La survey AIDEA – McGraw-Hill sulla didattica: risultati e commenti 20 novembre 2008.

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La survey AIDEA – McGraw-Hill sulla didattica: risultati e commenti 20 novembre 2008

Settori di indagine Economia aziendale (EA) Economia aziendale (EA) Economia e gestione delle imprese (EGI) Economia e gestione delle imprese (EGI) Organizzazione aziendale (OA) Organizzazione aziendale (OA)

Sezione 1 Caratteristiche dei rispondenti e dei corsi

Composizione del panel di rispondenti: fascia accademica Hanno partecipato allindagine 102 docenti di Economia aziendale (EA), 77 di Economia e gestione delle imprese (EGI) e 34 di Organizzazione aziendale (OA) Per ogni settore di indagine la maggior parte dei rispondenti è costituita da docenti ordinari

Composizione del panel di rispondenti: facoltà e anni di insegnamento Per ogni settore di indagine la maggior parte dei rispondenti è costituita da docenti che afferiscono alla facoltà di Economia e che insegnano il corso da più di 3 anni

Caratteristiche del corso: collocazione nel curriculum I corsi di EA si tengono perlopiù al I anno e al I semestre Quelli di EGI perlopiù al II anno e al I semestre Quelli di OA per circa il 50% al III anno e per circa il 40% al II anno, distribuiti equamente fra i due semestri

Caratteristiche del corso: dimensioni delle classi La maggior parte dei corsi di EA ed EGI sono caratterizzati da classi decisamente numerose. Più limitata laffluenza nei corsi di OA (più del 50% dei corsi di EA sono frequentati da più di 150 studenti, percentuale che scende al 45% circa per i corsi di EGI, e a meno del 25% per quelli di OA, dove in quasi il 70% dei casi gli studenti in classe sono fra i 50 e 150)

Caratteristiche del corso: numero di CFU La maggior parte dei corsi di EA ed EGI sono caratterizzati da un numero di CFU medio-alto, mentre il numero di CFU per i corsi di OA è più limitato, perlopiù fra i 4-6 (A più dell80% dei corsi di EA sono assegnati più di 7 CFU, percentuale che scende al 65% circa per i corsi di EGI; la maggior parte dei corsi di OA è caratterizzato invece da un basso numero di CFU -più del 70%-, mentre non ci sono corsi che hanno più di 9 CFU).

Caratteristiche del corso: distribuzione delle ore di didattica I/IV In ognuno dei tre settori la didattica è piuttosto tradizionale e la maggior parte del tempo disponibile è dedicato alle lezioni frontali Meno di un terzo del tempo è invece dedicato alla discussione di casi in aula, allelaborazione di project work, alle testimonianze, alle esercitazioni, ancor meno ai seminari

Caratteristiche del corso: distribuzione delle ore di didattica II/IV In ognuno dei tre settori, in circa il 70% dei corsi viene dedicato fra il 60% e l80% del tempo disponibile alle lezioni frontali In ognuno dei tre settori, in più dell80% dei corsi viene dedicato al massimo il 20% del tempo disponibile alla discussione di casi in aula

Caratteristiche del corso: distribuzione delle ore di didattica III/IV Nell80% dei corsi di EA e nella quasi totalità di quelli di EGI viene dedicato meno del 30% del tempo disponibile alle esercitazioni. Nei corsi di OA non viene mai dedicato più del 20% del tempo disponibile alle esercitazioni Per tutti e tre i settori, la quasi totalità dei corsi prevede che solo il 10% del tempo disponibile sia dedicato a eventuali seminari. Nei corsi di OA cè una tendenza lievemente maggiore a predisporre seminari

Caratteristiche del corso: distribuzione delle ore di didattica IV/IV In tutti e tre i settori nella quasi totalità dei corsi viene dedicato meno del 20% del tempo disponibile alle testimonianze. In tutti e tre i settori nella quasi totalità dei corsi viene dedicato meno del 20% del tempo disponibile allelaborazione di project work. Fa eccezione il corso di EGI, in cui si registra una tendenza lievemente superiore.

Modalità di svolgimento dellesame In circa il 60% dei casi è previsto un esame orale in tutti e tre i settori. Gli elaborati di casi aziendali incidono poco percentualmente in tutti e tre i settori, specialmente in EA. Luso dei quiz a risposta multipla si attesta fra il 25% per i corsi di EA e OA, mentre per il 40% circa nei corsi di EGI. La prova scritta con domande aperte è presente per i corsi di EA ed EGI nel 50% dei casi circa; nei corsi di OA la percentuale sale al 65% circa La prova scritta con esercizi formali è quasi assente nei corsi di OA, ha una bassa percentuale nei corsi di EGI ed è invece frequente in quelli di EA (più del 60% dei casi).

