 OGGETTIVA  Inquadratura che presenta "una porzione di realtà in modo diretto e funzionale”, mostrandola cioè senza alcuna mediazione e visualizzando.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Advertisements

… un altro modo di raccontare
Piccola guida al linguaggio fotografico a cura di Patrizia Vayola
La struttura del testo narrativo
Elementi di narratologia A cura di Maria Concetta Puglisi.
STILI DI MONTAGGIO NEL CINEMA CONTEMPORANEO
Precorsi di Informatica Dott. Antonio Cisternino Settembre 2003
Lo storyboard Il primo regista ad usare gli storyboard fu, probabilmente, Walt Disney per i suoi cartoni animati.
DIVENTA POSSIBILE (2013).
Sensibilizzazione, formazione ed educazione
Laboratorio di sperimentazione cinematografica Prof. Guido Vitiello
I caposaldi del pensiero hegeliano. La realtà come Spirito infinito
Risultati dellattività di Orientamento per le classi terze. Le domande che abbiamo posto ai ragazzi delle classi terze riguardano lo studio, il metodo.
Argomenti della prima lezione (parte introduttiva)
Corso Tecnica di costruzione del Presepe
Le immagini fotografiche
IL LAVORO SUL TESTO Si incrociano le “operazioni mentali” con i “nodi” di un testo narrativo Operazioni mentali ° Focalizzazione (identificazioni di dati.
Argomenti della prima lezione (parte introduttiva) Sociologia ed esperienza Ruolo sociale Lo sguardo sociologico ed il senso comune.
Storia, linguaggi e tecniche cinematografiche audiovisive
I L PRIMO DEI TRE ASSIOMI
Trinitaria Parte introduttiva. Introduzione Per dire la novità rivelata in Gesù-Figlio continuità Dire il mistero di Dio tra discontinuità
" I Ragazzi Che Si Amano" di Jacques Prevert
Dieci cose che Dio non vi chiederà in quel giorno Alza il volume.
IL TESTO NARRATIVO.
Il linguaggio cinematografico
“Leggere” un film.
LE SOLITE VECCHIE RETI Giovanni 21, 1-19.
Scritture d’arte tra micro e macro installazioni
Questi occhi cambieranno la tua percezione della bellezza...
Sei bravo con i colori?! Allora guarda la figura che segue...
Fondamenti della ricostruzione Fondamenti del MONTAGGIO come RICOSTRUZIONE SGUARDO TEMPO MOVIMENTO.
Fare un cortometraggio a scuola – MODULO 3
By Macc Dany.
IL LINGUAGGIO RADIO-TELEVISIVO NA FORSA DE LEUN LEZIONE 13 Andrea Riscassi UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO.
IL LINGUAGGIO RADIO-TELEVISIVO
PREGHIERA inizio anno.
La magia del presepe Prof.ssa Noemi Sollima.
LE FASI DEI PROGRAMMI MAKEOVER. TRIPARTIZIONE I programmi makeover possono essere tripartiti in tre fasi (D’Amico, Body on demand, 2007): 1- PRE-TRASFORMAZIONE.
Il Portatore di Fantasie
Una bionda mi entra in officina e mi chiede se ho un "Settecentodieci"
Introduzione a Maus
Silvia Magnani - Nuova ARTEC - Milano Lo specifico della voce dell’attore Lucca novembre 2009 Silvia Magnani.
Una giovane donna entra in officina e chiede se hanno un "Settecentodieci". Il capo officina la guarda perplesso, poi le chiede: "Che cosa è un Settecentodieci?"
AvanguardiaVisionaria
La fibrosi cistica fuori da casa
IL NARRATORE p Nel racconto dobbiamo distinguere:
Rimane re Rimane re Dal libro: Rimanere perché l’arte è un incontro senza tempo di Gek Tessaro, ed. C-A-R-T-H-U- S-I-A. Foto Arturo.
Il racconto autobiografico come strumento di co- costruzione della storia: un’esperienza scolastica con gli studenti del biennio della scuola superiore.
Concorso «Adotta uno scienziato»
Progettazione Multimediale Prof Paolo Rosa. I gesti dell’amore L’intenzione di questo progetto è quella di porre l’accento sull’importanza dei gesti comuni.
Dalla significazione alla comprensione  La semiotica cerca di studiare: la classificazione dei segni e l’indagine dei processi comunicativi. i processi.
Linguaggi dell’immagine
illuminazione Prima distinzione: Luce intradiegetica
A.A. 2013/2014 LINGUAGGI DELL’IMMAGINE. CAMPO/FUORI CAMPO L’inquadratura è definibile sulla base di un doppio criterio spaziale: lo spazio in campo e.
Il montaggio Il montaggio è quell’operazione che consiste nell’unire la fine di un’inquadratura con l’inizio della successiva. Per lo spettatore questa.
Comunicazione e narrazione
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
Altri modelli Montaggio connotativo Montaggio formale
Prodotto da Davide Lusso nell’ambito del PROGETTO F S E. P O R – OB.2 Asse II occupabilità – Azione 3.
Week-end giovanissimi 14 – 15 marzo 2009 Tema: Bene Comune Passo biblico: La casa sulla roccia.
AvanguardiaVisionaria Corso di Fotografia Digitale 2015 – 2016 Regole di composizione fotografica.
Il mito della Caverna Realtà Intelliggibile Idea del Bene Seconda Realtà Verità delle cose Sguardo intellettuale Dialettica Via alla Verità Educazione.
Corso Economia Aziendale-Lez.191 Economia Aziendale – 2008/09 Costi “speciali” e costi “comuni” Le “figure” di costo Oggetto della Lezione.
Corso Writing Theatre U3.1 - AREE DELLA FORMAZIONE TEATRALE DIDATTICA TEATRALE Modulo 3.
+ La manipolazione della creta La manipolazione La creta è un materiale naturale, che infonde tranquillità e stimola la creatività.
Narratologia: storia e discorso
Stigma, pregiudizio, conflitto
Una bionda mi entra in officina e mi chiede se ho un "Settecentodieci"
Compito di realtà.
Una bionda mi entra in officina e mi chiede se ho un "Settecentodieci"
Transcript della presentazione:

