Università degli Studi di Ferrara

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Università degli Studi di Ferrara Centro S.I.S.T.A Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale CONVEGNO: “UNIVERSITA’ E AMBIENTE: QUALI APPROCCI FORMATIVI E ORGANIZZATIVI AD IMPATTO SANITARIO” Relatore: Prof. Alessandro Medici

Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale CRONISTORIA: 1996: Costituzione di un Servizio smaltimento rifiuti speciali con il compito di coordinare l’attività di tutte la strutture universitarie interessate allo smaltimento dei rifiuti tossici, nocivi e speciali, nel rispetto del DPR 915/82 1997: Ampliamento del Servizio con i lo smaltimento dei rifiuti radioattivi e delle carogne animali

che ha riunito in un' unica struttura: Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale 1 Aprile 1998: Istituzione del Servizio per l’Igiene, la Sicurezza e la Tutela Ambientale (S.I.S.T.A.) che ha riunito in un' unica struttura: il "Servizio di prevenzione e protezione" il "Servizio smaltimento rifiuti speciali" Dal 1 gennaio 2004 il S.I.S.T.A. è stato trasformato da “servizio” in “Centro Servizi d’Ateneo” www. unife.it/sista

EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO S.I.S.T.A Problematica Ricerca bibliografica Confronto di idee Gestione centralizzata ARPA Altre Università Comune Provincia Regione Unione industriali di realtà di interpre-tazione delle leggi Formazione . Informazione Direttive comportamentali Interventi strutturali

Coordinamento,supporto,assistenza e consulenza nella Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale SCOPI DEL SISTA: Coordinamento,supporto,assistenza e consulenza nella gestione del sistema sicurezza-qualità-ambiente delle strutture di Ateneo Gestione di tutti i rifiuti per le strutture di Ateneo Attività di informazione e formazione verso personale interno, studenti, esterni (Esempi: Credito “Sicurezza e Tutela Ambientale”, Scuola Emas, seminari e convegni) Collaborazioni con gli enti del territorio (Enti di ricerca, enti pubblici, aziende private) per promuovere, organizzare e gestire progetti e attività nei settori della sicurezza, tutela della salute e della tutela ambientale

Rapporto con il territorio Oggi il SISTA opera nei seguenti ambiti Ambiti Gestionali Credito formativo Seminari monotematici Alta formazione Manuale del buon direttore Gestione rifiuti speciali Accompagnamento alla Certificazione Ambiti Formativi Rapporto con il territorio Offerta consulenze Accompagnamento alla certificazione

COMMISSIONE di studio per l’ottimizzazione e la riduzione dei consumi Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale 30 Novembre 2006: Insediamento della COMMISSIONE di studio per l’ottimizzazione e la riduzione dei consumi Finalità e compiti della commissione: identificazione delle possibili azioni miranti alla ottimizzazione dei costi ed alla riduzione dei consumi idrici, energetici, rifiuti ecc Preparare la nascita dell’Ufficio Gestione del Patrimonio Gestione della struttura : manutenzione ordinaria e straordinaria Gestione dell’impatto ambientale : Impronta Ecologica(energia, mobilità, spazi, rifiuti, comunicazione, acqua, ecc) Green Public Procurement ( Carta riciclata, apparecchiature ad alta efficienza energetica, ecc) Certificazione Ambientale Diminuzione e razionalizzazione dei consumi ( doc:Servizio Idrico Integrato- SII-, Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani- SGRU-, Teleriscaldamento , Elettricità, ecc )

Regolamento d’Ateneo con il Manuale delle procedure operative Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale Principali STRUMENTI di GESTIONE del sistema SICUREZZA-AMBIENTE in ATENEO (doc. scaricabili dal sito internet) Regolamento d’Ateneo con il Manuale delle procedure operative Strutture produttrici di rifiuti Gestione dei rifiuti CENTRO SISTA Bando di gara per l’appalto del servizio di raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento rifiuti Ditte esterne

Gestione dei rifiuti Registri di Carico e Scarico Formulari Compilazione MUD Smaltimento Carico nei depositi temporanei di rifiuti pericolosi / sanitari / radioattivi Smaltimento rifiuti speciali non pericolosi Gestione dei rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi, assimilabili agli urbani e radioattivi Approvvigionamento materiale idoneo Rapporti con referenti strutture universitarie Raccolta differenziata

GESTIONE RIFIUTI SANITARI Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale GESTIONE RIFIUTI SANITARI - La gestione dei rifiuti sanitari è disciplinata dal DPR 254/2003. Tale Decreto è indirizzato principalmente alle Strutture Sanitarie - Vengono comunque equiparati ai rifiuti prodotti in queste ultime anche quelli prodotti in Strutture, sia pubbliche che private, in cui viene svolta attività di sperimentazione e di ricerca UNIVERSITA’

I rifiuti sanitari prodotti in Università vengono classificati come: Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale I rifiuti sanitari prodotti in Università vengono classificati come: Rifiuti speciali, prodotti al di fuori delle strutture sanitarie, che come rischio risultano analoghi ai rifiuti pericolosi a rischio infettivo, contaminati da sangue o altri liquidi biologici che contengano sangue in quantità tale da renderlo visibile. Esempi: Tessuti, organi e parti anatomiche non riconoscibili Piccoli animali da esperimento e lettiere Materiale monouso (guanti, mascherine, vials, pipette, provette, ecc…) Piastre, terreni di coltura Aghi, siringhe, lame

Rifiuti sanitari che richiedono particolari sistemi di gestione: Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale Altri rifiuti sanitari Rifiuti sanitari che richiedono particolari sistemi di gestione: Farmaci scaduti o inutilizzabili Medicinali citotossici e citostatici Organi e parti anatomiche non riconoscibili Piccoli animali da esperimento Sostanze stupefacenti e altre sostanze psicotrope

PROCESSI DI TRATTAMENTO Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale PROCESSI DI TRATTAMENTO DISINFEZIONE La disinfezione dei rifiuti sanitari è norma precauzionale atta a fornire garanzie di sicurezza durante le operazioni di manipolazione nei laboratori e durante le operazioni di raccolta STERILIZZAZIONE E’ intuitivo che solo la sterilizzazione può assicurare l’abbattimento della potenziale carica infettiva, ma presuppone l’impiego di impianti tecnologici autorizzati sicuramente non reperibili in ambienti universitari e non sempre reperibili nella maggior parte delle strutture ospedaliere

SMALTIMENTO dei RIFIUTI SANITARI a RISCHIO INFETTIVO Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale SMALTIMENTO dei RIFIUTI SANITARI a RISCHIO INFETTIVO I rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo devono essere smaltiti ESCLUSIVAMENTE mediante TERMODISTRUZIONE in impianti autorizzati IMPIANTI DI INCENERIMENTO (Attualmente Hera è in attesa dell’autorizzazione per lo smaltimento dei sanitari presso il termovalorizzatore di Ferrara di Via C. Diana.)

Regolamento d’Ateneo sulla sicurezza Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale Manuale operativo per la sicurezza per gli studenti delle facoltà di area chimica-biologica-tecnologica Regolamento d’Ateneo sulla sicurezza Credito formativo Gestione della sicurezza Piano di emergenza Guida alla identificazione dei pericoli ed alla stima e valutazione dei rischi Manuale operativo per la sicurezza per gli studenti delle altre facoltà

E’ in corso di costruzione un Software per la gestione della sicurezza Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale E’ in corso di costruzione un Software per la gestione della sicurezza facente parte di un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali intitolato: “Nuovi strumenti per una gestione globale ed integrata della sicurezza in ambito di Ateneo” Verrà applicato in primis all’interno di due strutture “campione”: i Dipartimenti di Chimica e Biologia

Software per la gestione della sicurezza

SISTEMA INTEGRATO di GESTIONE: QUALITA’- SICUREZZA - AMBIENTE Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale Crescente complessità di normative e leggi in particolare inerenti l’ambiente e la sicurezza Per le cliniche universitarie presenza di due “teste pensanti”: Università e Ospedale che si suddividono competenze e responsabilità Elevato grado di COMPLESSITÀ Una possibile RISPOSTA: SISTEMA INTEGRATO di GESTIONE: QUALITA’- SICUREZZA - AMBIENTE

SISTEMA di GESTIONE INTEGRATO Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale SISTEMA di GESTIONE INTEGRATO QUALITA’- SICUREZZA - AMBIENTE ISO 9001 - OSHAS 18001 - ISO 14001 o EMAS + RESPONSABILITA’ SOCIALE SA 8000 /2001 Governare l’impresa in modo globale e a costi accettabili, fornire prodotti e servizi che soddisfano il cliente e che il cliente è disposto ad acquistare a prezzi corretti, migliorare con sistematicità l’immagine pubblica, velocizzare le dinamiche di risposta al mercato e di cambiamento al proprio interno Tale integrazione porta a significativi risparmi di tempo, risorse e denaro ed è oggi accettata anche dalle società di certificazione

Approccio per processi valutazione e comprensione dei Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale Per poter costruire un sistema di gestione integrato: E’ FONDAMENTALE: Approccio per processi e approccio sistemico alla gestione Bisogna partire dalla valutazione e comprensione dei PROCESSI AZIENDALI INTERNI e tutto il sistema deve gravitare attorno ad essi

Il Centro SISTA è certificato ISO 14001 dal 2006 Centro S.I.S.T.A. Servizi Igiene Sicurezza e Tutela Ambientale ESPERIENZE DI ATENEO: Il Centro SISTA è certificato ISO 14001 dal 2006 E’in corso la certificazione ISO 9001 dell’Ufficio Orientamento per gli studenti Sono in progetto: ISO 9001 Servizio bibliotecario di Ateneo ISO 9001 Segreteria Studenti Università come unico centro di saggio, per poter certificare in GLP (Buone prassi di laboratorio) GMP

Conclusioni Il Centro SISTA opera per rendere consapevoli e sensibili gli studenti e tutto il personale universitario mediante la capacità di progettare e programmare le attività di didattica e di ricerca “in Sicurezza”, minimizzando la produzione dei rifiuti o favorendo la raccolta differenziata e contribuendo a maturare valori condivisi per raggiungere una nuova "Cultura della qualità della vita", con tutte le sue implicazioni. Saper leggere, quindi, in questa ottica la struttura in cui si opera con le sue carenze e le sue possibilità, per identificare quello che si può e quello che non si può fare, quello che si deve e quello che non si deve fare, cioè quello che è giusto fare. L’idea : creare “nuove strutture trasversali” che attuino e permettano la interdisciplinarietà per una migliore gestione delle problematiche complesse.