Introduzione Nel mondo Occidentale il Web è largamente accessibile Ora si sta creando un Gap informazionale La possibilità di studiare dove uno vuole sarà

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Valerio Eletti, Venezia, 3 febbraio 2006 Prospettive per le riviste elettroniche: dal sequenziale allipermediale Luminar 5. Internet e umanesimo. Le riviste.
Advertisements

Proposta architettura sistema elearning
Progetto Campus One: Azione e-learningGenova, 9 aprile 2002 Giancarlo Parodi DIBE Esperienze dal progetto Ingegneria On Line.
Introduzione al problema
CORSO Lim-Elearning A.F
Valutare una proposta di Open learning a cura di Pg.Rossi Supponiamo che una scuola debba organizzare un percorso di formazione per i propri docenti. Ha.
Apprendimento cooperativo: open learning e nuovi media
E-learning e tecnologia dei learning object:
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale Usabilità dei Siti Flash: problemi e strategie.
Dott. Nicola Ciraulo CMS Dott. Nicola Ciraulo
LIM Lavagna interattiva multimediale. Che cosè la LIM?LIM.
TIC e modelli di apprendimento
Contenuti digitali Crearli, gestirli, farne degli oggetti editoriali.
Daniele De Re - Diego Toninelli
Lautore e il ricercatore nellambiente digitale 2. edizione 12 aprile 2007 Introduzione al Portale AIRE A cura di Cristina Capodaglio (Biblioteca del Dipartimento.
Eredità culturale e nuove tecnologie: La digitalizzazione del libro antico tra accesso e conservazione Padova, febbraio 2000 La biblioteca digitale:
Roma, 07 Marzo 2012 Salvatore Marras (diffusione di voci incontrollate) er Pier (progetto, sviluppo e FUFFA-making) Enrico Corso (assistenza tecnica su.
Formazione ed autoformazione in sanità
Università degli studi di Bari
Virtual Learning Environments (i. e
RISORSE WEB Internet Per un uso consapevole delle risorse della Rete
1 Istituto Teologico San Tommaso – Messina DI.SCI.TE Piattaforma di gestione e comunicazione per la Didattica delle Scienze Teologiche Pagina Personale.
Programmazione ……. verso lAccordo di Partenariato Tavolo A PROPOSTE su OT2 AGENDA DIGITALE Roma, 21 febbraio 2013.
1 Linux day /11/2003 ADA. Dai requisiti al progetto Come nasce il progetto di una piattaforma e-learning Open Source.
E-learning Introduzione.
Cos’è un CMS? Content Management System
Una biblioteca digitale per l e-learning Parma, 26 marzo 2004 E-learning for LIS: a choice of quality?"
Forum PA 2006, Roma, 8-12 maggio eLearning il punto di vista di Regione Veneto.
Alma Mater Studiorum – Università di bologna
Prof. Marco Camisani Calzolari. Negli ultimi anni i paradigmi del marketing e della comunicazione sono cambiati profondamente. L'obiettivo del corso è
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Progetto «SELF» Sistema E-learning per la Formazione.
curricoli di scuola e didattica del territorio
PocketLEZI: Estensione alla multicanalità dell’ambiente Lezi.NET
1 Quale e-learning per lintegrazione dei sistemi e lo sviluppo della qualità Marianna Forleo Area Sperimentazione Formativa ISFOL.
© GISIG, 2006 GI-INDEED Workshop "GI training: experience and needs in the new European dimension" 2nd-3rd October 2006, Genoa (Italy) 1 Emanuele Roccatagliata.
Divulgare e formare nell’ambito della statistica ufficiale: le nuove frontiere tecnologiche in presenza e a distanza Silvia Losco.
La progettazione didattica ipermediale
ECDL per TUTTI con I Simpson Azzurra & Silvia.
La Formazione a Distanza
LA VALUTAZIONE DELLA FAD
LA GESTIONE DELLO SPAZIO CONDIVISO IN FORUM PER LA COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA.
Piattaforma ASP (allegato applicazione corsi e f.a.d.) Padova, martedì 10 marzo 2003.
insegnamento della storia
Programma di Informatica Classi Seconde
Tesi di laurea Progettazione di un sistema di e-learning attraverso gli strumenti di learning management e lo standard SCORM Anno Accademico 2004/2005.
Integrazione fra formazione in presenza e formazione in rete.
Copyright 2007, Didael S.r.l. - Tutti i diritti riservati Formal e Informal learning.
ITCG “V. De Franchis” - PON FSE Modulo G/1 l’informatica”
E LEANING L’EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE A DISTANZA 1.
Francesco Cicogna Creazione di un e-book E-book un e-Book (libro elettronico) è un libro in formato elettronico (digitale). E’ un file consultabile su.
PIATTAFORMA MAESTRA.
Lo Sharable Content Object Reference Model è un modello che, riferendosi a un insieme di specifiche tecniche correlate, intende fornire un’unica cornice.
Formazione in rete e apprendimento collaborativo Giugno 2002.
CMS per la scuola con JOOMLA
Siti Web Cooperativi per le scuole Didamatica 2007 – Dario Zucchini.
SISTEMI DIDATTICI PER L’ E- LEARNING
2.0 Modello di progettazione condiviso … per una didattica inclusiva…  
Fanelli Claudio - Grosso Silvio E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza E-LEARNING : METODI, MODELLI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO.
Fanelli Claudio - Grosso Silvio E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza E-LEARNING : METODI, MODELLI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO.
E-learning all‘ Università Aristotele di Salonicco e-learning all‘ Università Aristotele di Salonicco Vavouras Theodoros Christodoulou Anastasia La versione.
1 E-learning, la nuova frontiera della formazione a distanza: tecnologie, metodi e ambiti applicativi.
Eprogram SIA V anno.
PUBBLICAZIONI DIGITALI & E-LEARNING. VISION E MISSION Tutti devono poter apprendere... senza confini geografici, di lingua e di cultura, perché nel mondo.
Open day e settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale 13 dicembre 2015 Prof. Ezio Prontera.
“Field Trip, esperienza di innovazione tecnologica nelle discipline giuridico- economiche e non solo. a cura della Prof.ssa Lorena Pini.
… una soluzione per l’eLearning e la condivisione delle informazioni cos’è la piattaforma Moodle le caratteristiche di Moodle come viene implementata dal.
Università degli studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo Ebook di UniTrento: indagine 2016 Aprile 2016.
Formatore: Giacomazzi Trova Manola. NATIVI DIGITALI I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti non sono più quelli per cui il nostro sistema.
Dr. Mario Marini Assessore al Marketing territoriale,Turismo ed Innovazione tecnologica del Comune di Parma “ALFA” Progetto di alfabetizzazione informatica.
Novembre 2009 SIGEC WEB – Presentazione Prototipo.
Transcript della presentazione:

