Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione La sperimentazione del “nuovo” modello di Apprendistato Il modello.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il contratto di apprendistato
Advertisements

Standard formativi minimi
Provincia di Cremona CATALOGO PROVINCIALE DELL’OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L’APPRENDISTATO 2012/2013 Cremona, 24 maggio 2012.
Commissione europea 3 obiettivi principali: QualitàQualità AccessoAccesso Apertura dei sistemi dellistruzione e della formazione al resto del mondoApertura.
l'alternanza scuola lavoro
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Lo stage Lo stage Il contratto di Il contratto di formazione e lavoro formazione e lavoro Lapprendistato Il riordino della Il riordino della formazione.
Obbligo formativo Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE –Il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore IFTS è articolato in corsi finalizzati a far conseguire.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Il contratto di Apprendistato e lobbligo formativo Seminario FEDERLAZIO Roma 15 Dicembre
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Alta Formazione in Apprendistato L’esperienza della Regione Piemonte
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
DELLA PROVINCIA DI VICENZA
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
Dote Tirocinio Scuole Fixo Destinatari Sono ammessi a presentare domanda di partecipazione alla dote i giovani aventi i seguenti requisiti: residenti.
Apprendistato Professionalizzante
Il nuovo obbligo Questo lavoro è sotto una licenza
strumenti informativi per le imprese 18 dicembre 2012
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
Conto di sistema Conto formazione Voucher formativi
Alcune tipologie contrattuali
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
CATALOGO PROVINCIALE DELLOFFERTA FORMATIVA PER LAPPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 2012/2013 Cremona, 18 settembre 2012 Provincia di Cremona.
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
AVVISO 2/2010 Finalità Ambiti Con lAvviso n. 2/2010 Fondimpresa intende dare immediata attuazione, con un intervento di carattere straordinario in favore.
Percorso di incontri informativi di orientamento rivolti ai docenti delle scuole medie inferiori Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Professionale.
Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO art. 4 - legge 28 marzo 2003, n.53
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
APPRENDISTATO 2005 MODELLO DI GESTIONE INCONTRO DEL 10/10/2005 Area strutture associative.
Centri per l’istruzione degli adulti (dPR n. 263 del 29 ottobre 2012)
POLITECNICO CALZATURIERO
1 Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Confindustria.
L’APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell’art. 5 D. Lgs 167/
La Via Italiana al Sistema Duale
Il contratto di apprendistato dopo i decreti attuativi del cd Jobs Act
10 giugno 2015 Palermo 1 Avviso pubblico n.2/2015 «Avviso per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale e il recupero dei.
Apprendistato per l’acquisizione del diploma di laurea.
L’apprendistato L’apprendistato è un contratto regolato originariamente dalla legge n. 25 del Oggi la disciplina è dettata dal D. Lgs n. 167 del.
1. Componenti essenziali IL SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE 1. Componenti essenziali Azioni di assistenza tecnica a cura di Aprile-Maggio 2005 DIFFUSIONE.
all’interno del percorso regionale di regolamentazione
Un nuovo modello di governo della formazione territoriale Sviluppo di un servizio di formazione continua sul territorio Ufficio Formazione.
UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE - MANTOVA Formazione Alternanza Scuola Lavoro 5 OTTOBRE 2015 Mirella Cova – UST Mantova.
II FASE - Linea d’azione 2 “Il riuso delle soluzioni di eGovernment” 10 maggio 2004 Roberto Pizzicannella CNIPA – Area Innovazione Regioni ed Enti Locali.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Guida alla IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
1 Udine, November 2015 Provincia Autonoma di Trento Azione sperimentale Provincia Autonoma di Trento Udine meeting Autonomous Province of Trento.
Alternanza Scuola Lavoro
2 Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato “finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani” Durante il.
Apprendistato Il nuovo «Testo Unico» della Regione: standard formativi, percorsi e aspetti contrattuali.
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE – COMUNE DI LEGNANO.
Cos’è l’alternanza scuola-lavoro L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi “progettati, attuati, verificati e valutati, sotto.
Palermo, 12 febbraio 2016 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il SISTEMA DUALE I PERCORSI REGIONALI 1.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge 107/2015 art. 1 commi 33/43 La vera discontinuità con la vecchia normativa riguarda l’obbligatorietà dall’a.s. 2015/16 (classi.
LE NUOVE OPPORTUNITÀ DELL’ APPRENDISTATO e del lavoro in provincia di Trento Trento 29 marzo 2012 dott. Luigi Pitton.
2 Comunicazioni obbligatorieComunicazioni obbligatorie Ge.Co. Per le comunicazioni obbligatorie di: Assunzione.
CATALOGO DI MODULI FORMATIVI PER LE PMI CATALOGO PER L’INNOVAZIONE SOSTENIBILE Provincia di Genova Area 10 Politiche Formative e Istruzione.
Lauro Borsato Il ruolo e servizi Ecipar nell’iniziativa “Garanzia Giovani” Ecipar Parma18 maggio 2015.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
1 Apprendistato Regione Lombardia. 2 Apprendistato di 1° livello Dal 25/10/2011 (se interverranno le Regioni e i CCNL) Prima (tutti i contratti in essere.
1 CGIL Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione Decreto Legge n°112 del 25 giugno 2008 Art. 23 Modifiche alla disciplina del contratto di Apprendistato.
Modelli innovativi di apprendimento non formale per il Sistema EDA Università degli Studi di Firenze Prato, 23 Febbraio 2010.
Transcript della presentazione:

