Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Nicola Florindo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Modificazioni alla D. G. R. n
Advertisements

ELENCO DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI ED OSPEDALIERE PREVISTE NELLA
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore: Luca Sircana I PROGRAMMI PAL LAREA DELLA CONTINUITÀ LAREA DELLINNOVAZIONE TECNOLOGICA E DELLO SVILUPPO DEL.
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Marsilio Saccavini IL PAL : PRIORITA ED OBIETTIVI.
LASP e il governo degli interventi di prevenzione Sala Tevere Regione Lazio Roma, 20 gennaio 2009 Domenico Di Lallo Convegno Regionale.
Guadagnare salute:quali strategie in Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Bologna, 3 dicembre 2009 (dal piano socio-sanitario.
CONVEGNO NAZIONALE COMUNITA E SALUTE: IL CONTRIBUTO DELLE CURE PRIMARIE DIREZIONE GENERALE SANITA E POLITICHE SOCIALI a cura di Augusto Zappi Reggio Emilia.
“Percorsi di cura in riabilitazione:
Gli interventi di riduzione del danno nel territorio provinciale
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
Piano Strategico pagina 1 PIANO STRATEGICO : PERCORSO E PRIME PROPOSTE Piacenza, 3 giugno 2008.
Le Cure Primarie nel sistema della Sanità Territoriale Dario Grisillo
Il pediatra di famiglia e la rete della salute mentale
CASA DELLA SALUTE E INTERVENTO DOMICILIARE
PIANO INTEGRATO DI SALUTE SALUTE MENTALE E INTERVENTO DOMICILIARE
Piani di zona: il ruolo della provincia di Bologna.
XXIX Seminario dei Laghi - Leducazione alla salute Medicina dEmergenza-Urgenza: dal modello cognitivo allapproccio operativo e alla strategia della formazione.
La Pneumologia nella Provincia Autonoma di Bolzano:
V Giornata Mondiale BPCO Azioni per contrastare lo sviluppo della BPCO Obiettivi di medio e lungo periodo nellambito dei Piani Sanitari Regionali Assessorato.
Il programma delle attività territoriali PAT i nodi salienti da cui muove la programmazione
LE PRESTAZIONI SANITARIE
1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Gabriele Annoni Lintegrazione socio-sanitaria: strumenti, percorso e prospettive.
Dagli ospedali per intensità di cure alle case della salute,
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE
San Felice Circeo ottobre 2007 Incontri di aggiornamento tra pediatri di famiglia Le criticità del Distretto e proposte di intervento dott. Belardino.
RIFONDARE LA MEDICINA GENERALE UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA O UN NUOVO SPAZIO DI CONTRATTAZIONE SINDACALE? O UN NUOVO.
La proposta Piano Attuativo Locale Cosè il P iano A ttuativo L ocale ? E lo strumento che guida l azienda in una fase del suo percorso di.
BENESSERE ORGANIZZATIVO, percorsi di autovalutazione
Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile Sviluppo e innovazione dei servizi sanitari nella USL 2: la sfida possibile.
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Primo Seminario di Studio
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
PSSR Piano Socio Sanitario Regionale
Dott.Vincenzo Di Nardo Capo Progetto Dipartimento Oncologico Conferenza dei servizi Rieti 21/10/2006 IL NUOVO DIPARTIMENTO ONCOLOGICO LA CENTRALITADELLA.
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
D.ssa Maria Pompea Bernardi Commissario Straordinario
Area medica Classe Medicina Clinica generale: Medicina interna; Geriatria; Medicina dello sport; Medicina termale; Oncologia medica; Medicina di comunità.
Rete Emergenza -urgenza
Casa della Salute San Secondo Parmense.
> ( Simone de Beauvoir) “ Continuare a perseguire dei fini che diano un senso alla nostra vita; dedizione ad altre persone, ad una collettività, ad una.
IL PAL : SVILUPPO INNOVAZIONE RICERCA TECNICA E TECNOLOGIA
PIANO SANITARIO NAZIONALE “DALLA SANITA’ ALLA SALUTE” Presentato alla stampa il 9 febbraio 2001 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA(LEA): Assumono.
1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Gian Luca Giovanardi RETI CLINICHE INTEGRATE E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI revisione della rete ospedaliera Coordinatori:
Valori e innovazione per il miglioramento della qualità e della sostenibilità del sistema sociale e sanitario regionale Assistenza Primaria: Le trasformazioni.
Il Dipartimento di Prevenzione C. Quercioli C.I. Programmazione, Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie CL. Ingegneria Gestionale a.a.2013/14.
5° anno CL Medicina UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO Prof. Maria Angela BecchiEMILIA Medicina di Comunità.
Le politiche della salute Francesca Moccia Coordinatrice nazionale Tribunale per i diritti del malato.
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
Gian Paolo Bezante UOC Clinica di Malattie Cardiovascolari IRCCS AOU San Martino - Genova Programmazione e Formazione: ruolo della Scuola di Specializzazione.
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
L ’Unità di terapia semi-intensiva in Lombardia: proposta di rete G. Bosio, W. Casali, A. Pietra.
1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore: Maria Rosa Salati IL PAL : PRIORITA’ ED OBIETTIVI.
Medicina di Comunità Aspetti Culturali
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità Aspetti Culturali CdL in Medicina e Chirurgia.
Margherita Maccarone Politiche Regionali a confronto Abruzzo.
Progetto Interattività
AREE TEMATICHE E PROGRAMMI PRIORITARI DEL PIANO ATTUATIVO LOCALE
Università degli Studi di Milano Polo Universitario Conferenza dei Servizi 5 febbraio 2005 “L’accoglienza al cittadino”
Città della Salute e della Scienza di Torino
AFFARI LEGALI COMMISSARIO ASL 6 NUCLEO TECNICO DEL COMMISSARIO
Presentato ed approvato dalla CTSS di Bologna del 5 febbraio 2015 Riorganizzazione dell’Azienda Usl di Bologna: Il consolidamento dei cambiamenti organizzativi.
DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi.
Direzione Generale A- ASL “NO” - Organigramma gerarchico Dipartimento Amministrativo Tav.A2 Dipartimento Emergenza e Accettazione Tav.A6 Dipartimento Chirurgico.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
Gruppo n. 1: “Attivita’ fisica-pianificazione urbanistica e alimentazione” TEAM WORK: Angelo Vezzosi (Direttore Distretto Vignola) Andrea Gruppioni (C.R.A.V.)
Transcript della presentazione:

Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Nicola Florindo LA SANITA’ DEL FUTURO IL PAL 2009 - 2011: PRIORITA’ ED OBIETTIVI Presentazione Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Nicola Florindo

PAL 2009-2011: IL PERCORSO Profilo di Comunità Contributi Presentazione e validazione Profilo di Comunità Contributi partecipativi - Distretti - Istituzioni - Organizzazioni - Associazioni della comunità Atto di Indirizzo della CTSS Documento PAL Integrazioni Approvazione Aziende Sanitarie Piano delle Azioni Distretti - correlazione PdZ - Piani attuativi annuali Risultati PAL 2005-2007 Risultati finali Monitoraggio

ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO DELLA CTSS Finalita’ Criteri Contenuti Aree Accessibilità Continuità Assistenziale Sviluppo tecnologico Valorizzazione Capitale Intellettuale Equità e Qualità Criticità Bisogni Servizi territoriali Reti ospedaliere Processi di integrazione Completamento e Innovazione Continuità PAL 2005-2007

SVILUPPO PAL 2009-2011 EQUITA’ ACCESSIBILITA’ ATTO DI INDIRIZZO Equità: Accessibilità Continuità Qualità: Sviluppo tecnologico Valorizzazione capitale intellettuale Completamento e Innovazione Servizi territoriali Reti ospedaliere Processi di integrazione ACCESSIBILITA’ CONTINUITA’ ASSISTENZIALE - Reti Cliniche di area pediatrica - Emergenza-urgenza - Percorsi e sportelli - Rete specialistica - Diabete - Insufficienza respiratoria - Nutrizione Artitific. Domicil. - Rete cardiologica - Terapia Anticoagu. Orale - LDPA, Riabilitazione, - GRACER, GRADA - Palliazione oncologica - Demenze

SVILUPPO PAL 2009-2011 QUALITA’ SVILUPPO TECNOLOGICO ATTO DI INDIRIZZO Equità: Accessibilità Continuità Qualità: Sviluppo tecnologico Valorizzazione capitale intellettuale Completamento e Innovazione Servizi territoriali Reti ospedaliere Processi di integrazione QUALITA’ SVILUPPO TECNOLOGICO CAPITALE INTELLETTUALE - Medicina nucleare - Radiologia interventistica, neuroradiologia pediatrica - Radioterapia - Telecardiologia- Teleradiologia - Sviluppo e valorizzazione del capitale intellettuale

SVILUPPO PAL 2009-2011 COMPLETAMENTO e INNOVAZIONE ATTO DI INDIRIZZO Equità: Accessibilità Continuità Qualità: Sviluppo tecnologico Valorizzazione capitale intellettuale Completamento e Innovazione Servizi territoriali Reti ospedaliere Processi di integrazione - Diagnosi precoce delle malattie tumorali (M.Zatelli) - Dialisi (S.Paglioli) - Percorso nascita (P.Salvini/D.Viviani) - Politica del farmaco (C.Bertelli/A.M.Gazzola/F.Caliumi) Presa in carico salute mentale, dipendenze patologiche e relative fragilità specifiche (F.Giubilini) - Programma sangue (L.Marchesi/M.Franchini) - Promozione stili di vita sani e rischio infettivo (M.Zatelli) Sicurezza sul lavoro, sulle strade, domestica, alimentare e ambientale (S.Lucertini) Revisione rete ospedaliera: rete Hub & Spoke e rimodulazione della rete e nuovi modelli organizzativi Le reti cliniche territoriali delle cure primarie Integrazione socio-sanitaria

Grazie per l’attenzione