Processi di internazionalizzazione Nella maggior parte dei corsi di EA le ricadute di eventuali internazionalizzazioni di ateneo/facoltà non sono state particolarmente significative, e comunque si sono verificate secondo modalità diverse. I corsi di EGI e OA sono maggiormente coinvolti nel processo, perlopiù attraverso modalità varie e per il 25% circa attraverso luniformazione dei programmi a quelli europei.

Riorganizzazione dei corsi a seguito del D.M. 270: tempi di attuazione Poco più del 50% dei corsi di EA e di EGI sarà coinvolta dalla riorganizzazione dei corsi a seguito del D.M. 270 a partire dallanno accademico , la restante parte a partire dal (il 10% dei corsi di EGI dal ). Poco più del 50% dei corsi di OA invece sarà riorganizzato a partire dal , la restante parte dallanno successivo.

Riorganizzazione dei corsi a seguito del D.M 270: cambiamenti Per una buona parte dei corsi (fra il 35%-45%) in tutti e tre i settori non si prevedono cambiamenti di rilievo a seguito del D.M Laddove sono previsti cambiamenti, non cè uniformità di risposte in merito alle modalità, ma in circa il 20-25% dei casi si prevede un aumento di crediti.

Riorganizzazione dei corsi a seguito del D.M 270: conseguenze dellaumento dei CFU sui contenuti Per la maggior parte dei corsi di EA in cui è previsto un aumento di CFU si prevede un aumento delle esercitazioni e per il 50% dei corsi la possibilità di approfondire meglio gli argomenti del programma Per la maggior parte dei corsi di EGI in cui è previsto un aumento di CFU si prevede la possibilità di approfondire meglio gli argomenti del programma e nel 55% circa dei corsi di fare maggiore uso di casi aziendali Per la maggior parte dei corsi di OA in cui è previsto un aumento di CFU si prevede sia di trattare in maggiore dettaglio gli argomenti, sia di aumentare il numero di argomenti trattati, sia di incrementare luso di casi aziendali, di seminari e di esperienze attive di apprendimento

Commenti alla Sezione 1 I/II I corsi di EA ed EGI sono caratterizzati da un numero medio-alto di crediti, quelli di OA da un numero di CFU inferiore I corsi di EA ed EGI hanno perlopiù un numero molto elevato di frequentanti, mentre quelli di OA sono caratterizzati da classi meno numerose Il corso si svolge, in tutti e tre i settori, prevalentemente attraverso le lezioni frontali, mentre uno spazio più ridotto è dedicato alle esercitazioni, seminari, project work, testimonianze, discussione di casi aziendali Probabilmente sono proprio le dimensioni delle classi, per i corsi di EA ed EGI, a rendere difficile limpiego di metodologie didattiche diverse dalle lezioni frontali, nonostante il numero di crediti assegnati ai corsi sia piuttosto consistente. Per i corsi di OA invece lostacolo potrebbe essere rappresentato dal basso numero di CFU

Commenti alla Sezione 1 II/II A seguito però di un eventuale aumento del numero di crediti causa riorganizzazione dei corsi per il D.M. 270 (aumento che dovrebbe però coinvolgere solo il 25% dei corsi in tutti e tre i settori), in generale in tutti e tre i settori, in particolare nei corsi di OA, si prevede, oltre a un maggiore approfondimento degli argomenti del corso, di incrementare luso di metodologie didattiche a supporto delle lezioni frontali, seppure con soluzioni diverse in base alle esigenze specifiche. Nonostante la dimensione delle classi, nella maggior parte dei casi, in tutti e tre i settori, è sempre presente lesame orale. Laddove è presente un esame scritto, la modalità più diffusa prevede luso di domande aperte (fa eccezione EA dove è molto più diffuso luso di esercizi formali, date le caratteristiche della disciplina), mentre luso di test a risposta multipla non è particolarmente significativo, tranne che a EGI, dove sono utilizzati nel 40% dei casi.