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione La sperimentazione del “nuovo” modello di Apprendistato Il modello Piemonte

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Indice Apprendo Sezione 1: Apprendo Apprendistato “Old Style” Sezione 2: Apprendistato “Old Style” Apprendistato Sperimentazione Sezione 3: Apprendistato Sperimentazione Apprendistato Testo Unico Sezione 4: Apprendistato Testo Unico Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (art. 3 D.lgs. 167/2011) Sezione 5: Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (art. 3 D.lgs. 167/2011)

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Percorsi per apprendisti Apprendo

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Apprendo – Percorsi per apprendisti Apprendo nasce nel 2001 per promuovere, progettare, coordinare ed erogare servizi formativi per giovani lavoratori assunti con contratto di apprendistato. È stata inizialmente promossa da tutte le Organizzazioni Artigiane presenti in Piemonte con l’uscita quasi immediata di Confartigianato Piemonte. È costituita in forma di Società Consortile a responsabilità limitata ed è insieme ad Ecipa Piemonte (anch’essa Società Consortile a responsabilità limitata) una delle due agenzie formative che la CNA in Piemonte ha costituito per erogare servizi di formazione continua. Circa il 36% degli allievi iscritti ad Apprendo provengono dal sistema CNA Piemontese. Apprendo è leader in Piemonte per l’erogazione di servizi formativi per l’apprendistato ed è accreditata in tutte le Provincie piemontesi. E’, altresì capofila di Associazione Temporanea di Scopo (ATS) con altre Agenzie Formative per potenziare e completare la propria capacità di erogazione dei singoli corsi. La rete di partenariato garantisce sia una pluralità di esperienze, apportate da Enti che hanno realizzato attività di formazione di apprendisti in precedenti sperimentazioni; sia una presenza su tutto il territorio piemontese. Hanno, aderito anche alcuni Istituti scolastici interessati a questa nuova opportunità. Apprendo è anche certificata qualità e accreditata dal Sez.1 - Apprendo

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Offerta Formazione Tecnico Professionale Apprendistato professionalizzante o di mestiere Apprendistato “Old style”

