Il sistema dei Poli della Regione Lazio POLOMOBILITA’
LAZIORINNOVABILI
CHOSE Centre for Hybrid and Organic Solar Energy Polo Solare Organico CHOSE Centre for Hybrid and Organic Solar Energy CHOSE Tor Vergata
CHOSE: fatti CHOSE Nasce il 19 dicembre 2006 Scopi Sviluppare un processo tecnologico per le celle organiche/ibride (principalmente DSSC) Definire una processo di industrializzazione del fotovoltaico organico (principalmente DSSC) Punto di riferimento sul fotovoltaico nel panorama regionale Attualmente coinvolge 6 gruppi di Tor Vergata (Ingegneria e Chimica), tre gruppi esterni (Ferrara, La Sapienza e CNR) e una società di ricerca (Labor) Punto di aggregazione per sviluppo di progetti correlati al fotovoltaico organico (FP7, FIRB, FIRS, PRIN etc. etc.) Budget = 6Meuro (2Meuro x 3 anni) CHOSE Tor Vergata
CHOSE@Tecnopolo Tiburtino Il Polo avrà I suoi lavoratori di ricerca al Tecnopolo Tiburtino dove la vicinanza con la realtà industriale ed imprenditoriale permetterà il trasferimento tecnoogico. 600 m2 di laboratorio di cui 400m2 di camera pulita Il laboratorio è principalmente dedicato allo sviluppo di una linea pilota di produzione DSSC CHOSE Tor Vergata
CHOSE Cella DSSC Standard Vetro “conduttivo” (TCO) Catalizzatore Elettrolita Pigmenti (Dye) assorbiti TiO2 Materiale commerciale + materiali sintetizzati ad hoc CHOSE Tor Vergata
CHOSE Risultati ottenuti Cella costruita con TiO2 depositato (commerciale) Cella costruita con film sottile depositato attraverso blade coating Stesso processo costruttivo per entrambe le celle cambia solo il film sottile di TiO2 Vedere se mettere errore sulle potenze Cella con TiO2 depositato attraverso blade coating PMAX = 5.02 mW/cm2 Cella con TiO2 Mansolar PMAX = 2.01 mW/cm2 L’ottimizzazione del film di TIO2 da un aumento di prestazioni, in termini di potenza massima, pari al 150% CHOSE Tor Vergata
CHOSE Stabilità in condizioni outdoor Stabilità della cella in condizioni ambientali. Misure effettuate con la stazione meteosolare del Polo. Radiazione solare globale Dire la storia della differenza con le celle migliori del mondo Potenza erogata dalla cella CHOSE Tor Vergata
Il Polo Idrogeno di Civitavecchia IDROGENOLAZIO Il Polo Idrogeno di Civitavecchia
Responsabili Scientifici prof. Vincenzo NASO direttore CIRPS Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile Sapienza Università di Roma prof. Fabio ORECCHINI coordinatore GEA Gruppo Energia e Ambiente del CIRPS Sapienza Università di Roma
IL POLO IDROGENO LAZIO Obiettivi Attività del polo Tecnologie Budget Creare un polo di eccellenza per le imprese laziali ad alta vocazione tecnologica su fonti rinnovabili ed idrogeno, per realizzare il trasferimento di soluzioni avanzate e tecnologie innovative alle piccole e medie imprese della Regione Attività del polo Ricerca Trasferimento tecnologico Formazione, informazione e divulgazione Tecnologie Produzione di idrogeno da rinnovabili Utilizzi dell’idrogeno Stazionari Trasportistici Budget 3M€ per tre anni finanziati dalla Regione Lazio Sito Porto di Civitavecchia
Attività di ricerca e trasferimento tecnologico Sperimentazione sul campo di tecnologie già presenti sul mercato Progettazione e realizzazione del Laboratorio energeticamente autosostenibile da fonti rinnovabili Impianto FV integrato Elettrolizzatori alcalini Celle a combustibile PEM Mobilità a idrogeno Attività di ricerca di base Impianto di gassificazione con MCFC in cogenerazione SOFC + Turbogas Impianto di termolisi solare per la produzione di idrogeno Impianto solare termodinamico per la produzione di energia elettrica Fotoelettrolisi
Formazione informazione e divulgazione Attività di formazione, informazione e divulgazione di tipo tradizionale Conferenze formazione degli studenti corsi di master sportelli informativi per i cittadini lezioni pubbliche a carattere divulgativo produzione di audiovisivi Attività di divulgazione “sperimentale” del tipo “touch-and-feel” Visite tecniche alle istallazioni con il coinvolgimento della popolazione residente nel territorio e dei turisti in transito Utilizzo di bus a idrogeno per la mobilità dei turisti in transito all’interno dell’area portuale (per il 2005 sono stati 1.200.000 i turisti estivi in transito)