Sezione 2 Contenuti del corso

Argomenti trattati: EA Di seguito gli argomenti trattati nei corsi di EA in ordine decrescente di ricorrenza nei corsi

Argomenti trattati: EGI Di seguito gli argomenti trattati nei corsi di EGI in ordine decrescente di ricorrenza nei corsi

Argomenti trattati: OA Di seguito gli argomenti trattati nei corsi di OA in ordine decrescente di ricorrenza nei corsi

Difficoltà degli studenti I/II Le maggiori difficoltà degli studenti derivano dalla bassa capacità di problem solving per il 70% circa di tutti e tre i settori; dalla incapacità di organizzare lo studio individuale (60-70% per EGI e OA, 85% per EA); dalla insufficiente preparazione di base (per più del 70% dei rispondenti di tutti e tre i settori).

Difficoltà degli studenti II/II Circa il 65%-70% dei rispondenti di tutti e tre i settori ritiene che le difficoltà incontrate dagli studenti non risiedano/risiedano poco invece nelle scarse competenze linguistiche specialistiche o nei testi poco didattici

I rimedi possibili I/III Il 70-80% dei docenti di tutti e tre i settori ritiene che la visualizzazione dei concetti tramite schematizzazioni possa costituire uno dei rimedi (abbastanza/molto 79% per EA; 68% per EGI; 78% per OA) Un altro rimedio è individuato nel fare ricorso a esperienze di apprendimento attivo (abbastanza/molto 76% per EA; 90% per EGI; 92% per OA)

I rimedi possibili II/III Anche lapplicazione a casi aziendali è ritenuta una soluzione efficace (abbastanza/molto 81% per EA; 89% per EGI; 92% per OA) Il 60% dei docenti di tutti e tre i raggruppamenti ritiene attribuisce abbastanza/molta importanza agli apparati pedagogici dei libri di testo

I rimedi possibili III/III Il ricorso a testimonianze in aula è ritenuto utile soprattutto dai rispondenti di OA (abbastanza/molto 92%), seguiti da quelli di EGI (74%), mentre non è ritenuto utile dal 54% dei rispondenti di EA Il ricorso a esercitazioni è ritenuto utile soprattutto dai rispondenti di EA (abbastanza/molto 87%), seguiti dai rispondenti di EGI (abbastanza/molto 79%) e di OA (abbastanza/molto 71%).

Commenti alla Sezione 2 Le difficoltà principali degli studenti sono individuate in lacune metodologiche derivanti soprattutto dalla carente formazione di base I rimedi individuati per risolvere/diminuire le difficoltà degli studenti consistono perlopiù nelle metodologie didattiche di supporto alle lezioni frontali (con enfasi diverse a seconda dei corsi) che, nello scenario di aumento di crediti a seguito del D.M. 270, potrebbero trovare spazio maggiore allinterno dei corsi Anche i libri di testo con adeguati supporti pedagogici e schematizzazioni concettuali chiare sono ritenuti efficaci

Sezione 3 Materiali didattici e libro di testo

Materiali didattici: tipologie I/III Fra i materiali utilizzati per lo studio individuale spicca innanzitutto il manuale per tutti e tre i settori Vengono utilizzate anche dispense (circa 45% dei rispondenti per tutti i settori) Lutilizzo di readings non è molto significativo, è presente soprattutto per i corsi di OA (28%) ed EGI (25%), mentre è più raro per EA (8%) Una discreta importanza risulta riscuotere le-learning (30% per EA; 25% per EGI ma soprattutto 52% per OA) Lutilizzo di siti internet riscuote a sua volta una discreta importanza per OA (28%), minore invece per EA (17%) ed EGI (15%)

Materiali didattici: tipologie II/III La maggior parte dei rispondenti di tutti e tre i settori utilizza slide powerpoint realizzate dal docente stesso (più dell80%, per OA la quasi totalità dei rispondenti); circa il 20% dei rispondenti di EGI e OA utilizza le slide fornite con il libro adottato, percentuale che scende al 10% per EA. Il 60-70% dei docenti di tutti e tre i settori fa uso di gesso e lavagna Lutilizzo di video è molto raro per i corsi di EA (8%), mentre è un po più diffuso nei corsi di EGI (22%) e di OA (31%)

Materiali didattici: tipologie III/III La maggior parte dei casi aziendali utilizzati a lezione sono perlopiù elaborati dai docenti stessi (60% EA; 66% EGI; 96% OA), derivati da articoli di giornale (47% EA; 67% EGI; 64% OA) e in misura minore tratti dai testi, sia da quelli in adozione sia, in misura maggiore (fatta eccezione per OA), da altri testi.

