Gruppo n° 1 Gioele Milesi, Yuliia Shurhai, Loris Torrini LAVORO E SICUREZZA Gruppo n° 1 Gioele Milesi, Yuliia Shurhai, Loris Torrini
IL QUADRO NORMATIVO COSTITUZIONE E CODICE CIVILE Art. 41,1 della Costituzione: l’iniziativa economica privata è libera ma ‘non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla liberta, alla dignità umana. Art. 2087 Codice Civile: l’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, seconda la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.
NUOVO TESTO UNICO D. Lgs. N° 81/2008 2008 La norma, in attuazione dell'articolo 1 della Legge 3 agosto 2007 n. 123, ha riformato, riunito ed armonizzato abrogandole, le disposizioni dettate da numerose precedenti normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro succedutesi nell'arco di quasi sessant'anni, al fine di adeguare il corpus normativo all'evolversi della tecnica e del sistema di organizzazione del lavoro.
Il Testo Unico del 2008 ha successivamente «riordinato» tutte le norme sparse esistenti nell’ordinamento, sostituendole con un unico alto normativo «omnicomprensivo», di 306 articoli, con numerosi allegati tecnici e suddiviso in 13 Titoli. N.B: Il testo unico si applica ai lavoratori di tutti i settori di attività, pubblica e privata, ed a tutte la tipologie di rischio.
CHE COS’E’ LA SICUREZZA Sicurezza sul lavoro è la condizione di svolgere un’attività lavorativa senza l’esposizione al rischio di incidenti o al rischio di contrarre una malattia professionale.
I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA DATORE DI LAVORO (garante strutturale della sicurezza) il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto il tipo e l’organizzazione dell’impresa, ha la responsabilità dell’impresa stessa. DIRIGENTE (garante organizzativo della sicurezza) è un lavoratore che fa parte della direzione aziendale (o management) di un'organizzazione; il termine è, quindi, sinonimo di manager. PREPOSTO (garante del controllo della sicurezza) incaricato di un ufficio con compiti di governo, di amministrazione. LAVORATORE (collaboratore della sicurezza) persona che esercita un mestiere o una professione.
RSPP E RLS RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione): è una figura disciplinata nell'ordinamento giuridico italiano. Si tratta del professionista esperto in sicurezza, in protezione e prevenzione designato dai datori di lavoro per gestire e coordinare le attività del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (SPP), ovvero “l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori" (art. 2 comma 1 lettera l) del d.lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza): nel diritto del lavoro italiano è la figura, eletta o designata, che ha il compito in un'azienda di rappresentare i lavoratori per quanto concerne la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
MEDICO COMPETENTE E PRIMO SOCCORSO Medico competente: ai sensi della legislazione italiana in tema di sicurezza sul lavoro è un medico che collabora con il datore di lavoro. Egli deve avere particolari titoli e requisiti, ed è nominato dal datore di lavoro per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di al Testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Come ad esempio collaborare alla valutazione dei rischi. Addetti primo soccorso: lavoratore incaricato dell’attuazione in azienda dei provvedimenti previsti in materia di primo soccorso ai sensi dell'art. 18 e 43 del D.lgs. 81/08, mediante nomina da parte del datore di lavoro
I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO NEGLI UFFICI • Inalazione polveri di toner • Stress psicofisico (dovuto alla routine) • Affaticamento visivo • Disturbi muscolo-scheletrici per posture scorrette • Scivolamenti o cadute • Elettrocuzione • Radiazioni non ionizzanti
UFFICIO: CARATTERISTICHE SUI LOCALI CUBATURA Non < 10 m3 per lavoratore senza deduzione degli ingombri(mobili, macchine e impianti fissi) SUPERFICIE Non < 2 m2 per lavoratore senza deduzione degli ingombri (mobili, macchine e impianti fissi) VIE E USCITE DI SICUREZZA Condurre a luogo sicuro Sgombre e adeguatamente segnalate Numero e distribuzione adeguate in relazione alle dimensioni e ubicazione del luogo di lavoro, delle attrezzature installate e del numero di lavoratori presenti PORTE DELLA USCITE DI EMERGENZA Apribili verso l’esodo (maniglione) Numero e dimensioni adeguate in relazione al numero di lavoratori
