Il Dipartimento di medicina di laboratorio (EOLAB) Dr. Mauro Imperiali Capo Servizio EOLAB Dr. Franco Keller Capo Dipartimento EOLAB
Il Dipartimento di medicina di laboratorio (EOLAB) È un dipartimento trasversale Ogni ospedale si avvale della presenza di un laboratorio o di un sistema di trasporti che garantisce l’esecuzione delle analisi
L’organigramma EOLAB
EOLAB in cifre Personale funzioni: Totale 152 Persone 1 capo dipartimento 10 capo servizio 2 capo settore 1 segretariato 1 responsabile amministrativo 1 responsabile formazione 1 responsabile qualità 1 responsabile informatica 134 tecnici in analisi biomediche 3 candidati FAMH in formazione 10 allievi/e TAB in formazione (115 in 10 anni)
EOLAB in numeri Numero di richieste elaborate annualmente:423’000 Numero di richieste elaborate giornalmente: 1160 Numero di analisi generate ogni anno: 2’500’000 Numero di analisi generate ogni giorno:7’000 Numero di risultati generati ogni anno: 9’930’000 Numero di risultati generati ogni giorno: 27’200
Le tre analisi più richieste ogni anno (chimica, ematologia, coagulazione) Creatinina: 165’000 Quick: 95’000 Emogramma: 91’500
Le specialità della medicina di laboratorio in EOLAB Ematologia Emostasi Medicina trasfusionale Chimica Clinica Microbiologia medica EOLAB Immunologia clinica Genetica medica TDM Allergie
La centralizzazione di EOLAB Tutte le analisi d’urgenza e di Triage sono garantite in tutti gli ospedali acuti «Laboratorio Centrale di Chimica e Immunologia Clinica» (LC-CIC) e il laboratorio d'ospedale di Bellinzona, vengono centralizzate le analisi di immunochimica e le analisi speciali (tumor markers, ormoni, medicamenti, marcatori della tiroide, vitamine, elettroforesi, autoimmunità, allergie…) «Laboratorio di citogenetiche» per le analisi prenatale-postnatale e oncoematologia (LCIG), sede OSG «Laboratorio cantonale di fertilità», (LCCF) analisi fertilità e riproduzione assistita (LCCF), sede ODL «Laboratorio di Biochimica e Farmacologia Clinica», per le analisi in HPLC e Spettrometria di massa, sede Bellinzona «Servizio di microbiologia» le analisi di microbiologia medica sono centralizzate presso la sede Bellinzona «Laboratorio di ematologia», (LEM) le valutazioni specialistiche ematologiche sono centralizzate presso la sede di Bellinzona I trasporti giornalieri regolari verso le varie sedi, evitano perdite di tempo sulla refertazione del risultato
I trasporti in EOLAB
Dalla richiesta di analisi al risultato: il processo analitico Pre-pre-analitica Post-post-analitica Post-analitica Pre-analitica Analitica
Pre-pre-analitica e pre-analitica Le analisi prescritte, hanno senso per il paziente? Sono al corrente dei valori predittivi delle analisi prescritte? Quali informazioni voglio avere dalle analisi di laboratorio (TDM, …) Quali azioni intraprenderò a seguito delle informazioni ricevute dal laboratorio? Pre-analitica Sto facendo il prelievo giusto e in maniera corretta al paziente giusto? Ho preparato il materiale necessario al prelievo? Le provette sono corrette? Il prelievo effettuato arriverà in laboratorio entro i tempi previsti? Il prelievo è stato difficoltoso (emolisi…)? La provetta è sufficientemente riempita (coagulazione)?
Pre-analitica: come preparo il mio paziente?
