COMUNITA’ TERAPEUTICHE ADULTI

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Transcript della presentazione:

COMUNITA’ TERAPEUTICHE ADULTI PROGETTO VISITING SICILIA  SERVIZI RESIDENZIALI E ABITATIVI IN SALUTE MENTALE    ACCREDITAMENTO TRA PARI DI QUALITA’ SCIENTIFICO-PROFESSIONALE ATTRAVERSO IL VISITING CONDOTTO DAI PRINCIPALI STAKEHOLDER PER LA COSTRUZIONE DI STANDARD DI SERVIZIO CON LA METOLOGIA BENCHMARK Ciclo Annuale 2012/2013

I Partecipanti Utenti Residenti Operatori N. Questionari Operatori Comunità Terapeutica S. Antonio, Piazza Armerina 21 24 23 Comunità Terapeutica Santo Pietro, Caltagirone (Ct) 22 + 4 in C.D. 19 10 Comunità Terapeutica Cristo Pantocratore, Borgetto (Pa) 20 13

Il Calendario delle visite 11 marzo 2013 c/o CTA S.ANTONIO, Piazza Armerina 12 aprile 2013 c/o CTA SANTO PIETRO, Caltagirone 06 maggio 2013 c/o CTA CRISTO PANTOCRATORE, Borgetto

Le procedure di Visiting – Pre-Visiting N. VIVACOM INDIVIDUALI DI OPERATORI (DOCUMENTI CARTACEI) 1 VIVACOM COMUNITARIO COMPILATO DAGLI OPERATORI CON RAPPRESENTANTE OSPITI (DOC. IN FILE) 1 DOCUMENTO DI SINTESI CON PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA A CURA DEGLI OPERATORI ELENCO CON I NOMINATIVI DELLE PERSONE CHE FARANNO PARTE DELLA RAPPRESENTANZA DURANTE IL VISITING (1 utente + 3 operatori + il facilitatore interno).

Le procedure di Visiting - Fase delle Visite 9.30 – 10.30 PRIMA RIUNIONE DELLE DELEGAZIONI IN VISITA 10.30 – 12.00 PRIMA RIUNIONE COMUNITA’ CON DELEGAZIONI 12.30 – 13.15 VISITA DEI LOCALI 13.15 - 14.30 PRANZO COMUNITARIO 14.30 – 16.30 SECONDA RIUNIONE COMUNITA’ CON DELEGAZIONI 17.00 – 17.30 SECONDA E ULTIMA RIUNIONE DELLE DELEGAZIONI IN VISITA 17.30 – 19.00 TERZA E ULTIMA RIUNIONE COMUNITA’ CON DELEGAZIONI ALLA FINE DI OGNI VISITING IL COORDINATORE ESTERNO POSSIEDE SULLA COMUNITA’ VISITATA: N.1 VIVACOM GRUPPO OPERATORI DELLA VISITA- COMPILATO DAGLI OPERATORI DELLE TRE DELEGAZIONI N.1 DOCUMENTO CON PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA COMPILATO CONGIUNTAMENTE DALLE DUE DELEGAZIONI IN VISITA

La somministrazione comunitaria del Vivacom (Operatori) ITEM VIVACOM Vivacom Comunitario Santo Pietro Vivacom Comunitario S. Antonio Vivacom Comunitario Cristo Pantocratore Media Vivacom Comunitario Sezione 1 4,0 2,0 5,0 3,6 Sezione 2 4,7 3,5 4,5 4,2 Sezione 3 4,8 4,3 Sez. 4 DI 3,7 3,8 4,1 Sez. 4 DG 4,9 Sezione 4 3,9 4,4 Sezione 5 Sezione 6 2,1 2,8 2,9 Sezione 7 Sezione 8 2,7 1,0 1,9 Sezione 9 Sezione 10 0,6 2,2 0,0 0,9 Media Tot 3,4

La somministrazione individuale e anonima dei Vivacom (Operatori) ITEM VIVACOM Media Vivacom Individ Santo Pietro Media Vivacom Individ S. Antonio Media Vivacom Individ Cristo Pantocrat Media Vivacom individu. Tripletta Sezione 1 3,1 2,9 4,6 3,5 Sezione 2 3,6 4,2 Sezione 3 3,9 4,0 4,3 Sez. 4 DI 3,4 Sez. 4 DG 3,8 Sezione 4 3,7 Sezione 5 4,1 Sezione 6 2,3 2,8 Sezione 7 3,0 Sezione 8 1,6 1,8 2,0 Sezione 9 5,0 Sezione 10 0,6 2,5 1,2 Media Tot 3,3

La compilazione del Vivacom da parte delle due delegazioni di Operatori in visita ITEM VIVACOM Vivacom Visita Santo Pietro Vivacom Visita S. Antonio Vivacom Visita Cristo Pantocratore Media Vivacom Visite Sezione 1 4,0 2,3 5,0 3,8 Sezione 2 4,7 3,5 4,3 4,2 Sezione 3 4,5 Sez. 4 DI 3,7 3,4 3,9 Sez. 4 DG 4,8 Sezione 4 4,1 Sezione 5 4,6 Sezione 6 2,1 Sezione 7 4,4 4,9 Sezione 8 2,7 1,0 Sezione 9 Sezione 10 0,6 2,4 1,8 1,6 Media Tot 3,1

