RAGGI COSMICI Le nostre misure Distribuzione Poissoniana

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Moti Circolari e oscillatori
Advertisements

Numero di fotoni una lampada a vapori di sodio irraggia uniformemente in tutte le direzioni con una potenza di 1 Watt radiazione elettromagnetica di lunghezza.
Classe Va M a.s.2010/11 Prof. U. Siano
DISTRIBUZIONE BINOMIALE (cenni) DISTRIBUZIONE NORMALE
RAGGI COSMICI Le nostre misure Distribuzione Poissoniana
2. Introduzione alla probabilità
CINEMATICA SINTESI E APPUNTI.
Attività di Laboratorio di
Grafico 201 : energia rilasciata, in MeV, da un neutrone singolo nello scintillatore 01 . Grafico 221 : tempi dei rilasci d'energia in scala logaritmica,
20 – Lincertezza di misura Tecnologie Informatiche per la Qualità Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dellInformazione.
LABORATORIO 4.
Intervalli di confidenza
Proprietà degli stimatori
Stato del progetto EEE a Cagliari
Inferenza Statistica Le componenti teoriche dell’Inferenza Statistica sono: la teoria dei campioni la teoria della probabilità la teoria della stima dei.
Classificazione dati ARPA I dati che verranno analizzati in seguito sono stati presi dal sito: arpalombardia.it Dalle centraline di Busto Arsizio:.ACCAM.MAGENTA.
Classificazione dati ARPA I dati che verranno analizzati successivamente sono stati presi dal sito: arpalombardia.it Dalle centraline di Busto Arsizio:.ACCAM.MAGENTA.
Lez. 3 - Gli Indici di VARIABILITA’
Misura del coefficiente di attenuazione di massa μ/ρ
Stage ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN fase b 2005
Elementi di statistica Elementi di statistica M. Dreucci Masterclasses LNF Elementi di statistica M. Dreucci.
Protone p+ p0 p- f e+ e- m+ nm m- e n assorbitore Sciame adronico
Inferenza statistica per un singolo campione
“cassetta degli arnesi”
Set-up per misure di rettilineità Verticale. Prove preliminari hanno evidenziato una deriva costante dei valori.
Matematica e statistica Versione didascalica: parte 1
Matematica e statistica Versione didascalica: parte 8 Sito web del corso Docente: Prof. Sergio Invernizzi, Università di Trieste
Introduzione alla fisica
Introduzione alla fisica
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
27 Febbraio Dott. Mirco Andreotti Cosa useremo in laboratorio: Rivelatori a scintillazione Servono per osservare particelle elttricamente cariche.
Velocità media Abbiamo definito la velocità vettoriale media.
G. Pugliese, corso di Fisica Generale
STATISTICA a.a DISTRIBUZIONE BINOMIALE (cenni)
Istituzioni di economia , Corso C
Effetto Doppler L'effetto Doppler è il cambiamento apparente di frequenza di un'onda percepita da un osservatore quando l'osservatore e/o la sorgente sono.
Reazioni primarie in alta atmosfera:
VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA
Emivita Fisica (T1/2) e Vita Media (T)
I raggi cosmici ...cosa sono, da dove vengono e come possiamo vederli...
Analisi quantitativa della tecnica xrf prima parte
Analisi quantitativa della tecnica XRF eccitazione policromatica
La scienza nelle scuole
p= 8.97 Ne KHz (Ne = densità degli elettroni liberi in cm-3)
Verifica delle ipotesi su due campioni di osservazioni
SCOPRI LA TABELLINA click Trova la regola nascosta… click
8 - Esercizi.
Studio delle galassie M 82 e ARP63
Introduzione alla Regressione Lineare e alla Correlazione.
Sistema automatico di misura della resistività. QC HPL Gennaio – Novembre 2004.
Misura della densità di
Pippo.
Laurea Magistrale in Fisica
Esempio 1 Un bombardiere vola con velocità orizzontale vx costante di 400 km/h ad una altezza di 3000 m dirigendosi verso un punto che si trova esattamente.
Apparato sperimentale:
Misura di elettroni di bassa energia in ICARUS T600 Alessandro Menegolli – ICARUS Collaboration Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica, Universita`
Gli indici di dispersione
Catania - IFAE 2005 Rivelazione di UHECR Carla Aramo INFN, Sezione di Napoli Catania, 31 Marzo
Liceo classico "V. Gioberti"- Torino
Misura di raggi cosmici
Proprietà generali dei rivelatori
Un insieme limitato di misure permette di calcolare soltanto i valori di media e deviazione standard del campione, ed s. E’ però possibile valutare.
Elementi di Statistica Elementi di statistica Marco Stages Estivi - Frascati 12/6/2007 Elementi di statistica Marco Dreucci 1/37.
Il residuo nella predizione
La variabile casuale poissoniana nell'ambito degli arrivi dei raggi cosmici Obiettivo: verificare che gli arrivi dei raggi cosmici seguono una distribuzione.
Determinazione della velocità media dei muoni dai raggi cosmici
Stage Giugno 2006 Realizzazione di una catena di acquisizione con un calorimetro elettromagnetico Stagisti: Passamonti Elena Petroni Alessandro Pugliese.
Convegno "Sulle spalle dei Giganti" - Firenze Misure di raggi cosmici per grandi valori di zenit: alla ricerca di correlazioni con fattori esterni.
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
Transcript della presentazione:

