QUELLO CHE HAI OGGI… …DI CHI SARÀ DOMANI? 18ª domenica Luca 12,13-21
Vieni, Spirito Santo, accendi nei nostri cuori il fuoco del tuo amore e aiutaci ad approfondire la Parola di Dio che ci presenta oggi la liturgia.
Non sono io che devo risolvere il problema che hai con tuo fratello. Uno della folla gli disse: e disse loro una parabola: Non vivete con l’ansia di avere sempre di più, perché una vita lunga e felice non dipende dalle tante cose che si possono avere. Non sono io che devo risolvere il problema che hai con tuo fratello. Maestro, di’ a mio fratello che mi dia la parte di eredità che ci ha lasciato nostro padre LETTURA .
Cosa devo fare? Non so proprio dove mettere il mio raccolto. AH, ECCO! Poi dirò a me stesso: Bene! Ora hai molte provviste per molti anni. Mangia, bevi, divertiti, goditi la vita. Distruggerò i miei vecchi granai e ne farò costruire degli altri più grandi per conservare tutto il grano. Cosa devo fare? Non so proprio dove mettere il mio raccolto. AH, ECCO! I terreni di un uomo molto ricco avevano dato un grande raccolto e lui non sapeva dove metterlo. Allora si chiese: Questo è quanto capita a quelli che ammucchiano ricchezze: si credono molto ricchi, ma davanti a Dio sono molto poveri. Che sciocco sei! Proprio questa notte morirai e saranno altri a godere di quello che hai messo via. Ma Dio gli disse: LETTURA
Pensa e scrivi il tuo impegno personale. Sei anche tu una di quelle persone che accumulano ricchezze (giochi...) senza pensare agli altri ma solo a te stesso? Il Signore ti invita a prepararti al giorno in cui starai con Lui. Come puoi fare? Ci sono delle cose alle quali ti senti molto legato e che non sei capace di lasciare? Cosa potresti fare al riguardo? Pensa e scrivi il tuo impegno personale.
Ti invitiamo a pregare con noi. Signore Gesù, Tu oggi ci hai isnegnato che la cosa più importante non è avere molte cose. Che possiamo vivere con il necessario ed essere felici, che è la cosa più importante. Aiutaci ad accontentarci di quello che abbiamo, a non essere esigenti e a saper ringraziare i nostri genitori e tutte le persone che ci donano il loro aiuto e il loro affetto. Amen.