Influssi sulle analisi di laboratorio nella fase pre-analitica: alcuni esempi Parametri non influenzabili Parametri variabili Influssi biologici Fattori ereditari Razza Età Sesso Influssi biologici Variazioni crono-biologiche Gravidanza Preparazione del paziente Tipo di cibi, digiuno, alcool, caffeina, fumo, attività fisica, medicamenti Prelievo Postura Tecnica di prelievo 2 caffè (200 mg caffeina) aumentano il cortisolo del 40%
Influssi biologici: alcuni esempi
La variazione biologica e analitica: una guida all’interpretazione dei risultati Per la valutazione seriale di un parametro bisogna considerare questi due fattori: l’imprecisione analitica e la variazione biologica. Solo grazie a questa valutazione è possibile concludere che un parametro varia in maniera significativa Fisiologicamente i marcatori biochimici variano da un giorno all’altro (coefficiente di variazione biologica): https://www.westgard.com/biodatabase1.htm Un parametro misurato in laboratorio mostra un certo grado di variazione dovuto all’imprecisione fisiologica dell’apparecchio (coefficiente di variazione)
Prelievo della coagulazione non riempito correttamente I tre motivi principali per cui vi può essere chiesto un prelievo nuovo Prelievo emolizzato Rottura di eritrociti con rilascio di, per esempio, potassio, LDH, ASAT,… I valori non rappresentano la situazione in vivo del paziente e non vengono refertati Attenzione: emolisi in vivo. Da considerarsi in caso di prelievi emolizzati consecutivi ed eseguiti correttamente. Discutere il caso con il laboratorio valutando l’ematologico (Reticolociti) Prelievo della coagulazione non riempito correttamente Le provette con anticoagulante liquido (citrato, VES) vanno correttamente riempiti Nel caso del citrato, se il prelievo non è correttamente riempito, il paziente risulterà anticoagulato anche se non lo è. Trombopenia In certi casi particolari, l’EDTA (anticoagulante per le analisi ematologiche) può portare ad un’aggreazione dei trombociti in vitro. Questo può portare a trombopenie date da questo artefatto (pseudotrombopenia EDTA-dipendente) La trombopenia deve essere confermata in citrato.
I formulari di richiesta Analisi di routine (formulario 180-181) Analisi per allergie ( formulario 182-183) Analisi per autoimmunità (formulario 185) Analisi per coagulazione speciale (formulario 187) Analisi per biochimica, farmacologia, spedizioni (formulario 188-189) Analisi liquidi biologici (formulario 176) Analisi di batteriologia, micologia, parassitologia (formulario 190-191) Analisi sierologia/virologia/diagnostica molecolare (formulario 193-194) Emocolture (formulario 192) Epidemiologia, igiene ospedaliero (formulario 195) Richiesta immunoematologia e componenti sanguigni (M-11-003)
Come compilare la richiesta Compilare tutti i campi a matita o con una penna nera Indicare sempre il giorno e l’ora del prelievo (quando effettivamente si effettua il prelievo!) Soprattutto per la microbiologia, le informazioni cliniche sono fondamentali (es: antibioticoterapia) Firmare la richiesta e indicare chiaramente nome e numero di telefono del reparto e del medico responsabile del paziente
Post-analitica e post-post-analitica Ho consultato i valori di laboratorio in GECO? Sono stato allertato dal laboratorio di valori estremi? Post-post-analitica Ho compreso i valori di laboratorio refertati? Sono compatibili con la clinica del paziente? A seguito dei valori comunicati, devo completare il quadro laboratoristico con ulteriori indagini? Pre-pre-analitica Potrebbe essere necessario a questo punto richiedere nuovi chiarimenti biochimici È necessario far pervenire una nuova richiesta in laboratorio
Valori critici
Gli errori nel processo analitico M. Plebani and P.Carraro, Clin.Chem. 43:8 1348-1351 (1997) M. Plebani Clin Biochem Aug; 33(3): 85-8. (2012)
I tempi dei referti Analisi d’urgenza: 1 ora Analisi di triage: entro 90 minuti Analisi di routine: entro 24 ore Eccezione: analisi microbiologiche e speciali Solamente una persona gestisce la routine durante la notte Durante la domenica e i festivi, il personale di laboratorio è ridotto
Trasporto dei campioni
Come dovrebbero essere trasportati e perché Soprattutto durante la routine del mattino, i campioni dovrebbero essere trasportati negli appositi racks Idealmente dovrebbero essere allineati per paziente (non per colore) Questo ci permette di identificare subito i campioni con le rispettive richieste Un trasporto accurato riduce di molto i tempi entro i quali i campioni vengono inseriti nel sistema informatico Questo riduce di molto il tempo di refertazione