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione La formazione dell’apprendista É nella natura stessa del contratto di apprendistato l'obbligo per l'imprenditore di impartire la formazione al giovane assunto,sia attraverso l'affiancamento on the job, sia consentendo, ove previsto, la frequenza dei corsi esterni all'azienda organizzati dalle Province, della durata di 120 annue La legge stabilisce che il percorso formativo dell'apprendista può essere svolto: –del tutto o in parte all’interno dell’azienda, qualora questa sia in possesso di totale o parziale capacità formativa e gli apprendisti siano stati assunti in base all’articolo 49 D. Lgs, 276/03 –presso le Agenzie Formative indicate nel Catalogo, qualora l’azienda sia priva di capacità formativa o gli apprendisti siano stati assunti in base all’articolo 16 L. 196/97 I due momenti complementari, mantengono natura distinta: Per quanto attiene alla formazione esterna all’azienda, gli apprendisti assunti in base all’articolo 16 L. 196/97 sono tenuti a frequentare almeno l’80% del monte ore previsto, mentre gli apprendisti assunti in base all’articolo 49 D. Lgs, 276/03 sono tenuti a frequentare il 100% delle ore. La formazione esterna è rivolta a gruppi di apprendisti tendenzialmente omogenei è finalizzata: –all’apprendimento delle competenze di base e trasversali –all’apprendimento delle competenze tecnico-professionali La formazione di base/ trasversale Le competenze trasversali sono quelle che qualunque lavoratore deve possedere, qualunque sia il settore in cui presta la sua opera. Secondo l’attuale legislazione sull’ Apprendistato, a questo tipo di contenuti deve essere dedicato un minimo di 48 ore. La formazione tecnico/professionale (Conoscenze teorico-tecniche che costituiscono la base delle competenze indispensabili per sviluppare successivamente efficaci percorsi di crescita professionale, utili all’apprendista e all’azienda, legati al settore, profilo e qualifica in uscita) Per quanto attiene alla formazione che tratta i contenuti tecnico/professionali, l’attuale legislazione indica gli obiettivi formativi generali della parte professionalizzante del percorso (della quale il periodo trascorso in impresa, non va dimenticato, è parte integrante e predominante). Apprendistato “Old Style” Sez.2 – Apprendistato Old Style

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Progetto Apprendo per la formazione apprendisti PATTO FORMATIVO AZIENDA e/o Associazioni Datoriali APPRENDISTA AGENZIA FORMATIVA FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE FORMAZIONE TRASVERSALE FORMAZIONE AZIENDALE Sez.2 – Apprendistato Old Style

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Apprendo ha erogato la formazione agli apprendisti dei seguenti settori: Metalmeccanica Elettromeccanica e impiantistica Elettronica Chimica Grafica multimediale Tessile e abbigliamento Informatica industriale Automazione industriale Lavorazione carta e legno Lavorazioni artigianali tipiche Servizi alla persona Riparazioni autoveicoli, motocicli e affini Servizi amministrativi, di segreteria e gestionali Servizi di informatica gestionale Servizi commerciali e vendita Ambiente Servizi alberghieri, ristorazione e pubblici esercizi Servizi culturali, turistici e ricreativi Lavorazioni alimentari Agricoltura, silvicoltura e allevamento Apprendo non eroga formazione per il settore Edile, coperto dal CIPET (Scuola Edile) Apprendo non eroga formazione dal 2004 per gli Apprendisti in Obbligo Formativo Sez.2 – Apprendistato Old Style

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione annoTranche Tot Corsi erogati tot allievi iscritti Tot allievi formati Tot ore formazioneMedia allievo.corso , , , a , b , c , a , b , c , a , b , a , b , c , a , b , c , a , b , c , a , b , a ,80 TOTALE ,63 Apprendisti iscritti e formati dal 2002 al 2011 Sez.2 – Apprendistato Old Style

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Sintesi delle attività e degli allievi iscritti formati dal 2002 al 2011 Sez.2 – Apprendistato Old Style

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Apprendistato Sperimentazione Sperimentazione Apprendistato Art. 16 L. 196/1997 Art. 49 D. LGS. 276/2003 Legge regionale 26 gennaio 2007, n.2. Disciplina degli aspetti formativi del contratto di apprendistato Sez.3 – Sperimentazione

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Richiesta CNA riconoscimeto capacità formativa dell’azienda (automatico per iscritte albo artigiano) e coinvolgimento dell’agenzia formativa per riconoscimento competenze e verifica formazione in “impresa” L’Azienda definisce il profilo atteso riferendosi ai CCNL e così facendo identifica il Profilo Standard Regionale di Riferimento (pre-compilato, lavoro fatto dal sindacale di CNA Piemonte), stila il PFI generale individua l’agenzia formativa e iscrive l’Apprendista Il PFI generale viene recepito dall’Agenzia Formativa Apprendo Soc. Cons. a R. L. e stila il PFI di dettaglio che recepisce le peculiarità declina la richiesta in Moduli formativi riferibili a Profili Standard Regionali e lo inoltra all’azienda per l’approvazione Apprendo Soc. Cons. a R. L. forma il Tutore Aziendale per un max. di 12 ore sugli strumenti da adottare in azienda per la certificazione delle competenze professionalizzanti oltre a possibilità di formazione on line su piattaforma regionale Apprendo Soc. Cons. a R. L. concorda con il tutore aziendale il calendario delle attività formative pari a 120 ore di cui 48 ore esterne di competenza trasversale e 64 ore interne all’azienda di competenza professionalizzante, prevede 2 moduli di rientro per la rielaborazione delle attività formative svolte all’interno dell’impresa La formazione erogata consente la Certificazione delle Competenze Sez.3 – Sperimentazione