Medie Sezioni Standard assemblate ITEM VIVACOM Vivacom Comunitario Vivacom individu. Tripletta Vivacom Visite Medie Sezioni Standard Sezion 1 3,4 3,5 3,8 3,6 Sezion 2 4,2 4,0 3,9 Sezion 3 4,3 4,1 Sezion 4 Sezion 5 4,4 4,8 Sezion 6 3,0 2,8 3,1 Sezion 7 Sezion 8 1,9 2,1 2,0 Sezion 9 5,0 4,7 4.6 Sezio 10 0,9 1,2 1,6 Media Tot 3,3

Valori Sezioni Standard Vivacom 3,6 3,9 4,2 4,4 3,1 4,1 2,0 4.6 1,2 1. ORGANIZZAZIONE GENERALE 2. PERSONALIZZAZIONE E DIRITTI 3.CLIMA TERAPEUTICO E COMFORT AMBIENTALE 4. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CURA: dimensione individuale e gruppale 5. ATTIVITA’ RIVOLTA ALLE FAMIGLIE 6. GESTIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE 7. GESTIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE 8.INTEGRAZIONI ORGANIZZATIVE E COLLABORAZION 9.DOCUMENTAZIONE CLINICA E SISTEMA INFORMATIVO 10.VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ E RICERCA

Risultati Comunità Santo Pietro Punti di Eccellenza Item 1.1; 3.2; 4.6; Punti di Debolezza Sezione 10 e Item 7.13 del Manuale ViVaCom

Punti di Eccellenza espressi dagli Operatori 1.1 E’ disponibile un documento in cui sono specificate le seguenti caratteristiche della CTA: tipologia, caratterizzazione, finalità e collocazione nella rete territoriale dei servizi socio-sanitari e/o giudiziari 3.2 Aspetti informali della vita di tutti i giorni sono parte integrante del lavoro della Comunità. 4.6 I residenti sono coinvolti il più possibile nella formulazione degli obiettivi del trattamento

Punti di Debolezza Sezione 10: Valutazione della qualità e ricerca 7.13 Gli operatori usufruiscono di una regolare supervisione clinica svolta da un professionista con adeguata esperienza

Risultati Comunità Sant’Antonio Punti di Eccellenza Item 3.6; 3.8; 4.3; 4.13; 4.14; 4.15; 5.4; 5.5; 7.1; 7.2; 7.4   Punti di Debolezza Item 4.7; 4.18; 6.2; 6.4; 10.3; 10.4; 10.5 del Manuale ViVaCom

Punti di Eccellenza espressi dagli Operatori 3.6 Sono presenti spazi comuni, la cui ampiezza è commisurata al numero di residenti che la CTA accoglie, compresi spazi idonei per le attività ricreative e riabilitative 3.8 I pasti sono di buona qualità, avvengono in un locale idoneo e sono serviti su tavoli apparecchiati in modo completo e gradevole 4.3 I residenti possono visitare la comunità prima del loro inserimento 4.13 E’ prevista una riunione dei residenti per discutere l’organizzazione della convivenza quotidiana in comunità: cura dell’ambiente (spazi personali e comuni), attività di routine e momenti informali 4.14 E’ previsto un programma di attività quotidiane e settimanali fisiche, sociali, culturali 4.15 E’ previsto che la CTA organizzi autonomamente attività riabilitative, di socializzazione e ricreative per i residenti sia utilizzando risorse e spazi interni che esterni

Punti di Eccellenza espressi dagli Operatori 5.4 La CTA si pone, in generale, come luogo liberamente accessibile da parte dei familliari ed amici dei residenti 5.5 Si prevedono incontri individuali e/o di gruppo con i familiari per sviluppare parallelamente un percorso di conoscenza e di crescita 7.1 Almeno il 90% del personale della CTA è assegnato stabilmente alla struttura, in modo da garantire la continuità del lavoro con i residenti 7.2 L’equipe della CTA è composta da diverse figure professionali, come da requisiti minimi nazionali 7.4 Sono previste riunioni d’equipe, a cadenza almeno settimanale, aventi come tema aspetti organizzativi e di monitoraggio dell’andamento dei progetti (salute fisica dei residenti, condizioni psichiche, aspetti relazionali individuali e di gruppo)

Punti di Debolezza 4.7 Ciascun residente ha un progetto terapeutico riabilitativo individualizzato: è prevista una scheda di accettazione («contratto»), sottoscritta dal residente, in cui sono esplicitati gli obiettivi del trattamento, i tempi previsti e il regolamento interno della struttura 4.18 Esiste una procedura condivisa per affrontare le conseguenze delle violazioni delle regole e dei confini comunitari 6.2 Sono previste riunioni per affrontare e gestire le crisi, con una procedura di convocazione ben conosciuta, che può essere utilizzata da ogni membro della comunità 6.4 Esistono pratiche condivise e uniformi e/o linee guida scritte che assicurano a tutto il personale la capacità di affrontare una condizione di emergenza sanitaria o di emergenza psichiatrica 10.3 La comunità raccoglie regolarmente dati utilizzando misurazioni ambientali al fine di dimostrarele proprie qualità terapeutiche (ad es. WAS/COPES, GAS, RESPPI) 10.4 Per ogni ricerca esiste un processo di raccolta e controllo dei dati metodologico ed etico 10.5 La valutazione tiene conto anche dei punti di vista di soggetti esterni alla CTA: le famiglie dei residenti, gli invianti, ecc.

