Sopra lutilità, lefficacia e i limiti dellipertesto nella didattica della Matematica
PERCHÉ LIPERTESTO A SCUOLA? La grande, sempre crescente, diffusione della struttura ipertestuale nella quotidianità (internet) giustifica già da sola lintroduzione nella didattica di tale strumento. Sul piano didattico nella scuola secondaria superiore, a prescindere dalla disciplina, luso di strumenti informatici ha indiscussi vantaggi:
1.Attirare lattenzione degli studenti anche quando gli argomenti trattati non sono accattivanti. 2.Consentire le diverse connessioni tra le parti di un discorso, evidenziando i molti livelli di una struttura logica. 3.Favorire una personalizzazione del processo di apprendimento/insegnamento, tenendo conto delle differenti inclinazioni e dei diversi tempi di apprendimento.
4. Stimolare linteresse per lapprofondimento. 5. Abituare lo studente, per questa via, alla propria autonomia nello studio.
Sul piano della didattica della Matematica 1.Superare la paura della formula, permettendone la contestualizzazione ed evidenziandone i legami con la realtà. 2.Riscaldare la Matematica, richiedendo un complesso coinvolgimento sensoriale. 3.Aiutare a cogliere nella Matematica il carattere di scienza in evoluzione, permettendo di illustrare problemi più complessi di quelli tradizionalmente presentati nella scuola.
Un'esperienza già molto diffusa in varie scuole italiane è quella di far costruire a un gruppo classe, o a un gruppo interclasse, un ipertesto su un argomento specifico all'interno di un'unica materia, o molto più spesso, su un argomento che possa essere affrontato da vari punti di vista e possa coinvolgere più discipline.
Gli studenti, divisi in gruppi, ricercano il materiale da studiare, vagliare e ristrutturare. Tale materiale potrà essere in vari formati. Nell'ultima fase, gli studenti "impaginano" il prodotto finito usando dei software appositi. Se si è optato per il linguaggio HTML l'ipertesto potrà essere pubblicato sul World Wide Web; ciò, in genere, costituisce, a buon diritto, un grande motivo di orgoglio e di stimolo per gli studenti che potranno affermare di … "essere in rete".
La difficoltà incontrata da molti studenti nello studio della matematica è dovuta alla scarsa operatività con cui viene insegnata; in questo ipertesto abbiamo pensato di presentare problemi matematici che potessero anche essere affrontati praticamente.
abbiamo pensato ad un ambiente interattivo in cui oltre a fare calcoli suggeriamo, passo passo, gli esperimenti che possono essere eseguiti o solo immaginati. In tal modo lo studente, formulando ipotesi, verificando le conseguenze delle sue scelte, s'immerge in una continua interazione tra operare e sistemare teoricamente i concetti, tra sapere e saper fare.fare calcoli gli esperimenti
Limiti nelluso dellipertesto Luso esclusivo di questo strumento presenta, a nostro avviso, due sostanziali controindicazioni. 1)Disabituare lo studente a seguire un percorso logico fissato e in qualche modo imposto dal libro tradizionale. 2)Far perdere coscienza dellinevitabile differenza tra livello ideale (noumeno) e livello della rappresentazione (fenomeno) laddove si utilizzano software matematici.
Per concludere Riteniamo che lutilizzo corretto dellipertesto nella didattica si basi su due aspetti fondamentali:
1)Costruire lipertesto e non esserne solo fruitori. 2)Utilizzare lipertesto come strumento in grado di affascinare ed interessare ma con un carattere propedeutico al libro HOME PAGE