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione

Formazione base - trasversale Sez.3 – Sperimentazione

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Formazione Professionalizzante Apprendo Soc. Cons. a R. L. forma il Tutore Aziendale per un max. di 12 ore sugli strumenti da adottare in azienda per la certificazione delle competenze professionalizzanti Predisposizione di concerto con l’azienda (CNA Piemonte) del calendario per 64 ore di competenza professionalizzante nel rispetto del PFI di dettaglio approvato dall’impresa. Apprendo Soc. Cons. a R. L. prevede almeno 2 monitoraggi all’interno dell’impresa al fine di verificare e supportare il tutore nelle fasi “formali” delle attività Apprendo Soc. Cons. a R. L. alla fine delle 120 ore formative rilascia la Certificazione delle Competenze Sez.3 – Sperimentazione

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione La formazione formale professionalizzante Può essere svolta presso l’impresa Sotto la supervisione dell’operatore Sez.3 – Sperimentazione

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione La modalità di organizzazione e gestione del livello pratico formativo contiene significativi aspetti innovativi, funzionali al conseguimento di una maggior corrispondenza dei contenuti e delle modalità formative alle esigenze degli apprendisti e delle imprese. Sez.3 – Sperimentazione

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Aziende coinvolte 200 Allievi coinvolti 330 Titoli di studioN LICENZA MEDIA* (stranieri titolo di studio incerti, difficoltà di reperimento)160 DIPLOMI / QUALIFICHE161 LAUREE9 Settore - Comparto SETTORE ELETTROMECCANICO SETTORE ELETTRONICO SETTORE METALMECCANICO RIPARAZIONI AUTOVEICOLI INFORMATICA INDUSTRIALE I numeri della prima sperimentazione (ottobre 2011 – aprile 2012) Sez.3 – Sperimentazione