RAGGI COSMICI Le nostre misure Distribuzione Poissoniana Assorbimento della componente “soffice” Distribuzione angolare Sciami estesi

Frequenza del numero di coincidenze Conteggi in intervalli di tempo: t  1s Valor medio: Tipica distribuzione di Poisson !

Coincidenze: distribuzione Poissoniana Distribuzione di Poisson: probabilita` di osservare n eventi in un dato intervallo t, se: gli eventi avvengono indipendentemente l’uno dall’altro; il numero medio di eventi  per intervallo è costante nel tempo. varianza:  Nel nostro caso, per unita` di tempo e superficie: Da ulteriori misure con t = 1000 ??? s, stimiamo:

~ 30% ~ 70% componente soft prevalentemente elettroni e fotoni componente hard (muoni), puo`penetrare grandi spessori di materiali assorbenti.

 = 90 orizzontale: = 0 verticale Conteggi medi in funzione dell’angolo rispetto alla verticale = 90 orizzontale: = 0 verticale maggiore assorbimento nell’atmosfera

Flusso nella direzione verticale per   0 : conteggi per unita` di superficie S (m2) tempo t (s) “angolo solido” (sr)

Ricerca di sciami d indicazione della presenza di sciami estesi La frequenza di coincidenze a grandi distanze d (~ 6 m) ha valori diversi da zero: ???  ??? conteggi / s indicazione della presenza di sciami estesi

Conclusioni Dei raggi cosmici abbiamo misurato: La frequenza totale di conteggi per unita` di tempo e superficie:  / (S t) = …  … s-1 m-2 La frazione “hard”  30% La distribuzione angolare Il flusso in direzione verticale … … s-1 m-2 sr-1 I risultati sono in ragionevole accordo con i dati in letteratura: T.K.Gaisser, T.Stanev, Cosmic rays, in: Review of Particle Physics, Phys.Lett. B 592 (2004) 228.

