Principali centri abitati nella Sicilia tardo-antica
Il paesaggio rurale in Sicilia in età tardo antica -La crisi dell’insediamento urbano in Sicilia in età tardo-antica. -Lo sviluppo dell’insediamento rurale, in relazione alla domanda cerealicola dell’impero. -Le ville tardo antiche (Piazza Armerina, Tellaro, Patti Marina): centri di sfruttamento del latifondo. -L’adeguamento della rete viaria romana a servizio dei nuovi centri latifondistici (La via Catania – Agrigento). -L’analisi dei dati archeologici di diversi territori (Mineo, Noto, Lentini) mostra la diversa tenuta dell’insediamento rurale tra età tardo antica, età bizantina e età medievale
L’incastellamento in Sicilia in età bizantina Differenza tra incastellamento feudale, proprio dell’Italia, e costruzione di castelli espressione del potere statale (imperiale), in relazione alla difesa dell’Isola contro gli attacchi islamici. Le difese dell’Isola si concentrano nella parte orientale (es. Mineo, Siracusa, Ragusa) La viabilità dei Nebrodi come specchio delle mutate esigenze di difesa: innovazione di età bizantina.
La viabilità tardo antica
Il presunto incastella- mento di età tematica: le fonti
L’incastellamento in età islamica: il rescritto di Al Muizz (967)
Mineo : fortificazioni di Porta Udienza
La viabilità tardo antica
La viabilità bizantina sui Nebrodi
Monasteri basiliani sui Nebrodi
L’insediamento rurale nel territorio di Mineo
Insediamenti nel territorio di Mineo
Insediamenti nel territorio di Lentini
Insediamenti nel territorio di Noto
Milocca: il territorio
Il casale di contrada Amorella: Milocca
Rocca Amorella
Monte Conca
I materiali dal casale