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Offerta Formazione Tecnico Professionale Apprendistato professionalizzante o di mestiere Apprendistato - Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione FORMAZIONE TRASVERSALE FORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE Formazione obbligatoria apprendisti – Testo Unico Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Formazione Trasversale finanziata – Atto di indirizzo Regione Piemonte Le procedure e gli strumenti adottati dalla Regione Piemonte ai fini della gestione dei servizi formativi per l’apprendistato professionalizzante o di mestiere sono: La formazione del tutore aziendale Sul sito regionale è disponibile la procedura informatica che offre la possibilità di accedere ad una specifica formazione in auto- apprendimento per l’acquisizione di competenze funzionali all’esercizio delle funzioni di tutore aziendale La redazione del Piano formativo individuale generale Il Piano formativo individuale (PFI) generale costituisce parte integrante del contratto di apprendistato e definisce gli obiettivi formativi che l’apprendista deve conseguire al termine del contratto. Le imprese redigono il PFI generale su apposita procedura informativa denominata “Gestione apprendistato”. L’Autocertificazione della capacità formativa dell’impresa Le imprese che intendono erogare direttamente la formazione finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali devono autocertificare il possesso degli “standard minimi” necessari per esercitare le funzioni di soggetto formativo ed erogare la formazione. L’autocertificazione deve essere effettuata mediante l’utilizzo di apposita procedura informativa. La scelta della tipologia di formazione La scelta della tipologia di formazione da parte delle imprese, condizione per avvalersi dell’offerta formativa pubblica finanziata, deve essere effettuata tramite apposita procedura informativa. La gestione del PFI di dettaglio La Regione Piemonte a supporto delle imprese che decidono di avvalersi di un operatore per l’erogazione dell’intero percorso formativo dell’apprendista, mette a disposizione un’apposita procedura informatica per la gestione del PFI di dettaglio. Il PFI di dettaglio, compilato con l’ausilio e la consulenza dell’operatore, ha validità annuale e descrive la formazione, articolata in moduli, che viene svolta dall’apprendista nell’anno di riferimento. La certificazione delle competenze La disciplina regionale ha regolato e reso disponibile la strumentazione affinché possa essere valutata l’acquisizione delle competenze conseguite dall’apprendista al termine del percorso di apprendistato. Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Destinatari Sono destinatari dell’offerta formativa pubblica gli apprendisti, di età compresa tra i 18 (17 anni per i possessori di qualifica professionale conseguita ai sensi del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226) e i 29 anni, assunti ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167/2011 dal 25 aprile 2012 in tutti i settori di attività del comparto privato. Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Durata e contenuti della formazione trasversale I contenuti e la durata della formazione si differenziano in relazione al livello di scolarità dell’apprendista, per un monte ore complessivo: 120 ore per gli apprendisti in possesso della sola licenza media* (verifica più attenta del titolo) 64 ore per gli apprendisti in possesso attestato di qualifica professionale o diploma 40 ore per gli apprendisti in possesso di laurea Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Tutti gli apprendisti, indipendentemente dal titolo di studio, sono tenuti alla partecipazione, nel corso del primo anno di contratto, ad un modulo della durata di 40 ore dedicato (UF 1 + UF 2): alla sicurezza nell’ambiente di lavoro all’organizzazione aziendale alla relazione e comunicazione nell’ambito lavorativo ai diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa Tale modulo non include le ore di formazione obbligatorie sulla sicurezza per i nuovi assunti (che possono essere riconosciute come credito se effettuate) Formazione obbligatori ex accordo Conferenza Stato-Regione (ASQ-ECIPA Piemonte) Cfr: Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione

Per gli apprendisti in possesso di qualifica o diploma è prevista un’ulteriore unità formativa, della durata di 24 ore, mentre per gli apprendisti in possesso della licenza media sono previste ulteriori 80 ore aventi ad oggetto più UF a scelta dell’azienda tra le seguenti: UF3: Imparare a imparare UF4: Comunicazione nella madrelingua UF5: Comunicazione nelle lingue straniere UF6: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia UF7: Competenza digitale UF8: Competenze sociali e civiche UF9: Spirito di iniziativa e imprenditorialità UF10: Consapevolezza ed espressione culturale Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione UF3: imparare ad imparare Ad integrazione delle UF1 e UF2, parte del percorso formativo dell’apprendista può essere realizzato presso l’impresa mediante l’erogazione dell’UF3, per una durata massima di 40 ore L’UF3 deve favorire il collegamento tra la parte formativa trasversale e quella professionalizzante in continuità con la metodologia di “formazione in impresa” già disciplinata con D.G.R. n del 29/12/2008 L’obiettivo didattico dell’UF3 è quello di sviluppare la capacità di apprendere nel contesto lavorativo, anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione CCNL / AccordoModalità formativeEnti di formazione Durata formazione TP Accesso Fondi Interprofessionali Artigianato Aula, e-learning, on the job, action-learning SI80(FORSE) FART avviso 1/2012 Turismo Tele-affiancamento, e-learningSI In base al livello NO Commercio - terziario - distribuzione - servizi Fad, e-learning, aula, on the jobSI80For.Te Coop. Sociali Fad, e-learning, aula, on the jobSI//NO Industria on the job, affiancamento(SI) Non lo esclude 80NO Cooperazione on the job, affiancamento(SI) Non lo esclude 80NO Studi professionali Tele-affiancamento, e-learning(SI) Non lo esclude 80Fondo Professioni Autotrasporti Fad, e-learning, aula, on the jobSI80NO Federlegno on the job, affiancamentoSI80SI generico Alimentari on the job, affiancamento, action- learning (SI) Non lo esclude 80NO Panificatori Fad, e-learning, on the job, affiancamento SI60 – 120 In base al livello NO La Formazione professionalizzante in base ai CCNL o Accordi Interconfederali Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione AnnualitàModalità di erogazione Servizio offertoCosto -On the job a cura del tutor - Affiancamento -Formulazione Piano Formativo Individuale di Dettaglio (PFID) -Pianificazione formazione in impresa -Scheda rilevazione attività -Istruzioni operativo-metodologiche per il tutor -Monitoraggio formazione in impresa -Valutazione di apprendimento -Attestazione avvenuta formazione -Assunzione di responsabilità nei confronti degli Enti preposti al controllo a tutela dell’Azienda € (€ 500,00 se associato CNA o CASA Artigiani) Prima - FAD -Formulazione Piano Formativo Individuale di Dettaglio (PFID) -Progettazione didattica in e-learning -Accesso piattaforma FAD -Scheda FAD -Istruzioni operativo-metodologiche per il tutor -Valutazione di apprendimento -Attestazione avvenuta formazione -Assunzione di responsabilità nei confronti degli Enti preposti al controllo a tutela dell’Azienda € (€ 500,00 se associato CNA o CASA Artigiani) Pacchetto base – Formazione tecnico – professionale 1di2 Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione AnnualitàModalità di erogazione Servizio offertoCosto -On the job a cura del tutor - Affiancamento -Aggiornamento Piano Formativo Individuale di Dettaglio (PFID) -Pianificazione formazione in impresa -Scheda rilevazione attività -Istruzioni operativo-metodologiche per il tutor -Monitoraggio formazione in impresa -Valutazione di apprendimento -Attestazione avvenuta formazione -Assunzione di responsabilità nei confronti degli Enti preposti al controllo a tutela dell’Azienda € 600,00 ad annualità (€ 500,00 se associato CNA o CASA Artigiani) Successive - FAD -Formulazione Piano Formativo Individuale di Dettaglio (PFID) -Progettazione didattica in e-learning -Accesso piattaforma FAD -Scheda FAD -Istruzioni operativo-metodologiche per il tutor -Valutazione di apprendimento -Attestazione avvenuta formazione -Assunzione di responsabilità nei confronti degli Enti preposti al controllo a tutela dell’Azienda € 600,00 (€ 500,00 se associato CNA o CASA Artigiani) Pacchetto base – Formazione tecnico – professionale 2di2 Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Piano formativo di dettaglio (PFID) Istruzioni operativo metodologica per il tutor aziendale Formazione in Impresa e monitoraggio FAD Valutazione percorso formativo Attestazione avvenuta formazione Redazione del PFID in coerenza con il Piano Formativo generale descrivente la formazione, articolata in moduli, che viene svolta dall’apprendista nell’anno di riferimento, contestualizzata alla specificità aziendale. Guida metodologica (tecniche e strumenti) per l’erogazione della formazione “on-the job” o “affiancamento”. Supporto per la formazione obbligatoria on-line per i tutor non ancora certificati. Formazione in aula. Supporto nell’organizzazione ed erogazione dell’attività formativa in Impresa, alla formalizzazione e registrazione della stessa sulla modulistica messa a disposizione, monitoraggio in itinere nel contesto lavorativo aziendale Progettazione e pianificazione attività di formazione a distanza con accesso alla piattaforma e-tools. Monitoraggio e registrazione accessi e compilazione modulistica Valutazione competenze in ingresso e in uscita e relativa certificazione tramite strumenti informativi regionali e piattaforma interna e-tools. Attestazione avvenuta formazione e certificato competenze acquisite e assunzione di responsabilità di fronte agli Enti preposti al controllo. Caratteristiche del servizio di Apprendo Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Formazione obbligatoria sicurezza Sez.4 – Apprendistato Testo Unico

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (art. 3 D.lgs. 167/2011) Disciplina regionale

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Intesa tra Regione e Parti Sociali del 10 aprile 2012 D.G.R. n del 27/04/2012 «Indirizzi per la sperimentazione di percorsi di Apprendistato per la qualifica professionale e per il diploma professionale» Accordo regionale tra le PPSS del Piemonte del 7 maggio 2012 riguardante la disciplina salariale Bando 2012 – 2014 Sperimentazione di percorsi formativi in apprendistato per la qualifica professionale (DD n. 480 del 30/08/ 2012) Disciplina Regionale Sez.5 – Disciplina regionale