 OGGETTIVA  Inquadratura che presenta "una porzione di realtà in modo diretto e funzionale”, mostrandola cioè senza alcuna mediazione e visualizzando tutto ciò che è necessario in quel momento.  punto di vista dell’“istanza narrante” OGGETTIVA/SOGGETTIVA

 La soggettiva è un’inquadratura che esprime il un punto di vista determinato che non è più, o meglio non è solo quello dell’istanza narrante, bensì quello del personaggio.  Nella soggettiva, il punto di vista dell’istanza narrante, quello del personaggio e quello dello spettatore coincidono. LA SOGGETTIVA

1.Punto 2.Sguardo 3.Transizione 4.Posizione della macchina da presa da cui si guarda 5.Oggetto 6.Consapevolezza della presenza del personaggio LA STRUTTURA «BASE» DELLA SOGGETTIVA

 In una prima inquadratura è rappresentato un punto nello spazio dove si trova un personaggio che guarda. Uno stacco porta a una seconda inquadratura che mostra un oggetto da una posizione che si presume essere quel del personaggio. Ciò spinge lo spettatore a postulare che il personaggio sia «lì», a guardare quell’oggetto. LA STRUTTURA «BASE» DELLA SOGGETTIVA

oggettiva soggettiva

LA SOGGETTIVA

La donna che visse due volte (A. Hitchcock, 1958)

L’INQUADRATURA «SOGGETTIVIZZATA»

LA SOGGETTIVA «RITARDATA»

LA SOGGETTIVA «TOTALE» Una donna nel lago (R. Montgomery, 1947)

LA SOGGETTIVA “MEDIATA”

FALSA SOGGETTIVA

LA SEMI-SOGGETTIVA