perché studiamo lo storia degli Ebrei? Gli Ebrei, anche per la presenza, ai confini, di grandi potenze, non costituirono un organismo statale di grandi dimensioni: essi rap-presentano una civiltà senza impero. Tuttavia hanno elaborato una cultura estremamente originale, incardinata sul valore centrale della religione. La religione ebraica fu – unica in tutto il mondo antico – monoteista Il Dio degli ebrei è: un dio unico un essere trascendente un Dio etico Si tratta di un essere assolutamente spirituale, che non si concretizza né in un individuo politicamente autorevole, né in un elemento naturale come il sole, la pioggia o il vento. Egli esiste al di fuori dell’universo sensibile e non ha bisogno di elementi naturali per manifestarsi. Mentre gli dei adorati dagli altri popoli davano delle risposte a problemi pratici, elargivano ad esempio ricchezza o benessere, il Dio degli ebrei, Jhwh, si rivolge al singolo individuo per chiamarlo a fare il bene e all’interiorità.
La religione e la legge LA RELIGIONE HA RAPPRESENTATO PER Il rapporto con Dio è un’alleanza, si fonda sull’impegno dell’uomo a osservare la legge che nella Bibbia è esposta con molte prescrizioni particolari, che regolano il culto e la vita privata (circoncisione, divieti alimentari ecc.). LA RELIGIONE HA RAPPRESENTATO PER IL POPOLO A LUNGO SENZA TERRA UN FORTE ELEMENTO DI IDENTITÀ MA ANCHE UN OSTACOLO ALLA INTEGRAZIONE CON ALTRI POPOLI IL CODICE DI HAMMURABI
RICOSTRUZIONE DEI FATTI STORCI NARRAZIONE BIBLICA
Abramo e la promessa L’evento fondante: 1900 a.C. ca.: gruppi semiti migrano dalla Mesopotamia nella terra di Canaan Si confederano nelle 12 tribù d’Israele Dopo il 1800 a.C. l'invasione degli hyksos spinge gli ebrei dalla Palestina all’Egitto Rimangono in Egitto per circa 400 anni 1250 a.C. ca.: ritornano nella “terra promessa” Fondano nel X secolo uno stato unitario che raggiunge il suo apice con il regno di David L’evento fondante: la prova di fede di Abramo, disposto a sacrificare Isacco, e la promessa che da Abramo discenderà una grande nazione. (qui nel dipinto di Caravaggio) 5
Mosè e il patto Attorno al 1250 a.C., durante il regno di Ramses Il, Mosè libera gli ebrei dalla schiavitù in Egitto Nel lungo cammino nel deserto del Sinai, gli ebrei ricevono un ordinamento religioso definitivo: si consolida il monoteismo sono scritte le tavole della legge queste vengono custodite nell'Arca dell’Alleanza Le 12 tribù di Israele si stanziano definitivamente in Palestina, premessa per la costituzione di uno stato unitario 6
Il regno di Salomone Il regno degli ebrei e i suoi nemici Il re Salomone (961-925 a.C.): consolida la struttura amministrativa del regno allaccia scambi commerciali con le città fenicie e con i centri carovanieri della penisola arabica per cementare l’unità tra le 12 tribù fa innalzare il grande Tempio di Gerusalemme La fama di Salomone, sovrano saggio e sapiente, si diffonde in tutto l’Oriente. Nell’immagine la visita della regina di Saba. 7
I regni di Giuda e Israele 925 a.C., dopo la morte di Salomone: il rigido controllo politico le pesanti imposizioni fiscali, per il tempio e la corte la politica estera da lui avviata sono mal sopportate dalle tribù del nord che proclamano la secessione Si costituiscono: − il regno di Israele, con capitale Samaria, che comprende 10 tribù: Ruben, Simeone, Issachar, Zabulon, Efraim, Dan, Levi, Asher, Gad, Neftali − il regno di Giuda, con capitale Gerusalemme, che comprende le tribù di Giuda e Beniamino Lacerato da conflitti interni, il regno è in balìa di: egizi da sud assiri da nord-est 8