscenza del compito, alla formazione e allesperienza dellutente, e alle convenzioni comunemente seguite ISO
14 lezione 3 Maggio Tolleranza agli errori Un dialogo è tollerante agli errori nella misura in cui, a dispetto di evidenti errori di input, i risultati desiderati possono essere ottenuti senza (o con minime) azioni correttive ISO
14 lezione 3 Maggio Adeguatezza alla personalizzazione Un dialogo è adeguato alla personalizza- zione nella misura in cui il sistema di dialogo è costruito in modo da permettere adatta- menti alle necessità e capacità individuali dellutente per un dato compito ISO
14 lezione 3 Maggio Adeguatezza allapprendimento Un dialogo è adeguato allapprendimento nella misura in cui esso fornisce mezzi, guida e stimolo allutente durante le fasi di apprendimento ISO
14 lezione 3 Maggio Esercizio
14 lezione 3 Maggio Esercizio Quale delle due interfacce utente che seguono è la migliore? Compito: search & replace di stringhe
14 lezione 3 Maggio Soluzione 1
14 lezione 3 Maggio Soluzione 2
14 lezione 3 Maggio There are no simple answers, only tradeoffs Donald A.Norman