Risultati Comunità Cristo Pantocratore Punti di Eccellenza Item 2.1; 2.2; 3.2; 3.6; 3.7; 3.8; 4.11; 4.12; 6.5; 7.1; 7.2; 7.3; 7.4; 7.6; 7.10   Punti di Debolezza Sezione 10 e Item 7.13; 8.1 del Manuale ViVaCom

Punti di Eccellenza espressi dagli Operatori 2.1 E’ disponibile un documento per i residenti, i familiari e gli invianti (es. Carta dei Servizi) in cui vengono descritti i principi ispiratori (modello teorico-clinico, valori etici, ecc), i criteri e le modalità di accesso ed i trattamenti disponibili presso la CTA 2.2 Le procedure per la salvaguardia della riservatezza delle informazioni relative all’utenza sono definite per iscritto e applicate 3.2 Aspetti informali della vita di tutti i giorni sono parte integrante del lavoro della comunità 3.6 Sono presenti spazi comuni, la cui ampiezza è commisurata al numero di residenti che la CTA accoglie, compresi spazi idonei per le attività ricreative e riabilitative 3.7 Nella CTA è presente una stanza dove effettuare un colloquio riservato 3.8 I pasti sono di buona qualità, avvengono in un locale idoneo e sono serviti su tavoli apparecchiati in modo completo e gradevole 4.11 Viene posta attenzione alla salute fisica dei residenti, anche in rapporto agli effetti indesiderati dei farmaci 4.12 Il personale della CTA promuove e garantisce l’aspetto decoroso e la cura di sé dei residenti

Punti di Eccellenza espressi dagli Operatori 6.5 La CTA ha un proprio piano relativo al Risk Management specifico per la struttura 7.1 Almeno il 90% del personale della CTA è assegnato stabilmente alla struttura, in modo da garantire la continuità del lavoro con i residenti 7.2 L’equipe della CTA è composta da diverse figure professionali, come da requisiti minimi nazionali 7.3 Il processo di cura è organizzato secondo il modello del gruppo di lavoro multidisciplinare integrato 7.4 Sono previste riunioni d’equipe, a cadenza almeno settimanale, aventi come tema aspetti organizzativi e di monitoraggio dell’andamento dei progetti (salute fisica dei residenti, condizioni psichiche, aspetti relazionali individuali e di gruppo 7.6Nel corso delle attività terapeutiche informali c’è almeno un operatore disponibile ed altri in caso di bisogno 7.10 Tutti gli operatori contribuiscono allo sviluppo continuo della professionalità

Punti di Debolezza Sezione 10: Valutazione della qualità e ricerca 7.13 Gli operatori usufruiscono di una regolare supervisione clinica svolta da un professionista con adeguata esperienza 8.1 E’ previsto un programma, che coinvolge sia i residenti che gli operatori, per pubblicizzare il lavoro della comunità agli invianti e ad altre figure professionali

Per la scelta consensuale degli item su cui identificare le Best Practices da formalizzare e trasmettere Santo Pietro > Sant Antonio 4.6 6.2 6.4 Cristo Pantocr. 7.9 7.13   4.7 4.18

Per la scelta consensuale degli item su cui identificare le Best Practices da formalizzare e trasmettere Santo Pietro> Sant Antonio: 4.6 I residenti sono coinvolti il più possibile nella formulazione degli obiettivi del trattamento 6.2 Sono previste riunioni per affrontare e gestire le crisi, con una procedura di convocazione ben conosciuta, che può essere utilizzata da ogni membro della comunità 6.4 Esistono pratiche condivise e uniformi e/o linee guida scritte che assicurano a tutto il personale la capacità di affrontare una condizione di emergenza sanitaria o di emergenza psichiatrica Sant Antonio>Cristo Pantocratore: 7.9 Le necessità di formazione di tutti gli operatori vengono prese in considerazione in supervisione e vengono attentamente valutate 7.13 Gli operatori usufruiscono di una regolare supervisione clinica svolta da un professionista con adeguata esperienza

Per la scelta consensuale degli item su cui identificare le Best Practices da formalizzare e trasmettere Cristo Pantocratore>Santo Pietro: 4.7 Ciascun residente ha un progetto terapeutico riabilitativo individualizzato: è prevista una scheda di accettazione («contratto»), sottoscritta dal residente, in cui sono esplicitati gli obiettivi del trattamento, i tempi previsti e il regolamento interno della struttura 4.18 Esiste una procedura condivisa per affrontare le conseguenze delle violazioni delle regole e dei confini comunitari