Incontro operatori Siena Il Trentino Turistico
Sommario temi trattati Linee Guida per il Turismo trentino Il Trentino turistico. Il turismo estivo e invernale. Alcuni dati su domanda e offerta Lp 8/2002: riforma della promozione turistica e il marketing territoriale Lp 7/2002 sulla ricettività alberghiera ed extralberghiera. Caratteristiche del ricettivo e sistema di classifica
politica turistica provinciale 1. Cultura turistica Linee guida per il Turismo tentino Linee guida per la politica turistica provinciale 1. Cultura turistica Parole chiave: 2. Autenticità 3. Qualità 4. Integrazione 5. Sostenibilità
Piano Urbanistico Provinciale Parole chiave: Territorio e sviluppo Sviluppo concertato e condiviso centrato sulla qualità e non sulla quantità Qualità del territorio e certificazione ambientale Riconoscibilità dell’offerta territoriale del Trentino Valorizzare la diversità paesistica Paesaggio come “bene” ed espressione di identità culturale Carta del paesaggio: identità e “invarianti” territoriali acqua, campagna, insediamenti, bosco, alpe
Paesaggio e natura come evasione, il sogno , l’irrealtà? Ambiente e paesaggio “Nel paesaggio è il segno dell’uomo, del suo agire, del suo rappresentare e rappresentarsi” (E. Turri) Il paesaggio è il patrimonio ereditato dal passato, “la traccia” di chi ha vissuto e operato (P. Ricoeur) Paesaggio e natura come evasione, il sogno , l’irrealtà? Il virtuale e l’artificiale intesi come più reali del reale?
Sistemi di gestione ambientale e certificazioni di qualità Emas (sistema comunitario di ecogestione e audit) 31 Comuni o Comprensori capofila per un totale di 143 Comuni coinvolti (più della metà dei Comuni trentini) e una decina di Aziende Municipalizzate o altri Enti per: la gestione degli scarichi idrici la tutela del patrimonio idrico il risparmio energetico la gestione dei rifiuti la qualità dell’aria la mobilità e i trasporti
Sistemi di gestione ambientale e certificazioni di qualità Ecolabel (attenzione ad una corretta gestione ambientale e attenzione al consumatore) per: limitare il consumo energetico limitare il consumo idrico limitare la produzione di rifiuti favorire l'utilizzo di fonti rinnovabili e di sostanze che risultino meno pericolose per l'ambiente promuovere comunicazione ed educazione ambientale
Trentino: 6.207 Kmq 477.017 abitanti Il Trentino turistico Il turismo nell’arco alpino (presenze alberghiere in milioni) L’istituto economico BAK di Basilea, che si occupa da più di dieci anni del benchmarking di regioni e destinazioni turistiche dell’arco alpino, su incarico della PAT ha condotto uno studio che rappresenta il tentativo di misurare la performance economica di singole destinazioni fra le più affermate all’interno dell’arco alpino. La provincia di Trento con circa 11 milioni di pernottamenti alberghieri l’anno occupa una posizione di tutto rilievo fra le principali destinazioni alpine. Trentino: 6.207 Kmq 477.017 abitanti fonte: BAK Basel Economics
8% del Pil provinciale il settore ricettivo e ristorazione Il Trentino turistico Quasi 4,5 milioni di arrivi (+24% dal ’95 al 2006) Oltre 29 milioni di presenze (+2,2% dal ’95 al 2006) ca. 40% negli alberghi (circa la metà alloggi privati e seconde case) Alberghi e imprese extralberghiere crescono di più di alloggi privati e seconde case 8% del Pil provinciale il settore ricettivo e ristorazione 18% tenuto conto di effetti diretti e indotti (ca. 8% inverno e 10% estate) Crescente miglioramento saldi valutari per consumi turistici
Il Trentino turistico Pernottamenti in alcune regioni dell’Arco alpino
Il Trentino turistico Pernottamenti in alcune regioni dell’Arco alpino in inverno
Il Trentino turistico . Inverno (2006/07 rispetto al 2000/01) + 15% presenze +34% la spesa media procapite 1.162 milioni di € di fatturato. Spesa procapite giornaliera € 109,31 Voci più incidenti: 30% pernottamenti, 23% sport Estate (2006 rispetto 2000) +1,8% presenze + 54% la spesa media procapite 1.418 milioni di € di fatturato. Spesa procapite giornaliera € 78,64 Voci più incidenti: 39% pernottamenti, 14% ristoranti e bar
Presenze invernali 2006/07
Presenze estive 2006
Il Trentino turistico 1.589 alberghi con ca. 95.000 posti letto 69 Campeggi, 189 agritur e 120 B&B, 151 affittacamere 261 C.A.V. e case per ferie, 139 rifugi Ma…42.579 seconde case e 113.000 posti letto in alloggi privati 237 impianti di risalita. 470 piste da discesa e oltre 1500 ettari di demanio sciabile per 437 km di piste 105 AdV 2.072 Maestri di sci abilitati, 208 guide alpine e aspiranti guide, 110 guide turistiche, 172 accompagnatori turistici, 63 assistenti turismo equestre
Il Trentino turistico
Il Trentino turistico
Il Trentino turistico
