La valutazione della performance nelle aziende sanitarie

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La valutazione della performance nelle aziende sanitarie La valutazione della performance nelle aziende sanitarie Pierluigi Catalfo Messina, 20.12.2014

Performance Organizzativa & Individuale

“Performance” Il termine è utilizzato per definire ciò che le organizzazioni pubbliche ottengono, intendendo sia gli “esiti” delle attività messe in opera sia l’utilizzo parsimonioso e conforme delle risorse che utilizzano.

La responsabilizzazione AUTONOMIA e RISORSE MISURAZIONE OBIETTIVI RISULTATI Il sistema di programmazione e controllo si basa su un principio chiave: la responsabilizzazione. La responsabilità infatti è un concetto cardine di tutto il sistema di management aziendale e si poggia su quattro elementi essenziali: l’attribuzione di obiettivi; l’autonomia e le risorse a disposizione; la misurazione dei risultati; la valutazione. Il primo passaggio della responsabilizzazione consiste nell’attribuzione di obiettivi che possono essere di varia natura: clinici, operativi, economici. Per poter essere portati a termine e quindi realizzati, gli obiettivi necessitano di due condizioni importanti: autonomia di azione e risorse coerenti con i traguardi assegnati. Per autonomia di azione intendiamo la possibilità, da parte del responsabile, di governare le variabili fondamentali degli obiettivi La coerenza delle risorse con gli obiettivi prefissati è da valutare sia sotto il profilo quantitativo, in termini di personale, attrezzature, posti letto, sia sotto il profilo qualitativo, cioè di competenze e know-how. L’ultimo passaggio è rappresentato dalla misurazione e dalla valutazione dei risultati. È importante a questo proposito disporre di strumenti di misura delle performance, dunque di sistemi informativi potenti ed efficaci. VALUTAZIONE

Allineamento strategico ….

Il ciclo e il vocabolario della performance

Alcuni passaggi introduttivi che articolano i concetto di performance: Performance organizzativa; Performance di processi di servizio, progetti programmi e politiche; Performance individuale;

Performance organizzativa Si concentra sull’efficacia complessiva di una struttura pubblica, definita come la variabile dipendente influenzata da una serie di fattori organizzativi interni, i cosiddetti “fattori abilitanti” (enablers). Si tratta di un approccio che risponde ad alcune esigenze: La possibilità di considerare e rappresentare entrate e costi comuni, spesso non facilmente articolabili per linee di attività/processi/politiche Il governo e lo sviluppo delle organizzazioni (pianificazione strategica e direzionale) La domanda di accountability (responsabilità sull’ utilizzo delle risorse in relazione ai compiti istituzionali e agli obiettivi)

Performance di processi di servizio, progetti, programmi, politiche Il modello logico di questo approccio suddivide l’attività di una organizzazione pubblica in unità di analisi concettualizzate sulla base dei bisogni che definiscono situazioni/condizioni che devono essere migliorate.

La performance individuale La misurazione della performance individuale è parte integrante della politica di gestione manageriale delle risorse umane ed ha lo scopo di motivare e valorizzare il contributo e le capacità dei singoli (e di unità organizzative) mediante: incentivi monetari e non, progressioni di carriera, riconoscimenti di vario tipo. Nello stesso tempo, costituisce una leva dei vertici per indirizzare l’organizzazione verso obiettivi organizzativi. Nei casi di retribuzione legata ai risultati (performance related pay) la performance individuale è associata a: raggiungimento di obiettivi di attività (individuali, di gruppo e organizzativi) raggiungimento di obiettivi di comportamento relativi a competenze manageriali/professionali

Il ciclo della performance

Il ciclo della gestione della performance Pianificazione della Performance Misurazione della performance Valutazione della Performance Controllo della performance