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione I percorsi formativi in apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale prevedono la frequenza di attività di formazione per un monte ore non inferiore a 400 ore annue, tenuto conto della possibilità di riconoscere crediti formativi MONTE ORE DEI PERCORSI FORMATIVI Durata e articolazione dei percorsi formativi sono differenziati in relazione ai crediti formativi in ingresso DURATA E ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI Sono previste misure di incentivo alla frequenza e al successo dei percorsi formativi per l’acquisizione della qualifica e del diploma professionale mediante il riconoscimento, ai giovani medesimi, di 1.500,00 euro per annualità formativa INCENTIVO ALLA FREQUENZA DEI PERCORSI FORMATIVI Le Parti sociali piemontesi possono definire misure normative e modalità di modulazione della disciplina salariale per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, con carattere di cedevolezza rispetto alla disciplina definita dai CCNL di riferimento o da appositi accordi interconfederali assunti a livello nazionale MODULAZIONE DISCIPLINA SALARIALE Aspetti principali dell’intesa tra regione Piemonte e parti sociali - 10 aprile 2012 Sez.5 – Disciplina regionale

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione In caso di modulazione della disciplina salariale di cui sopra, la Regione Piemonte, a supporto del successo formativo, riconosce ad ogni apprendista un incentivo alla partecipazione di 1.500,00 euro per ciascuna annualità formativa a fronte della partecipazione ad almeno i ¾ dell’attività di formazione strutturata Le Parti sociali Piemontesi, mediante apposita intesa, definiscono la modulazione della disciplina salariale degli apprendisti per tutta la durata della componente formativa, prevedendo la riduzione del: 25% (per lavoratori minorenni) 20% (per lavoratori maggiorenni) sull’importo che spetterebbe con il professionalizzante Aspetti principali dell’intesa tra le parti sociali-7 maggio 2012 Aspetti principali dell’intesa tra le parti sociali - 7 maggio 2012 Sez.5 – Disciplina regionale

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione Destinatari: Soggetti dai 15 ai 25 anni: -in possesso della terza media oppure -che abbiano proseguito gli studi ma senza conseguire alcun titolo Per i giovani 15enni possono essere adottate misure propedeutiche al contratto di apprendistato mediante l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro Imprese: Il tutore aziendale deve essere in possesso delle competenze necessarie a svolgere la sua funzione. Tali competenze possono essere acquisite anche in auto-apprendimento, sul sistema formativo regionale Soggetti attuatori Agenzie formative di cui alle lettere a) b)c) dell’art. 11 L. 63/95 da sole o in ATS, anche con le istituzioni scolastiche secondarie statali e non, università e consorzi di imprese (max uno per ATS) RICHIESTO ACCREDITAMENTO MACROTIPOLOGIA A Atto regionale di indirizzo-27 aprile 2012 Atto regionale di indirizzo - 27 aprile 2012 Soggetti coinvolti Soggetti coinvolti Sez.5 – Disciplina regionale

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione AZIONI DI SISTEMA: Promozione e diffusione contratto apprendistato a livello territoriale e settoriale Facilitazione avvio sperimentazione Modellizzazione raccordo fra imprese e agenzie formative Cantierabilità dei progetti formativi Oggetto dei Bandi:  AZIONI DI SISTEMA finalizzate alla promozione e diffusione dell’istituto  MACROPROGETTI FORMATIVI sperimentali MACROPROGETTI FORMATIVI Strumenti e metodologie didattiche Modalità e strumenti per il raccordo impresa/agenzia Grado e qualità dell’innovazione metodologica Atto regionale di indirizzo-27 aprile 2012 Atto regionale di indirizzo - 27 aprile 2012 Offerta formativa Offerta formativa Sez.5 – Disciplina regionale

Materiale soggetto ad autorizzazione. Sono vietate la riproduzione e la distribuzione FONTE FINANZIAMENTODOTAZIONI Atto regionale di indirizzo-27 aprile 2012 Atto regionale di indirizzo - 27 aprile 2012 Disposizioni finanziarie Disposizioni finanziarie Per la realizzazione della sperimentazione è prevista una disponibilità finanziaria di € POR-FSE 2007/2013 obiettivo 2 Sez.5 – Disciplina regionale