Il Trentino turistico Negli ultimi 15 anni miglioramento della qualità della ricettività alberghiera: il 55,4% sono 3 stelle; 6,4% 4 stelle – ma i 3 stelle garantiscono il 66% posti letto e e più del 70% del reddito alberghiero Il rapporto tra posti letto nelle categorie superiori a 3 - 4 stelle ed inferiori a 1 - 2 stelle, è passato dal 1990 ad oggi da 1,08 a 3,85
Il Trentino turistico Alta fedeltà della domanda (dall’83% dei rifugi al 60% hotel benessere) Prevalente turismo individuale “fai da te”, con intermediato in crescita Rispetto all’arco alpino Intensità turistica medio alta (presenze turistiche su residenti) Densità ricettiva elevata (letti per kmq) Dimensione media alberghi medio alta (59,6 posti letto in media) Contenuta apertura internazionale (poco più di un terzo gli stranieri negli alberghi) Alta componente extralberghiera 22,3 presenze alberghiere rispetto ai residenti 43,7 posti letto per kmq Dimensione media Tirolo 34 posti letto
Non solo informazione e accoglienza turistica, ma Lp 8/2002 Finalità Non solo informazione e accoglienza turistica, ma Informazione e accoglienza turistica Promozione Sviluppo prodotti turistici Commercializzazione (anche con canali distributivi telematici) e assistenza ai clienti Marchio territoriale unico Creazione Trentino Spa come società di marketing territoriale Privatizzazione aziende di promozione turistica d’ambito
Lp 8/2002 Finalità marketing territoriale (= rafforzare la dimensione sistemica dell’offerta trentina) integrazione turismo con altre realtà socioeconomiche turismo settore trasversale a agroalimentare artigianato locale e industria leggera high tech aperta alle innovazioni istruzione e cultura
Lp 8/2002 Finalità
Lp 8/2002. Il marketing territoriale
Lp 8/2002. Il marketing territoriale Trentino modello community e non corporate Importanza della collaborazione: tra imprese alberghiere tra imprese della destinazione tra destinazioni trentine (alleanze) con Regioni vicine
Obiettivi Trentino Spa e marketing territoriale Comunicare l'identità di un Trentino aperto al mondo Creare reti e sistemi condivisi dal territorio e in grado di aumentare la visibilità delle sue offerte Stimolare la crescita di prodotti turistici capaci di rispondere alle esigenze delle nuove domande Realizzare eventi distintivi, coerenti con l'identità territoriale Valorizzare la trasversalità del turismo (interessa direttamente o indirettamente ogni settore economico) Assumere l'ambiente quale valore e simbolo
La Ricettività turistica alberghiera un’imprenditoria radicata nel territorio e in maggioranza “figli dell’albergo” 9 casi su 10proprietaria dell’albergo e residente in provincia é sufficientemente qualificata: 2 su 3 diplomati o qualificati piccole imprese a carattere familiare con 9,4 addetti in media (7,1 dipendenti in media annua e 2,3 familiari) I familiari garantiscono la funzionalità complessiva e suppliscono ad eventuali carenze dei dipendenti
La Ricettività turistica alberghiera Redditività alberghi (ma anche ammortamenti e accantonamenti) superiori al dato medio nazionale per tutte le categorie considerate Alberghi con ristorante migliori risultati anche nei ricavi Prezzi medi mezza pensione in camera doppia 3 stelle Inverno (febbraio) max € 82 Rendena Campiglio ; min 48 Paganella Estate (luglio) max € 67 Rendena Campiglio; min 48 Valle di Sole Utilizzo lordo e netto in albergo 3 stelle 0,62 e 0,34
La Ricettività turistica alberghiera Il personale è il fattore centrale di qualità Aspettative alte dei clienti e soddisfazione complessivamente positiva Soddisfazione più elevata dove opera personale specializzato e c’è maggiore rapporto diretto e familiare
Lp 7/2002 riforma della ricettività alberghiera ed extra-alberghiera (con sistema di autoclassifica) riconoscimento dei marchi di prodotto al centro il consumatore turista Provincia nel ruolo di facilitatore dell’iniziativa privata e di processi di coesione il marchio di qualità dell’ospitalità trentina: “qualificare la qualità” ricercando in ogni settore di offerta la specificità nella qualità
La classifica degli alberghi 3 stelle Parametri strutturali (es. postazione lavoro internet, tutte le camere con bagno privato TV e telefono, superficie minima camere mq 14, impianto condizionamento ristorante…) Parametri funzionali (es. ricevimento e portineria e servizio bar almeno 12 ore su 24, deposito bagagli, almeno 2 menù al servizio ristorante, pulizia della camere giornaliera, cambio biancheria bisettimanale) Parametri accessori (minimo 6 punti, es area benessere o piscina punti 3; spazi meeting punti e conoscenza lingua straniera punti 2…)
Attenzione alla qualità Spazi (Strutture, arredi, attrezzature ….) Servizi (interni, esterni) Accoglienza e ospitalità (informazione, professionalità, attenzione al cliente/ospite, fidelizzazione, ….) Qualità ambientale (della struttura, della destinazione, del Trentino)
Attenzione alla qualità Grazie per l’attenzione e un augurio di buon lavoro