Il ciclo di gestione delle performance 1 Pianificazione strategica (obiettivi, oggetti e metrica della perfomance 2 Programmazione operativa e budgeting 3 Misurazione della performance (organizzativa-individuale) 4 Monitoraggio ed interventi correttivi 5 Valutazione della performance organizzativa 6 Valutazione della performance individuale e utilizzo sistemi premianti 7 Rendicontazione interna 8 Rendicontazione esterna

Misurazione delle performance (performance measurement) Indica il monitoraggio e le modalità di reporting riguardanti il progresso di attività e comportamenti verso i risultati attesi (obiettivi e target). Il monitoraggio implica la definizione del livello di copertura (quante attività analizzare), delle dimensioni da analizzare, delle misure da ottenere e delle regole di rilevazione. Il reporting implica la decisione sulla periodicità delle rilevazioni e sulle modalità di elaborazione dei report.

Gestione delle performance (performance management) Indica le attività, basate sulla valutazione delle misurazioni e sul reporting, messe in opera per migliorare in continuo la performance. La gestione della performance si deve considerare una funzione caratterizzante della responsabilità manageriale.

La managerialità del dirigente nella gestione della performance

Cos’è la prestazione È la sinergia tra risultati e comportamenti prodotti in relazione al ruolo e della posizione ricoperta nei processi. Ciò che permette ad una persona di esprimere i comportamenti richiesti dal ruolo è la competenza e la cultura aziendale. Il concetto di «Competenza» si articolata concretamente in un sistema in cui interagiscono le capacità, le conoscenze e le esperienze finalizzate di un individuo.

Le determinanti della prestazione Risultati Cosa Comportamenti messi in atto sul lavoro Come Conoscenze Con che Cosa

Valutazione delle prestazioni: la definizione 1….È UN PROCESSO ATTRAVERSO CUI, 2….PER CIASCUN INDIVIDUO 3...IN UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO, 4….SI MISURA IL CONTRIBUTO FORNITO RISPETTO AL CONTRIBUTO ATTESO/RICHIESTO

Dieci cause di prestazione scadente NON SANNO COME O CHE COSA DOVREBBERO FARE; VENGONO PREMIATI PER CIO’ CHE NON HANNO FATTO; PENSANO DI SVOLGERE BENE IL LORO LAVORO; PENSANO CHE IL LORO MODO DI OPERARE E NON IL VOSTRO SIA MIGLIORE, E NON LO E’; SU DI LORO NON C’E’ ALCUNA CONSEGUENZA NEGATIVA IN CASO DI SCARSO RENDIMENTO; ESISTONO OSTACOLI CHE LIMITANO LA LORO PRESTAZIONE; NON VOGLIONO SVOLGERE IL LAVORO O NON SANNO PERCHE’ DOVREBBERO FARLO; TEMONO UNA CONSEGUENZA NEGATIVA; VENGONO PUNITI PER AVER FATTO QUELLO CHE DEVONO; PENSANO CHE QUALCOS’ALTRO SIA PIU’ IMPORTANTE;

Valutazione delle prestazioni: le responsabilità IL RESPONSABILE DIRETTO DEL VALUTATO DEFINISCE LA PRESTAZIONE ATTESA PRIMA VALUTA LA PRESTAZIONE DOPO DURANTE INTERAGISCE CON I VALUTATI IN OGNI FASE DEL PROCESSO...

Una considerazione ultimativa … La valutazione della performance è la fase conclusiva di un processo manageriale la cui principale finalità è l’allineamento strategico lungo tutta la direttrice organizzativo-gestionale dell’azienda.

Come gestire il ciclo di gestione della performance se.... la programmazione strategica è assente e/o disallineata dalla programmazione operativa i sistemi di misurazione sono carenti per copertura e qualità dei dati raccolti il monitoraggio delle attività non è sistematico e finalizzato al miglioramento

Pierluigi Catalfo Università degli studi di Catania Dipartimento economia e impresa pcatalfo@unict.it - mob. +39 347 4897369