Criteri di scelta del libro di testo Area dei contenuti Adeguatezza del livello di approfondimento a quello del corso Corrispondenza della visione del testo con quella impostata dal docente nel corso Certezza che il testo verrà aggiornato regolarmente Quantità e significatività di casi aziendali ed esempi Riferimento a realtà aziendali internazionali Area del linguaggio Semplicità espositiva Layout e grafica Chiarezza e significatività di figure e tabelle Area dei supporti pedagogici Quantità ed efficacia degli strumenti pedagogici per gli studenti Presenza di supporti didattici per il docente online Altro Prezzo

Criteri di scelta del libro di testo: i contenuti I/III Il 90% circa dei rispondenti di EA ritiene ladeguatezza del livello di approfondimento del testo al proprio corso importante/molto importante; la percentuale scende al 75% per EGI e OA L80% circa dei rispondenti di tutti e tre i settori (90% per EA) ritiene importante/molto importante la corrispondenza della visione del testo con la propria

Criteri di scelta del libro di testo: i contenuti II/III La maggior parte dei rispondenti di tutti e tre i settori ritiene abbastanza/molto importante laggiornamento periodico del testo (abbastanza/molto importante 88% per EA; 83% per EGI; 76% per OA) La maggior parte dei rispondenti di tutti e tre i settori ritiene abbastanza/molto importante la quantità e significatività di casi aziendali ed esempi (abbastanza/molto importante 95% per EA; 96% per EGI; 100% per OA)

Criteri di scelta del libro di testo: i contenuti III/III Viene considerata in generale leggermente meno importante la presenza di riferimenti a realtà aziendali internazionali (abbastanza/molto importante 70% per EA; 85% per EGI; 80% per OA)

Criteri di scelta del libro di testo: il linguaggio I/II La semplicità espositiva e la chiarezza/pregnanza di figure e tabelle sono ritenute abbastanza/molto importanti dalla quasi totalità dei rispondenti di tutti e tre i settori

Criteri di scelta del libro di testo: il linguaggio II/II La grafica viene ritenuta raramente molto importante (il 13% dei rispondenti di EA la ritiene però molto importante, le caratteristiche della disciplina daltronde richiedono una chiarezza grafica maggiore); è invece ritenuta abbastanza importante/importante dal 60% circa dei rispondenti di EA e dal 75% circa di EGI e OA

Criteri di scelta del libro di testo: gli strumenti pedagogici La presenza di strumenti pedagogici numerosi ed efficaci è ritenuta abbastanza/molto importante dal 90% dei rispondenti di EA, dall80% di EGI e dall85% di OA La presenza di supporti pedagogici online è ritenuta abbastanza/molto importante dal 60% dei rispondenti di EA, dal 70% di EGI e di OA

Criteri di scelta del libro di testo: il prezzo di copertina Il prezzo di copertina è ritenuto abbastanza/molto importante da circa il 70% dei rispondenti di tutti e tre i settori

Adeguatezza del testo al corso: contenuti I/II In generale, per tutti e tre i settori, i testi utilizzati sono ritenuti adeguati/abbastanza adeguati al corso dal punto di vista dei contenuti Anche il grado di approfondimento degli argomenti è in generale ritenuto adeguato/abbastanza adeguato

Adeguatezza del testo al corso: contenuti II/II In merito al riferimento ad aziende internazionali invece il testo utilizzato risulta essere tendenzialmente perlopiù poco adeguato/inadeguato per il 70% dei rispondenti di EA; abbastanza adeguato/adeguato per il 52% di EGI; abbastanza adeguato/adeguato per il 57% di OA. Sulla presenza dei casi aziendali si registra una discreta soddisfazione per EGI e OA (il testo è ritenuto abbastanza adeguato/adeguato dal 65% circa dei rispondenti), che diminuisce invece per EA (abbastanza adeguato/adeguato per il 45% dei rispondenti)

Adeguatezza del testo al corso: linguaggio I/II In generale, per tutti e tre i settori, i testi utilizzati sono ritenuti adeguati/abbastanza adeguati al corso dal punto di vista della terminologia Anche la chiarezza espositiva è in generale ritenuta adeguata/abbastanza adeguata

Adeguatezza del testo al corso: linguaggio II/II Lo stesso vale per layout e grafica E anche per chiarezza di figure e tabelle

Adeguatezza del testo al corso: pedagogia I/II In nessuno dei tre settori cè uniformità di risposte in merito alla adeguatezza delle domande di verifica e agli esercizi Gli esempi sono perlopiù ritenuti adeguati/abbastanza adeguati in tutti e tre i settori (75% circa per EA ed EGI; 88% per OA)