Introduzione Nel mondo Occidentale il Web è largamente accessibile Ora si sta creando un Gap informazionale La possibilità di studiare dove uno vuole sarà uno dei grandi benefici della Knowledge Society

Una Definizione lE-Learning è leffettivo processo di apprendimento creato dalla combinazione dei contenuti pubblicati digitalmente con i supporti ed i servizi legati allapprendimento stesso

Teoria e pratica dellinsegnamento on-line Insegnamento Sage on the Stage l'educatore è al centro del processo di formazione culturale, ed è quindi il veicolo principe della trasmissione del sapere verso gli studenti

Teoria e pratica dellinsegnamento on-line Insegnamento tramite Facilitatori L'educatore gioca più di un ruolo di allenatore o di facilitatore, piuttosto che quello di un istruttore, nel processo di apprendimento è solo un allenatore

Teoria e pratica dellinsegnamento on-line

Confronto fra le modalità di insegnamento Insegnante-centrico Studente-centrico Trasferimento della conoscenza Apprendimento critico dei concetti Contenuto dato per esaustivo Porsi e risolvere dei problemi È il media della conoscenzaRicerca della conoscenza

Un Ambiente di apprendimento on-line Costruttivista: Le Iniziative dello studente sono e la sua autonomia, sono apprezzate ed incoraggiate Leducatore pone domande aperte e concede un giusto tempo dattesa per le risposte … Le attività di insegnamento on-line usano dati non elaborati, sorgenti primarie di informazioni (urtext ad es.), così come strumenti didattici tradizionali ed interattivi

PBL (Problem Based Learning) È una tipologia di apprendimento nella quale agli studenti sono presentate simulazioni o problemi del mondo reale. Gli studenti, devono rispondere ai quesiti o risolvere i problemi come se stessero trattando col problema in un contesto reale

Componenti di un PBL Introduzione Contenuto Obiettivi Risorse Risultati Domande guida Esercizi di verifica Indicazione temporale

Strategia di implementazione per un buon environment di e-Learning fare in modo che lICT sia integrata in ogni processo educativo creare la necessaria flessibilità in modo tale che nuovi paradigmi di apprendimento possano essere accettati allinterno di vecchie strutture creare una infrastruttura il grado di reggere e agevolare la richiesta, luso dei nuovi metodi di apprendimento creare una serie di competenze (skills) nellutente in modo tale che questo sia in grado di sfruttare le potenzialità dellICT

Elementi di Informazione digitale Linformazione digitale ha due proprietà basilari: la tipologia dellinformazione da digitalizzare (libri, documenti, audio, video, foto, test, questionari); il formato di codifica: Le informazioni, per potere essere veicolate in forma digitale, devono appoggiarsi su formati digitali di codifica dellinformazione.

