Audit doganale delle imprese

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Transcript della presentazione:

Audit doganale delle imprese INTRODUZIONE L’Audit doganale delle imprese, o Audit doganale esterno, si può considerare una metodologia di valutazione degli operatori economici, finalizzata alla loro attestazione di conformità nel settore doganale. Il ricorso alle tecniche di audit per la verifica della contabilità delle imprese è stato già previsto con l’art. 9, comma 2, della Decisione n. 210/97/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19.12.96.

Audit doganale delle imprese L’audit doganale non è un metodo di controllo specificamente connesso al momento dello sdoganamento, ma realizza il passaggio dai controlli basati sulle dichiarazioni doganali, a quelli effettuati sui sistemi interni delle società e degli operatori, finalizzati alla valutazione dell’organizzazione aziendale, dell’efficienza, dell’efficacia e della regolarità della gestione, al fine di stabilirne il grado di affidabilità (Compliance).

Audit doganale delle imprese Infatti, il controllo doganale classico ha come obiettivo quello di verificare la regolarità di operazioni doganali predeterminate, utilizzando la documentazione commerciale e contabile dell’operatore, senza che vi sia una valutazione complessiva dei sistemi organizzativi e di controllo adottati da quest’ultimo, né del grado di rischio aziendale nel complesso. L’Audit doganale, invece, è un controllo basato proprio sui sistemi interni dell’operatore e non ha come obiettivo primario la verifica della regolarità di determinate operazioni, bensì quello di fornire una valutazione globale sull’affidabilità degli stessi sistemi interni, rispetto alla legislazione tributaria ed extratributaria esistente.

Audit doganale delle imprese In definitiva, l’Audit doganale deve mirare a controllare l’affidabilità della società nel suo complesso, le misure di controllo interno, cioè le misure di protezione adottate per prevenire i rischi aziendali, ed in particolare quelli relativi all’operatività con la dogana, i punti di forza e di carenza della struttura di controllo interno, nonché del suo sistema amministrativo-contabile.

Audit doganale delle imprese Con il sistema di Audit si passa dal controllo alla collaborazione, dalla verifica senza preavviso ad una consulenza programmata, con possibilità di azioni correttive e basata sui principi di riservatezza ed etica professionale. Si può quindi dire che le tecniche di Audit non costituiscono un mezzo di controllo repressivo, ma un nuovo servizio doganale, offerto dall’Amministrazione, attraverso il quale si realizza una collaborazione operativa reciproca tra dogane ed imprese e si instaura un rapporto fiduciario che avrà immediati riflessi, in termini di semplificazione e di speditezza delle operazioni doganali, per le imprese che saranno affidabili e corrette.

METODOLOGIA L’Audit delle imprese è destinato alle società ed agli operatori commerciali presenti sul mercato da almeno tre anni, che effettuano operazioni doganali da e per l’estero e che intendono ottenere i benefici derivanti dal processo di rinnovamento del sistema doganale comunitario e nazionale, con l’obiettivo di realizzare economie gestionali negli scambi merci con l’estero, sia in termini di riduzione del tempo di perfezionamento delle operazioni doganali, che di abbattimento dei costi di esercizio. L’approccio all’Audit delle imprese deve avvenire su richiesta della società che intende sottoporsi alla specifica procedura di valutazione, attraverso apposita istanza, da presentare alla competente Direzione Regionale.

Audit doganale delle imprese Il giudizio di affidabilità doganale, che sarà rilasciato, al termine della procedura di audit, dal Direttore Regionale territorialmente competente, è una dichiarazione qualificata in campo doganale, che la società richiedente dovrà accettare incondizionatamente. Il giudizio del “team di audit”, tuttavia, non esclude l’ulteriore possibilità di ripresentare l’istanza per l’ottenimento della attestazione doganale di affidabilità, eventualmente negata, o di migliorarne il livello raggiunto in sede di primo audit doganale, a seguito dell’adesione e dell’applicazione concreta dei suggerimenti e delle azioni correttive proposte dagli auditors.