Adeguatezza del testo al corso: pedagogia II/II Non cè uniformità di risposta in relazione alle sintesi di capitolo, tranne che per EA dove sono ritenuti assenti/inadeguate per il 70% dei docenti Quando presente, lindice analitico è ritenuto adeguato/abbastanza adeguato dal 60%-70% circa dei rispondenti di tutti e tre i settori

Adeguatezza del testo al corso: supporti multimediali I/IV La maggior parte dei docenti di EA ed EGI non riceve le slide con il libro di testo adottato (55-60%) Nei corsi di OA il 30% dei rispondenti non riceve le slide con il libro di testo adottato, mentre il 30% che le riceve dal libro di testo le ritiene adeguate

Adeguatezza del testo al corso: supporti multimediali II/IV La maggior parte dei docenti di EA ed EGI non riceve i test attraverso il libro di testo (più del 60%); la percentuale scende al 40% per OA, in cui quasi il 30% dei docenti ritiene i test forniti dal libro di testo adeguati Il 60% dei rispondenti di EA ed EGI non riceve attraverso il libro di testo una selezione di link utili; la percentuale scende al 40% per OA

Adeguatezza del testo al corso: supporti multimediali III/IV Circa il 50% dei rispondenti di EA ed EGI dichiara la mancanza di materiali di approfondimento ad accompagnamento del libro di testo; meno del 30% dei docenti di OA fa la stessa segnalazione, mentre il 22% ritiene i materiali adeguati

Adeguatezza del testo al corso: supporti multimediali IV/IV Il 50% dei rispondenti di EA non riceve casi aziendali con il testo in adozione; per EGI la percentuale scende al 27%, mentre il 50% li trova presenti e adeguati/abbastanza adeguati; il 70% dei rispondenti di OA li trova presenti e adeguati Il 50% dei rispondenti di EA ed EGI non riceve tracce di esercitazioni con il libro di testo in adozione; la situazione di OA invece è disomogenea

Commenti alla Sezione 3 I/IV Il manuale rimane il supporto principale per lo studio, in tutti e tre i settori. E piuttosto diffuso anche luso di dispense I criteri adottati nella scelta del testo risultano piuttosto omogenei per tutti i settori: - il livello di approfondimento dei contenuti, di cui i rispondenti sono in generale piuttosto soddisfatti in relazione al testo adottato. - laggiornamento costante.

Commenti alla Sezione 3 II/IV - - la presenza di casi aziendali, di cui, in relazione al testo adottato, si ritengono abbastanza soddisfatti i rispondenti di EGI e soprattutto di OA, meno quelli di EA. Ciò non toglie che la maggior parte dei casi aziendali siano elaborati dai docenti o ricavati da articoli di giornale, solo in misura minore tratti dal testo in adozione, con un conseguente impegno notevole da parte dei docenti stessi. - la semplicità espositiva e chiarezza degli schemi, verso le quali si registra una condivisa soddisfazione da parte di tutti i rispondenti per il testo in adozione e che costituiscono uno dei rimedi possibili alle difficoltà degli studenti

Commenti alla Sezione 3 III/IV - - la pedagogia: cè divergenza di risposte in merito alla soddisfazione dei rispondenti relativamente agli strumenti pedagogici dei testi adottati, in particolare agli esercizi, alle domande di ripasso e alle sintesi di capitolo. Precedentemente era emerso che gli strumenti pedagogici dei testi potessero aiutare a superare le difficoltà degli studenti - risulta abbastanza importante nella scelta del testo la presenza di supporti online, eppure i testi in adozione non sembrano essere del tutto soddisfacenti da questo punto di vista: a) le slide. Luso del gesso e lavagna è molto diffuso in tutti i settori, anche se ancor più diffuso è lutilizzo delle slide, perlopiù realizzate dai docenti stessi. La maggior parte dei testi in uso presso i corsi di EA ed EGI non forniscono le slide.

Commenti alla Sezione 3 IV/IV b) la maggior parte dei rispondenti di EA ed EGI non trova test a risposta multipla e link utili a supporto del testo; inversa è la situazione invece per OA c) i materiali di approfondimento: il 50% dei rispondenti di EA ed EGI non ha a disposizione materiali di approfondimento, mentre per OA la maggioranza dei rispondenti può contarvi I corsi di OA risultano essere i più predisposti allutilizzo di materiali multimediali integrativi al testo: slide, siti web, e-learning, in qualche caso video. Sono anche quelli che dispongono dei testi maggiormente ricchi di supporti multimediali

Per avere i risultati completi dellindagine: