MODALITA’ DI VITA DEGLI ANIMALI La maggior parte degli animali conduce vita solitaria ma in molte specie gli individui possono essere associati fra loro in forma più o meno stretta e cooperano per la sopravvivenza dell’ intero gruppo. Si può avere una organizzazione coloniale sociale simbiotica
Nei Poriferi, negli Cnidari, nelle Ascidie molte specie hanno un’ organizzazione coloniale. Gli individui di una colonia sono anatomicamente collegati fra loro; essi infatti si originano per gemmazione da un individuo fondatore e non si separano. Ciò permette una divisione dei ruoli fra gli individui e una maggiore efficienza della colonia. Le colonie più specializzate sono quelle polimorfe.
L’interdipendenza fra individui può essere semplicemente funzionale e comportamentale; in questo caso si ha un’ organizzazione sociale (api, formiche, babbuini, uomo). Anche in questo caso si può avere polimorfismo.
Nell’ organizzazione simbiotica si ha uno stretto rapporto fisico fra due individui appartenenti a specie diverse. L’individuo più grande è detto ospite e il più piccolo simbionte. Il simbionte ricava sempre vantaggi da tale rapporto mentre per l’ospite la simbiosi può avere effetti diversi: Mutualismo: anche l’ospite trae vantaggio (es. simbiosi tra attinia e paguro)
Commensalismo: l’ospite non ne trae né vantaggio né danno (utilizza l’eccedenza di cibo)
Parassitismo: l’ospite ne risulta danneggiato, talvolta gravemente. Il simbionte è detto parassita.
SIMMETRIA E MODALITA’ DI VITA La maggior parte degli animali è a simmetria bilaterale: esiste cioè un solo piano che divide il corpo in due metà specularmente identitche Tale piano (sagittale mediano) decorre dal dorso al ventre ed è ortogonale agli assi latero-laterali
La simmetria bilaterale è funzionale al movimento. Ad essa spesso si associa la cefalizzazione (concentrazione di organi di senso e tessuto nervoso nella parte anteriore del corpo). Quando un animale si muove su un substrato, l’estremità anteriore, che esplora l’ambiente, è diversa dall’estremità posteriore; la superficie ventrale, che poggia sul fondo o sul terreno, è diversa dalla superficie dorsale. Le due superfici laterali hanno invece una relazione simile con l’ambiente e sono uguali.
Per rappresentare gli organi interni di un animale a simmetria bilaterale, si ricorre alle sezioni, longitudinali e trasversali. Sezione longitudinale sagittale (piano mediano dorso-ventrale o piano di simmetria) Sezione longitudinale frontale (piano frontale che divide l’animale in una parte dorsale e una ventrale) Sezione trasversale (piano dorso-ventrale perpendicolare al piano mediano; divide l’animale in una parte anteriore e una posteriore)
Per rappresentare gli organi interni di un animale a simmetria bilaterale, si ricorre alle sezioni, longitudinali e trasversali. Sezione longitudinale sagittale (piano mediano dorso-ventrale o piano di simmetria) 10
Per rappresentare gli organi interni di un animale a simmetria bilaterale, si ricorre alle sezioni, longitudinali e trasversali. Sezione longitudinale frontale (piano frontale che divide l’animale in una parte dorsale e una ventrale) 11
Per rappresentare gli organi interni di un animale a simmetria bilaterale, si ricorre alle sezioni, longitudinali e trasversali. Sezione trasversale (piano dorso-ventrale perpendicolare al piano mediano; divide l’animale in una parte anteriore e una posteriore) 12
Gli animali sessili (fissi al substrato) hanno di solito una simmetria raggiata. Ogni piano (due o più) che passa per l’asse principale del corpo (asse di simmetria) divide il corpo in due metà specularmente identiche. La simmetria raggiata consente agli animali sessili di prendere contatto con l’ambiente allo stesso modo in tutte le direzioni.
Negli animali a simmetria raggiata una sezione longitudinale è data da qualunque piano che passi per l’asse di simmetria (oro-aborale); una sezione trsversale è perpendicolare all’asse di simmetria.
Il piano strutturale di molti animali comporta la divisione del corpo in una serie di parti simili, o segmenti. La ripetizione segmentale di parti, definita metameria, comprende strutture sia interne sia esterne, quali gli organi escretori, i vasi sanguigni, i nervi, e così via