1. Analisi dei lavori svolti 2. Progressione nella costruzione del curricolo Prof.ssa Anna Maria Foresi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
Advertisements

OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Les compétences de citoyenneté dans l’Europe de la connaissance
Uno sguardo alla scuola italiana
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Dagli obiettivi alle competenze
Dalle discipline alle competenze di cittadinanza
LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
Parliamo di…itinerari degli apprendimenti Prof.ssa Federica Ferretti
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI:
La programmazione per competenze
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
CARATTERISTICHE del PERCORSO DI ORIENTAMENTO ORIENTARE accompagnare, guidare, favorire un percorso di conoscenza, riflessione e autoriflessione, acquisizione.
Nella valutazione dei percorsi formativi di tipo globale potrebbe risultare significativo: Dichiarare come si conosce e si mettono in pratica le conoscenze.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
COMPETENZE: CERTIFICAZIONE e...
COMPETENZA = SAPERE AGITO
_La valutazione autentica_
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzione strumentale Maria Tancini.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
Il portfolio dello studente. Valutazione tradizionale 1.
Strategie di ricerca e intervento nei contesti educativi La valutazione scolastica: storia, modelli, interventi Mettere i voti a scuola, mettere i voti.
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
Struttura logica del curricolo tra obiettivi, competenze e finalità
COMPETENZE CHIAVE Dottoressa Maria Ieracitano.
La programmazione per competenze
DIDATTICA PER COMPETENZE
Gruppo 4 Formazione docenti Rete 4 A Città di Perugia a.s
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
I diritti naturali di bimbi e bimbe G. Zavalloni
Riferimenti normativi: Decreto 22 agosto 2007 n Allegati
Progetto di Formazione
Significati da condividere
DIDATTICA LABORATORIALE
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
DESCRIZIONE ESSENZIALE dei percorsi progressi educativi seguiti raggiunti.
Il nodo delle competenze: le Indicazioni Nazionali e il nuovo obbligo scolastico Catania, 10 maggio 2008.
Le competenze Nel documento tecnico del MPI (Donato De Silvestri )
La valutazione Che cosa Come.
Il Curricolo basato sulle competenze
Le Competenze chiave di cittadinanza
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Il Curricolo basato sulle competenze
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
Elisabetta barone Perché valutare le competenze?.
LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Progettare attività didattiche per competenze
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
Competenze di base e Competenze trasversali
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Gruppo di lavoro – Commissione Consapevolezza ed espressione culturale identità storico-artistica Nome docenteFirmaData Garbesi Rossi Vacchi Pullano Cilli.
Conoscenze, abilità, competenze
SITUAZIONE “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti.
Certificazione Delle competenze
Appunti per una didattica per competenze
Valutare le competenze
LA BUSSOLA ORIZZONTE DI SENSO QUALE PERSONA QUALE ALUNNO/BAMBINO QUALE INSEGNANTE QUALE SCUOLA QUALE METODOLOGIA QUALE SAPERE QUALE APPRENDIMENTO.
Istituto Comprensivo “Fratelli Casetti” Crevoladossola (VB)
Scuola delle competenze, alleanza educativa tra genitori e insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli.
IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012
Trento 16 gennaio Competenza conoscenzeabilitàatteggiamenti.
Didattica per competenze
Curricolo e competenze Prof.ssa Senarega. Curricolo Per curricolo intenderemo il percorso formativo di un certo segmento scolastico Dimensioni del curricolo.
COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CONOSCENZE – ABILITA’ – COMPETENZE EQF – quadro europeo delle qualifiche per l ’ apprendimento permanente RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
Transcript della presentazione:

1. Analisi dei lavori svolti 2. Progressione nella costruzione del curricolo Prof.ssa Anna Maria Foresi

Nella pedagogia basata sulle competenze la nozione centrale è quella dello studente come persona in azione ed in situazione. Ritroviamo in questa distinzione il concetto di situazione: lallievo per apprendere deve essere posto in una situazione apposita che gli consente di agire, ossia di attivare le sue capacità, le sue competenze. Azione e situazione costituiscono un binomio indissolubile nella pedagogia per competenze. (Vedi esperienza in giardino)

Il concetto non va mai scisso dalloperazione che lo accompagna, anzi operazione e concetto determinano un particolare campo di azioni, che in presenza di un diverso dinamismo operatorio, potrebbero significativamente modificarlo.

Gli studenti hanno bisogno di modellare e dare significato al loro apprendimento Allora il curricolo va costruito come un processo decisionale e strategico che parte dalla valutazione dell esistente e persegue obiettivi in funzione di risultati da valutare al termine del processo. La progettazione e la valutazione sono processi strettamente interdipendenti Quindi è necessario Decidere cosa dovrebbe essere insegnato Decidere come dovrebbe essere insegnato Decidere come dovrebbe essere valutato

Ossia decidere: i risultati, gli obiettivi, le intenzioni e gli scopi (obiettivi di apprendimento, traguardi per lo sviluppo delle competenze) vedi diapositive in appendice il contenuto le strategie le abilità formulare prove capaci di accertare i risultati desiderati pianificare le attività di apprendimento i materiali, le risorse, le strutture organizzative

le misure dellapprendimento dello studente: valutare e verificare abilità e conoscenze prestazioni di comprensione – evidenze delle comprensioni durevoli ( riferirsi quindi ad una valutazione autentica fondata su una prestazione reale e adeguata dellapprendimento).

Risultati come contenuti quali concetti e principi stanno apprendendo gli studenti? quali concetti o comprensioni voglio che i miei studenti sappiano come risultato di una attività? Cosa fare per aiutarli a comprenderli? Come saprò che hanno capito i concetti? Come la conoscenza sarà riconosciuta e valutata?