Tipologia di Software e canali di reperimento Sw Commerciali Sw Trial Sw Freeware Sw Shareware Sw OpenSource Application Service Provider

Strumenti contenitori di informazioni didattiche WBT: Web Based Training Detti anche corsi on-line, i WBT espongono le informazioni in essi contenuti a videata dello schermo e non per pagina da scorrere con il mouse. Sono la versione WEB dei CBT (Computer Based Training) da cui sono evoluti, per due caratteristiche fondamentali: Il WBT viene fruito tramite il Browser. Il WBT può essere consultato on-line o offline. La visibilità on-line garantisce una facile erogazione degli aggiornamenti ad una grande utenza, limite che ha sempre limitato luso diffuso dei CBT

Strumenti contenitori di informazioni didattiche e-Book: libri, dispense e manuali elettronici Sono prodotti di comunicazione elettronica sostitutivi della versione cartacea del libro, ma con potenzialità hypertestuali di navigabilità allinterno dellE-book, oltre al semplice sommario (o table of contents): Il WBT viene fruito tramite il Browser. Il WBT può essere consultato on-line o offline. La visibilità on-line garantisce una facile erogazione degli aggiornamenti ad una grande utenza, limite che ha sempre limitato luso diffuso dei CBT

Strumenti di erogazione dei contenuti didattici CMS: Content Management Service Il CMS è la base di qualunque portale ed è un raccoglitore di informazioni testuali da presentare con un certo layout ai lettori. In un CMS le informazioni si inseriscono per articoli, raggruppati per categorie. Ogni articolo è redatto da un editore e può farlo a distanza. Ecco le caratteristiche principali: Non occorre essere esperti di linguaggio HTML, per inserire informazioni nei CMS. Linserimento delle informazioni di solito avviene solo tramite il browser, salvo grossi aggiornamenti centrali. Le immagini sono realizzate con programmi di grafica ed inviate al CMS mediante upload

Strumenti di erogazione dei contenuti didattici LMS: Learning Management System E un software per erogare formazione on-line. E come una scuola on-line, con caratteristiche e organizzazione simili ad una scuola, sia dal punto di vista amministrativo che didattico. Le sue caratteristiche principali sono: Erogare formazione strutturata a distanza

Strumenti di erogazione dei contenuti didattici LMS: Learning Management System Assegnare i WBT agli utenti o a classi di utenza Fornire strumenti di aggregazione e di comunicazione Rilevare delle statistiche di fruizione dei corsi Creare i contenuti didattici, o importare contenuti didattici creati esternamente allLMS

Scorm: modello di aggregazione per i contenuti Scorm (Sharable Content Object Reference Model) definisce il modello di aggregazione dei contenuti per la FAD e l'ambiente di run- time per i learning objects. Concetti chiave di SCORM: interoperabilità accessibilità riusabilità

Scorm: modello di aggregazione per i contenuti Breve storia di SCORM: Nel gennaio 1999 il Dipartimento della Difesa americano decide di sviluppare specifiche comuni e standards per la formazione technology-based. All'inizio del 1999 una versione "prova" di SCORM è stata sviluppata al fine di integrare il lavoro delle diverse organizzazioni a supporto dell' ADL (Advanced Distribuited Learning) del Dipartimento della Difesa. Nel gennaio 2001 ADL ha realizzato la versione 1.1 di SCORM; Con questa versione finisce la fase di prova inizia la fase applicativa per ADL. Con la release della versione 1.2 sono state rese disponibili le direttive per la distribuzione del pacchetto dei contenuti.

Scorm: modello di aggregazione per i contenuti I quattro elementi dellarchitettura di SCORM 1.Learning Object: la cellula minima della quale si compone un corso. Uno stesso Learning Object: se compatibile con lo standard SCORM, può essere utilizzato all'interno di corsi diversi (architettura modulare); 2.Learning Management System (LMS): il sistema di gestione del corso che ne consente la fruizione; 3.Course Structure Format (CSF): file d'interscambio in grado di tradurre lo stesso corso in LMS differenti; 4.Runtime, il sistema che avvia il corso, soddisfacendo le richieste dell'utente finale.

Scorm: modello di aggregazione per i contenuti Tre Parole di SCORM 1.Learning Object; 2.Metadati; 3.Tracciamneto.

La Parola a voi! Sessione di domande e risposte