Attacco a Sony Bulfon Ilaria Soldan Elena
Cosa è successo? Il 24 novembre 2014 un gruppo di hacker ha forzato le protezioni informatiche di Sony Pictures Entertainment
Chi si nasconde dietro i Guardians Of Peace (GOP)? Ipotesi: Corea del Nord Ex dipendente Cyberterroristi Organizzazione di hacker
Ipotesi: Corea del Nord Inizialmente il governo americano pensava che questo attacco fosse stato condotto per fermare l’uscita di “The Interview”, il film satira sul leader nordcoreano Kim Jong-un Gli hacker hanno minacciato attacchi contro i cinema che lo avessero proiettato costringendo inizialmente la Sony Pictures a bloccarne l’uscita, per renderlo poi disponibile in 300 sale e online a Natale
Ipotesi: ex-dipendente Secondo un'inchiesta della società di sicurezza cibernetica Norse, l'attacco alla Sony Pictures sarebbe stato opera di un ex impiegato degli studios licenziato a maggio Il colpevole sarebbe una donna che si fa chiamare Lena, la quale avrebbe agito con l'aiuto di un gruppo di hacker Il possibile movente sarebbe legato a una disparità di retribuzione rispetto ai colleghi maschi
Cosa è stato rubato? Alcuni Terabyte di dati comprendenti: Numeri e password di carte di credito Numeri di cellulare Numeri della Social Security di 47mila dipendenti Contratti Stipendi Comunicazioni dei dirigenti Film per intero (Annie, Fury, Still Alice, Mr. Turner, To Write Love on Her Arms)
Come è stato fatto l’attacco?
diskpartmg16.exe É il primo file creato sul computer infetto, che quando eseguito crea net_ver.dat e igfxtrayex.exe net_ver.dat: contiene gli indirizzi IP specifici a cui il computer inizialmente infettato andrà a collegarsi
igfxtrayex.exe Cancella i file Ferma Microsoft Exchange Information Store Installa componenti aggiuntivi: usbdrv32.sys che consente agli attaccanti l’accesso read/write ai file iissvr.exe è una backdoor che resta in ascolto sulla porta 80
iissvr.exe Una volta che l’attaccante comunica con il computer compromesso compare il seguente messaggio
Grazie per l’attenzione