Audit doganale delle imprese La attestazione di affidabilità doganale ha una validità di tre anni, a decorrere dalla comunicazione da parte dell’Agenzia dell’esito finale della procedura al richiedente, salvo le azioni di audit a posteriori, non preclusive delle facilitazioni doganali rilasciate, ma necessarie alla valutazione della sussistenza delle condizioni riscontrate in sede di primo audit doganale o delle eventuali, sopraggiunte modifiche societarie od operative.

Audit doganale delle imprese IL GIUDIZIO FINALE DI AFFIDABILITA’ DOGANALE Per pervenire al giudizio finale di affidabilità doganale, il soggetto richiedente deve essere valutato nel suo complesso ed, in particolare, attraverso l’analisi e la valutazione di quattro specifiche aree, ritenute particolarmente indicative per gli aspetti che interessano la Dogana. Tali aree, aventi ciascuna uno specifico peso, sono: Area societaria/organizzativa Area merceologica/commerciale Area contabile Area doganale.

Audit doganale delle imprese In base ai risultati ottenuti, attraverso la compilazione delle tabelle di valutazione relative alle aree sopra indicate, ne potrà scaturire un punteggio finale, da 0 a 100, corrispondente a quattro livelli predefiniti di affidabilità. Il primo, secondo, terzo e quarto livello prevedono, con validità triennale, determinati benefici concedibili, a seconda delle esigenze dell’impresa richiedente, che consistono:

Audit doganale delle imprese - nel non essere sottoposti a controlli, relativamente agli specifici benefici richiesti e concessi in sede di audit; - nella possibilità di richiedere, in maniera semplificata, autorizzazioni alle procedure ed ai regimi doganali (depositi doganali, procedure di domiciliazione, procedura incompleta, status di esportatore autorizzato); - nella riduzione, in misura proporzionale al livello di affidabilità raggiunto e comunque non superiore al 90%, dei controlli documentali e fisici, nell’ambito del circuito doganale di controllo “Canale verde”, nonché dei controlli straordinari doganali (IVA Intra, Plafond IVA) e dei controlli a posteriori di iniziativa dell’Ufficio; - nella possibilità di un programma personalizzato di controllo doganale.

Audit doganale delle imprese Con l’ottenimento di un punteggio inferiore a 25, l’esito dell’audit doganale sarà negativo e non permetterà l’immediata concessione dei benefici doganali. Tali casi comporteranno, da parte del team di audit, l’obbligo di evidenziare le motivazioni di tale giudizio e le eventuali azioni correttive che la società dovrà porre in essere per adeguarsi alle norme doganali ed ai requisiti previsti, prima di procedere ad un’ulteriore richiesta di audit.

Audit doganale delle imprese LE TABELLE DI VALUTAZIONE Esse rappresentano lo strumento che sintetizza il giudizio di valutazione, articolato, come già detto, in quattro aree, per ognuna delle quali, in percentuale, si calcolerà un parametro di valutazione della società esaminata. La prima tabella è relativa all’aspetto societario ed organizzativo, a cui è stato assegnato un parametro di valutazione non superiore al 19%. La seconda tabella è relativa all’aspetto merceologico e commerciale, a cui è stato assegnato un parametro di valutazione non superiore al 29%. La terza tabella è relativa all’aspetto contabile, a cui è stato attribuito un parametro di valutazione non superiore al 18%. La quarta tabella è relativa all’aspetto doganale, a cui è stato attribuito un parametro di valutazione non superiore al 34%.

Audit doganale delle imprese l’Audit delle Imprese è un’attività che non si limita al campo doganale e tributario in genere, ma consente di conoscere la società da auditare nella totalità dei suoi aspetti: organizzativo, commerciale, merceologico, contabile, economico e doganale. Con l’Audit delle imprese si è attuata una svolta nei rapporti tra amministrazione doganale ed operatori, con esiti positivi per entrambe le parti, per cui sarà importante proseguire l’opera di divulgazione del sistema di Audit e dei suoi vantaggi, al fine di potenziare il nuovo servizio.