Risultati come processi Scegliere il contenuto per le sue qualità generative Il contenuto diviene un veicolo per sperimentare, praticare e applicare i processi necessari per pensare creativamente e criticamente: osservare e raccogliere informazioni, formulare e verificare ipotesi, trarre conclusioni e porre domande. I risultati del processo hanno più valore dei risultati del contenuto specifico di una disciplina perché per essere preparati nel contenuto, gli studenti devono conoscere e praticare i processi attraverso i quali quel contenuto ha avuto origine. Per cui: Quali processi voglio che i miei studenti pratichino e sviluppino? Che cosa farò per aiutarli a svilupparli? Come saprò se li praticano e li sviluppano? I risultati quindi vanno considerati in modo sistematico e progressivo

PONIAMOCI ALCUNE DOMANDE Sono in condizioni di dire cosa sa e sa fare ciascun alunno relativamente alla mia disciplina? Sono in condizione di dire cosa non sa e non sa fare rispetto a ciò che considero essenziale? So quali sono i prerequisiti mancanti? Le mie unità sono costruite in modo da poter essere fruite a livelli diversi? So dire qual è il nucleo essenziale di ogni unità, quello che se non viene acquisito richiederà un intervento di recupero? So dire di un contenuto scelto, quali sono le componenti concettuali implicite? E di una abilità, i diversi livelli di prestazione? So promuovere abilità trasversali anche se le attività sono centrate su contenuti disciplinari? So utilizzare strategie metacognitive ? So promuovere le abilità di studio? So individuare gli apprendimenti imprescindibili della mia disciplina in uscita da un segmento formativo? …

Gli insegnanti Devono: mettere in luce e lavorare con le preconcezioni dei loro studenti insegnare alcuni argomenti approfonditamente, fornendo molti esempi in cui lo stesso concetto funziona e offrire una base solida per la conoscenza fattuale linsegnamento di abilità metacognitive deve essere integrato nel curriculo nelle diverse discipline

Identificare i risultati desiderati (Standard conoscenze) Determinare levidenza accettabile (Prestazioni) Pianificare esperienze di apprendimento DOMANDA Cosa gli studenti dovrebbero essere in grado di conoscere, comprendere e fare? Cosa è meritevole di essere compreso in profondità? PER CUI

La comprensione Lallievo ha compreso se: 1.Sa spiegare quanto appreso 2.Sa fare degli esempi 3.Sa generalizzare 4.Sa applicare lidea e risolvere problemi 5.Propone analogie 6.Sa confrontare, criticare, esaminare 7.Rappresenta largomento in modo diverso 8.Spiegare come è giunto a comprendere

Dunque cè apprendimento se: Linformazione può essere usata in ogni contesto Linformazione può essere rivisitata ed usata in qualunque momento

Ricercare : iNuclei fondanti e le relazioni ( selezionare il sapere) Il rapporto tra allievo e disciplina o ambito di conoscenza VA VISTO alla luce della possibilità effettiva di padroneggiamento del sapere E VA associato al valore formativo della disciplina

APPENDICE

SCOPO DELLISTRUZIONE : Formare competenze culturali per la cittadinanza INTENZIONI Valorizzare lesperienza e le conoscenze degli alunni Favorire lesplorazione e la scoperta Promuovere lapprendimento cooperativo Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere Promuovere linclusione Questo implica: La valorizzazione delle discipline come... superamento della frammentazione dei saperi superamento della scuola trasmissiva Dare ai ragazzi: Comprensioni più profonde Un set di strategie per imparare ad imparare Da qui la scelta nelle Indicazioni: della verticalità e progressione delle aree disciplinari e complessità

I traguardi per lo sviluppo delle competenze rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellalunno Nella scuola del primo ciclo: favoriscono lapprendimento e la costruzione dellidentità degli alunni ponendo le basi per lo sviluppo delle competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo lintero arco della vita.

LA SCUOLA È LUOGO DI APPRENDIMENTO e COSTRUZIONE DELLA IDENTITÀ PERSONALE, CIVILE E SOCIALE COMPETENZE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELLOBBLIGO COSTRUZIONE DEL SE Imparare ad imparare Ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare Ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. RELAZIONE CON GLI ALTRI Comunicare Ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi Collaborare e partecipare Ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i vari punti di vista Agire in modo autonomo e responsabile Ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.

RAPPORTO CON LA REALTA Risolvere problemi Ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni Ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. Acquisire ed interpretare linformazione Ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone lattendibilità e lutilità, distinguendo fatti e opinioni. Lanalfabeta del futuro non sarà la persona che non saprà leggere, bensì la persona che non saprà come imparare Alvin Toffler

20 LE COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche per un apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del )La COMPETENZA è la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Nel QEQ le COMPETENZE sono descritte in termini di responsabilità e autonomia LE CONOSCENZE sono il risultato dellassimilazione di informazioni attraverso lapprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di studio o di lavoro. Nel contesto del QEQ sono descritte come TEORICHE E/O PRATICHE LE ABILITÀ : indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare Know – how per portare a termine compiti e risolvere problemi.

CONOSCENZE ED ABILITÀ: sono manifestazioni misurabili di una competenza attraverso: verifiche quantitative e qualitative COMPETENZE : contestualizzare la prestazione attraverso: compiti di prestazione

Il modello di curricolo si basa su: - lidea di profilo formativo dellallievo (inteso come sistema di talenti e di padronanze) che deve produrre apprendimento significativo (Ausubel), - lo sviluppo di una offerta culturale ancorata a modelli esperti di conoscenza, cioè alla capacità di cogliere le relazioni e non solo le strutture dei saperi (competenze metacognitive) -un metodo, come insieme di immagini mentali, che aiuti alla navigazione tra saperi Margiotta