vino biologico tra regole e innovazione Associazione Italiana Agricoltura Biologica vino biologico tra regole e innovazione il progetto ORWINE e la normativa europea Cristina Micheloni - AIAB
che cos'è ORWINE? è un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del VI PQ L’obiettivo generale di Orwine: fornire il supporto scientifico per sviluppare il quadro normativo europeo sulla vinificazione bio definire un codice di buone pratiche per la produzione di vino biologico, la sua etichettatura e comunicazione E’ iniziato nel Febbraio 2006 e si concluderà nel 2009 quando entrerà in vigore il nuovo regolamento sull’agricoltura biologica.
coordinatore generale del progetto coordinatore scientifico Partnership AIAB coordinatore generale del progetto coordinatore scientifico UNIUD Ecovin IFOAM-EU ITAB FIBL Geisenheim Institute INRA ITV Univ. Sacro Cuore VINIDEA
Come raggiungere l’obiettivo? prove scientifiche, metodi e tecnologie innovative Valutazione della situazione esistente Test in aziende pilota protocolli sprimentali Coinvolgere i gruppi di interesse fin dall’inizio
Uno sguardo allo sviluppo normativo punti già “decisi” Vino bio regolamentato nel “bio” e non nell'OCM Evidente legame con OCM 5
Punti di discussione “tranquilla” Regolamentare anche i processi (lista negativa) e non solo gli additivi Evitare l'approccio “0 input” Stilare lista positiva di additivi e coadiuvanti di processo 6
Additivi e coadiuvanti tecnologici Già ammesi in bio (allegato VI) Non ammessi dal REG. CE 2092/91 ma ampiamente accettati da disciplinari privati Specifiche per i coadiuvanti microbiologici Prodotti “nuovi” 7
Già ammesi in bio (allegato VI) Carbonato di Ca SO2... ne parliamo dopo! CO2 Acido ascorbico, citrico, tartarico, tannico Tartrato, alginato e carbonato di potassio Idrossipropilmetilcelulosa Biossido di silicio Argon, azoto, ossigeno Caseina, gelatina, colla di pesce, gel o soluzione di silice Carbone attivo, bentonite, caolino, cellulosa, farina fossile, perlite 8
Attualmente non ammesi in bio (allegato VI) lisozima Acido sorbico Nutrimenti per lieviti (tutti?) Ammonio bisolfito PVPP Proteine vegetali e Betaglucanasi Caseinato di potassio Mannoproteine Acido meta-tartarico Bicarbonato di potassio Solfato di rame 9
Tecniche da valutare Crioestrazione del mosto Acidificazione fisica tramite elettrodialisi su membrana bipolare Concentrazione fisica del mosto o parziale deidratazione Stabilizzazione tartarica per elettrodialisi Pastorizzazione normale Pastorizzazione flash Termovinificazione Frazionamento del vino e del mosto: osmosi inversa +trattamento fisico Microfiltrazione Concentrazione sostanze volatili Evaporazione su strato sottile sotto pressione Colonna a cono rotante 10
Micro-organismi e derivati Dobbiamo elencarli? 11
Punti di discussione “accesa” arricchimento anidride solforosa 12
con zucchero bio ma anche MCR bio Arricchimento con zucchero bio ma anche MCR bio (e le resine a scambio ionico?) limiti nuova OCM: 3% in zona A; 2% in zona B; 1,5% in zona C Nessun arricchimento In percentuale inferiore al convenzionale Come nel convenzionale 13
Limiti alla SO2 Inferiore al convenzionale definita in % dell'OCM Nessuna restrizione = convenzionale No SO2 14
Possibili limiti alla SO2 15
Analisi condotte su 1100 vini bio
Sulfur dioxide levels in the collected white dry wine samples (residual sugars lower than 5 g/L); red labels represent the number of wines analyzed for each country Some special wines are included
Sulfur dioxide levels in the collected white dry wine samples (residual sugars lower than 5 g/L); some special wines are included The colored lines represent some proposals for a reduction of sulfur dioxide limits in organic wines (respect to those reported in EU Reg. 1493/99): 20, 30, 40 and 50 % reduction
Sulfur dioxide levels in the collected white sweet wine samples (residual sugars higher than 5 g/L); some special wines are included The colored lines represent some proposals for a reduction of sulfur dioxide limits in organic wines (respect to those reported in EU Reg. 1493/99): 20, 30, 40 and 50 % reduction
Sulfur dioxide levels in the collected red dry wine samples (residual sugars lower than 5 g/L); some special wines are included The colored lines represent some proposals for a reduction of sulfur dioxide limits in organic wines (respect to those reported in EU Reg. 1493/99): 20, 30, 40 and 50 % reduction
Sulfur dioxide levels in the collected red sweet wine samples (residual sugars higher than 5 g/L); some special wines are included The colored lines represent some proposals for a reduction of sulfur dioxide limits in organic wines (respect to those reported in EU Reg. 1493/99): 20, 30, 40 and 50 % reduction
Scenario: 30 % riduzione del limite OCM senza vini speciali
Scenario: 50 % riduzione limiti OCM senza vini speciali
Coinvolgimento portatori di interesse Nel frattempo............ Studio produttori Studio consumatori Studio di mercato 3 anni (vendemmie) di prove in I, D, F e CH con tecniche a bassa solforosa 3 anni (vendemmie) di test aziendali (12 in Italia, 5 in D, 8 in F, 3 in CH, 2 ESP, 1HU, 3 A, 1 PT) Coinvolgimento portatori di interesse 24
Come potrebbe essere la regolamentazione UE: considerando: ricerca enologica, studi sui consumatori e di mercato, opinione stakeholder, attuali standard privati Essere parte del Reg. EU 834/07 dove attualmente si possono normare anche i processi (non nel Reg.CE 2092/91) Lista positiva di additivi inclusi limiti SO2 e arricchimento Lista negativa tecniche Legame con OCM e OIV 25
I tempi della regolamentazione UE: dicembre 08-presentazione ORWINE allo SCOF fine 2008- inizio 2009 primi documenti dalla Commissione e discussione con stati membri primavera 2009- bozza fine 2009 - regolamento potrebbe essere in vigore per vendemmia 2009 o 2010 26
Altre informazioni sul sito del progetto: www.orwine.org in Italiano risultati riassunti su www.aiab.it e sulla newsletter bio@gricultura in 5 lingue su www.infowine.com
Prossimi appuntamenti questionario on-line: www.orwine.org gennaio 2009: giornata nazionale ORWINE in Toscana