Interpretazione tradizionale dellart.97 Cost. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e limparzialità dellamministrazione. Nellordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle Pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge. La riserva di legge veniva impropriamente letta quale riserva di poteri di organizzazione necessariamente pubblicistici
La nuova natura dei poteri organizzativi I° privatizzazione:legge delega n. 421/92, d. lgs. 29/93 Privatizzazione solo del rapporto di lavoro e degli atti direttamente gestionali del rapporto individuale (ad es. trasferimento, assegnazione del carico del lavoro, procedure di valutazione premiale) II° privatizzazione : legge delega n. 59/97, d.lgs. D.lgs 80/98 D.lgs.396/97 D.lgs.387/98 Privatizzazione anche degli atti di micro-organizzazione Rimangono atti pubblici soltanto gli atti di macro organizzazione (ad es. dotazione organiche, funzioni degli uffici)
La nuova ratio della micro-organizzazione dal controllo giudiziale dellatto funzionalizzato allinteresse pubblico alla verifica dellefficacia dellattività svolta con atti liberi nel fine e quindi insindacabili giudizialmente * la defunzionalizzazione dellatto viene compensata con lincremento della responsabilizzazione della dirigenza sui risultati dellattività degli uffici Per la Corte Cost. è una soluzione orga- Corte Cost n. 313 nizzativa compatibile con lart. 97 Cost Corte cost n. 309 ( Corte cost n. 11
Atti di macroganizzazione le linee fondamentali di organizzazione degli uffici; lindividuazione degli uffici di maggiore rilevanza e i modi di conferimento della titolarità dei medesimi; la determinazione delle dotazioni organiche complessive. * * * Criteri di organizzazione a) funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità. A tal fine, periodicamente e comunque all'atto della definizione dei programmi operativi e dell'assegnazione delle risorse, si procede a specifica verifica e ad eventuale revisione; b) ampia flessibilità; c) collegamento delle attività degli uffici ed interconnessione mediante sistemi informatici e statistici pubblici; d) garanzia dell'imparzialità e della trasparenza dell'azione amministrativa, anche attraverso l'istituzione di apposite strutture per l'informazione ai cittadini e attribuzione ad un unico ufficio, per ciascun procedimento, della responsabilità complessiva dello stesso; e) armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici con le esigenze dell'utenza e con gli orari delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell'Unione europea.
Poteri di microrganizzazione (art.2) … le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti la gestione dei rapporti di lavoro sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro. Gli organismi di controllo interno verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai princìpi indicati all'articolo 2, comma 1, anche al fine di proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi e di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione. atti di natura negoziale soggetti soltanto a limiti c.d. esterni
Problema della negoziabilità dei poteri organizzativi in sede nazionale e decentrata Art 40 La contrattazione collettiva si svolge su tutte le materie relative al rapporto di lavoro ed alle relazioni sindacali. Art. 11 co. 1 lett. h) legge delega 59/97 … procedure di consultazione delle organizzazioni sindacali firmatarie dei contratti collettivi dei relativi comparti prima delladozione degli atti interni di organizzazione aventi riflessi sul rapporto di lavoro Pericolo di cogestione