Possibili sviluppi futuri Studio delle efficienze per determinazione dei flussi assoluti Inserimento di altri rivelatori per la tracciatura delle singole particelle Coincidenze a grandi distanze per sciami molto estesi Hanno collaborato: 5^E Liceo Scientifico Grigoletti In particolare: Bello Antonio Croci Federico Martignago Matteo Vendramini Massimo

Informazioni aggiuntive

Frequenza del numero di coincidenze Numero di coincidenze (1 s) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Frequenza

Conteggi in funzione dello spessore dell’assorbitore (Piombo) Condizione assorbitore  Spessore Media dati (100 s) Errore assoluto media dati senza Al -2,0 1078,500 13,407 con Al 0,0 1009,500 12,971 con Pb 1,2 923,667 12,407 2,4 885,167 12,146 3,6 876,667 12,088 4,8 849,000 11,895 6,1 823,000 11,712 7,4 800,500 11,551 8,7 793,667 11,501 10,0 789,000 11,467 15,0 752,500 11,199 20,0 744,833 11,142 25,0 724,667 10,990

Commento Dal grafico si nota come la discesa della curva sia molto più rapida nelle fasi iniziali durante le quali, con spessori minimi di piombo, si elimina la componente soft dei raggi cosmici. La componente soft (circa il 30% del totale dei raggi cosmici), composta da elettroni e fotoni ed in minima parte da protoni, kaoni e nuclei; La componente hard (circa il 70%), composta da muoni, riesce a penetrare spessori di materiali assorbenti di oltre un metro. Dal valore delle coincidenze ottenuto senza assorbitore si ricava che il numero di eventi al m2 per secondo (140,98) è confrontabile, per ordine di grandezza, con quello di letteratura.

Conteggi in funzione dell’inclinazione Angolo α (°) Media coincidenze 1 - 2 Errore assoluto media coincidenze cos2α 134,0 5,2 1,000 10 119,2 4,9 0,970 20 117,6 4,8 0,883 30 91,6 4,3 0,750 40 74,8 3,9 0,587 50 55,0 3,3 0,413 60 35,0 2,6 0,250 70 24,0 2,2 0,117 80 13,2 1,6 0,030 90 13,0 0,000

Ricerca degli sciami D (cm) 1 - 2 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 250 300 350 400 450 500 550 600 1 - 2 2959 1400 927 735 634 501 390 380 273 245 212 181 138 121 128 129 118 115

Commento Dal grafico si può notare che all’aumentare della distanza fra gli scintillatori diminuisce il numero di eventi rilevati; Il fatto che la frequenza non vada a zero, ma si stabilizzi a valori diversi da zero anche alle distanze più grandi (6 m), è una indicazione della presenza di sciami estesi;

N.B. L’errore è stato calcolato con la seguente formula statistica: Il coefficiente di correlazione (R2) tra 2 variabili statistiche x e y indica quanto le due variabili sono collegate tra di loro. Il valore 0 indica che non c‘è nessun collegamento, +1 indica che i punti (x,y) sono disposti su una retta con valori alti di x corrispondenti a valori alti di y. Invece -1 corrisponde a una retta con valori alti di x corrispondenti a valori bassi di y. Nel nostro caso è apprezzabile come i valori di R2 siano prossimi a 1.

Angolo e angolo solido

Bibliografia, siti internet relativi all’argomento B.Rossi, “I raggi cosmici”, Piccola Biblioteca Einaudi, 1971 In generale sui raggi cosmici: http://www.ast.leeds.ac.uk/haverah/aims.shtml http://www.srl.caltech.edu/personnel/dick/cos_encyc.html http://imagine.gsfc.nasa.gov/docs/science/know_l1/cosmic_rays.html http://helios.gsfc.nasa.gov/cosmic.html http://www-spof.gsfc.nasa.gov/Education/wcosray.html http://www2.slac.stanford.edu/vvc/cosmic_rays.html http://www.ngdc.noaa.gov/stp/SOLAR/COSMIC_RAYS/cosmic.html Ricerche in corso nel Dipartimento di Fisica e nella Sezione INFN di Trieste: http://physics.univ.trieste.it/Ricerca/settfns.php http://physics.univ.trieste.it/Ricerca/fpesenzaa.php http://www.ts.infn.it/experiments/agile/ http://www.ts.infn.it/experiments/wizard/wizard.html