CARATTERISTICHE DELLE ATTREZZATURE Il piano di lavoro deve essere di superficie sufficiente, deve consentire il corretto posizionamento e movimento di schermo, tastiera e accessori necessari; la sua superficie deve essere poco riflettente Il sedile deve essere confortevole, stabile e regolabile in altezza; lo schienale deve potersi regolare in inclinazione ed altezza Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile; l’immagine deve essere ben ferma e senza farfallamenti; i caratteri devono essere chiari e ben definiti La tastiera deve essere inclinabile, con superficie opaca e caratteri ben leggibili
LE POSIZIONE A VDT
SEGNALETICA SULLA SICUREZZA l decreto legislativo 81/08 dà disposizioni riguardanti la segnaletica di sicurezza che deve essere presente in tutte le aziende e unità produttive. Tali disposizioni fanno sempre parte dell’informazione dei lavoratori, infatti la segnaletica serve a indicare loro dove si trovano i rischi e dove si trovano le attrezzature o le vie di fuga nel caso in cui si verifichi un pericolo. Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro contiene le norme sulla segnaletica negli artt. 161 e 162.
DI CHE COSA SI OCCUPANO ASL E INAIL
ASL: Azienda Sanitaria locale La ASL è il complesso dei presidi, degli La ASL è il complesso dei presidi, degli uffici e dei servizi organizzati in una certa area geografica mediante i quali i Comuni erogano ai cittadini l’assistenza sanitaria in conformità ai principi e agli obiettivi del servizio sanitario nazionale. Le attività demandate alle ASL nell’ ambito dell’igiene e medicina del lavoro e della prevenzione infortuni comprendono l’individuazione, l’accertamento e il controllo dei fattori di nocività, di pericolosità e di deterioramento negli ambienti di vita e del lavoro, l’indicazione delle misure idonee all’ eliminazione dei fattori di rischio e al risanamento di ambienti di vita e di lavoro, etc. Tra i compiti delle ASL, oltre alle prestazioni strettamente sanitarie, rientrano anche quelli che riguardano l’ambito dell’assistenza sociale, ovvero la tutela della salute di fasce della popolazione considerate socialmente più deboli: donne, bambini, anziani, disabili etc. Per ognuna di queste categorie, le ASL hanno provveduto all’istituzione di centri che si occupano dell’aspetto educativo-preventivo, della cura e dell’assistenza vera e propria.
Incontro con
ILLUSTRAZIONE DEL NOSTRO INCONTRO Il nostro incontro con ASL 2 Savona è avvenuto il 15 gennaio 2015. Ci hanno accolto il direttore Dei Dipartimenti di Prevenzione (organi di vigilanza), con alcuni collaboratori. Gli operatori dell’ASL avevano predisposto una presentazione di Power Point che ci stata illustrata e consegnata. Per introdurre la presentazione il coordinatore dei tecnici della prevenzione e un dirigente medico ci hanno spiegato il ruolo dell’Asl nell’ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il dipartimento PSAL è uno degli organi di vigilanza in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e svolge le seguenti principali attività: • assistenza e servizi a tutti i soggetti della prevenzione: art. 10 D.Lgs. 81/2008 • attività amministrativa/autorizzativa locali sotterranei, nuovi insediamenti produttivi, ecc.); • vigilanza e controlli; • attività di Polizia Giudiziaria; • Informazione e formazione
INAIL : Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali gestisce l’assicurazione obbligatoria, a tutela del lavoratore, contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. In particolare l’INAIL si occupa di: garantire prestazioni economiche, sanitarie ed integrative; provvedere all’informazione e formazione, per le piccole e medie imprese, riguardo alla prevenzione nei luoghi di lavoro; assicurare la riabilitazione e il reinserimento del lavoratore.