Le cause di invalidità dei trattati I Vizi della volontà: errore (art. 48), dolo (art. 49), violenza (artt. 51-52) Violazione delle norme interne sulla stipulazione dei trattati (artt. 8-46-47) Violazione di norme di jus cogens (art. 53) 14/11/2007
Le cause di invalidità dei trattati II Art. 51 CDV prevede la violenza sul rappresentante dello Stato quale causa di invalidità Caso di scuola: presa in ostaggio a Berlino del Primo Ministro della Cecoslovacchia nel 1939 da parte del regime nazista e firma della capitolazione a favore della Germania 14/11/2007
Le cause di invalidità dei trattati III L’art. 52 CDV dispone che “un trattato è nullo se la sua conclusione è stata ottenuta attraverso la minaccia o l’uso della forza in violazione dei principi di diritto internazionale incorporati nella Carta delle Nazioni Unite” In sostanza, l’art. 52 diventa un corollario del divieto generale sull’uso della forza Trattati ottenuti attraverso un uso legittimo della forza militare sono validi: caso dell’Irak e di Haiti 14/11/2007
Le cause di invalidità dei trattati IV Violazione delle norme interne sulla stipulazione dei trattati: due ipotesi 1) Il soggetto che esprime il consenso non è legittimato a farlo secondo l’ordinamento interno (art. 8) Tale invalidità è sanabile attraverso conferma o comportamento concludenti dello Stato che producano una situazione di affidamento in buona fede 14/11/2007
Le cause di invalidità dei trattati V 2) Violazione manifesta di una norma interna sulla stipulazione di trattati di importanza fondamentale può invalidare il trattato (art. 46) Prassi e giurisprudenza mostrano limitate possibilità di applicazione Rilevanza dei comportamenti successivi alla luce del principio della buona fede (art. 45): in caso di acquiescenza lo Stato perderà il diritto ad invocare la violazione 14/11/2007
Le cause di invalidità dei trattati VI Contrasto con una regola di jus cogens (art. 53): “Un trattato è nullo se al momento della sua conclusione è in contrasto con una norma imperativa di diritto internazionale generale. Ai fini della presente Convenzione, una norma imperativa di diritto internazionale è una norma accettata e riconosciuta dalla comunità internazionale nel suo insieme quale norma alla quale nessuna deroga è permessa e che può essere modificata solo da una norma successiva avente lo stesso carattere.” 14/11/2007
Le cause di invalidità dei trattati VII Esempi di norme di jus cogens: divieto dell’uso della forza, divieto della pirateria, divieto della schiavitù, divieto di genocidio, divieto di discriminazione razziale Jus cogens e obblighi erga omnes 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione I Termine finale e condizione risolutiva Art. 56 CDV prevede un divieto generale di recesso, se non giustificato dalla natura del trattato o dalle intenzioni delle parti (per esempio deducibile dai travaux preparatoires) La CDV prevede poi dagli att. 60 all’art. 64 delle cause specifiche di estinzione del trattato che legittimano una o più parti alla denuncia del trattato stesso 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione II La violazione del trattato (art. 60) Il mutamento fondamentale delle circostanze (art. 62) L’impossibilità sopravvenuta dell’esecuzione (art. 61) La rottura delle relazioni diplomatiche e lo stato di belligeranza (art. 64) 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione III L’art. 60 della CDV (violazione del trattato) Il requisito della violazione ‘sostanziale’ L’art. 60, par. 3, definisce la violazione sostanziale come la violazione di una disposizione essenziale per il perseguimento dell’oggetto e dello scopo del trattato La violazione sostanziale nei trattati bilaterali 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione IV Violazione sostanziale e trattati multilaterali Ipotesi 1): risposta unanime di sospensione o estinzione del trattato o nei rapporti con lo Stato responsabile o in tutti i rapporti (trattati in materia di diritto dell’ambiente) Ipotesi 2): sospensione da parte degli Stati lesi nei confronti dello Stato responsabile (trattati in materia di protezione consolare) 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione V Ipotesi 3): sospensione da parte degli Stati lesi nei confronti dello Stato responsabile e degli altri Stati contraenti (trattati in materia di disarmo) Le eccezioni: non si applica a disposizioni e trattati in materia di diritti dell’uomo (art. 60, par. 5) 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione VI Il mutamento fondamentale delle circostanze (art. 62 CDV) Formulazione negativa dell’art. 62 E’ applicabile quando ‘a) l’esistenza di tali circostanze aveva costituito una base essenziale del consenso delle parti ad essere vincolate dal trattato; b) l’effetto del mutamento è di trasformare radicalmente la portata degli obblighi da adempiere secondo il trattato.’ 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione VII Eccezioni all’applicabilità del mutamento fondamentale delle circostanze: a) in tema di trattati territoriali b) quando il mutamento fondamentale è causato da una violazione di uno o più obblighi internazionali da parte dello Stato che lo invoca La causa Gabcikovo/Nagymaros 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione VIII L’impossibilità sopravvenuta dell’esecuzione del trattato (art. 61 CDV) Specificazione del mutamento fondamentale delle circostanze: la situazione d’impossibilità deve derivare dalla ‘scomparsa o distruzione definitiva di un oggetto indispensabile all’esecuzione del trattato’ Tale causa d’estinzione o sospensione non opera quando l’impossibilità è causata da una violazione di uno o più obblighi internazionali da parte dello Stato che lo invoca La causa Gabcikovo/Nagymaros 14/11/2007
Le cause di estinzione e sospensione IX La rottura delle relazioni diplomatiche e lo stato di belligeranza Art. 63 dà risposta negativa per quanto riguarda la rottura delle relazioni diplomatico-consolari Lo stato di belligeranza non incide sulla validità dei trattati multilaterali Per quanto concerne i trattati bilaterali o con pochi Stati rileva l’oggetto e scopo del trattato 14/11/2007