Le telefonate Il numero di telefonate in laboratorio è in aumento e pian piano comincia ad essere difficilmente gestibile Il personale è costantemente sollecitato con telefonate, questo impatta sulla qualità del lavoro e sui tempi di refertazione Durante i momenti più critici, il laboratorio riceve 1.5 chiamate ogni 5 minuti: questo vuol dire che non ha il tempo di appendere che deve rispondere alla prossima Spesso i telefoni sono occupati, mettendo in pericolo le chiamate per le urgenze vitali Dalla suddivisione dei grafici, si evince che con una migliore informazione molte chiamate si potrebbero evitare
Come ricordare/gestire tutte queste informazioni: Sharepoint EOLAB
EOLAB: Sharepoint
Sharepoint: i costi delle analisi e la loro stabilità Dalle 19 alle 06, domenica e festivi Supplemento di 50 punti per richiesta
Vademcum EOLAB: microbiologia
Vademecum EOLAB: analisi di routine
Come contattarci
Alcuni suggerimenti Consultate sempre gli ausili informatici messi a vostra disposizione I risultati appaiono in GECO una volta validati, per rendere più fluido il lavoro non telefonare in laboratorio prima dei tempi previsti per la refertazione Segnalate urgente quando lo è davvero, troppo spesso i prelievi che arrivano dai reparti sono urgenti e diventa quindi impossibile dare una priorità Comunicate l’urgenza vitale al laboratorio per una presa a carico ottimale In caso di aggiunte, fate pervenire la richiesta compilata
Alcuni suggerimenti I prelievi emolizzati, lipemici e itterici rappresentano un problema tecnico e non tutti i parametri possono essere liberati. Se un prelievo è difficoltoso, la possibilità che sia emolizzato è alta e va ripetuto. Evitare assolutamente di fare un prelievo vicino a una via venosa: i parametri possono essere diluiti. In caso di glucosata possiamo misurare iperglicemie dovute all’infusione. Sovente i prelievi della coagulazione non sono riempiti correttamente e in nessun caso potrà essere misurato un quick o un aptt, per esempio. Controllate il livello di riempimento prima di portare il campione in laboratorio, evita perdite inutili di tempo. I prelievi capillari, se non fatti correttamente hanno più probabilità di coagulare (l’anticoagulante non viene ripartito in maniera ottimale), per quanto possibile è sempre meglio un venoso.
Una richiesta di collaborazione Le chiamate incontrollate bloccano il lavoro del laboratorio questo ritardando il tempo di refertazione. Il laboratorio è sempre a disposizione per darvi le informazioni che desiderate, vi chiediamo però di utilizzare prima gli ausili a vostra disposizione e di attendere i tempi previsti per la refertazione.
Alcuni esempi (1) Richieste vuote: dobbiamo chiamare il reparto (spesso è comunque difficile capire il curante di un paziente) per farci dettare le analisi (possibilità di errori). Viene indicata la routine di chirurgia: riceviamo una telefonata dove ci viene indicato che non sapendo cosa annovera il profilo, vengono richieste più di 10 analisi singolarmente. Aggiunte: per un paziente, sullo stesso prelievo, sono state effettuate 10 aggiunte a distanza di tempo (ha impegnato il laboratorio tutta la notte). Veniamo avvisati da personale medico che alla paziente XY (non ha ancora visitata) dovranno essere effettuate un certo numero di analisi. Viene richiesto di compilare il formulario per avere rintracciabilità della richiesta ma la paziente arriva senza la prescrizione di analisi. Si richiama il medico, che non si trova, facendo perdere tempo al laboratorio e alla paziente. Vengono finalmente prescritte le analisi, la paziente viene visitata e ricoverata!!!! Per il completamento del quadro clinico vengono richieste altre analisi, la paziente viene punta di nuovo!
Alcuni esempi (2) Il reparto chiama dicendo che non trova l’analisi TSH. Il laboratorio risponde che è sul formulario della routine (180/181), ma il reparto non la trova. Reparto e laboratorio avevano il formulario in visione, ma… il reparto non aveva girato la pagina. I formulari hanno un recto e un verso. Nell’arco di pochi minuti, per una stessa paziente, arrivano due richieste, con i rispettivi prelievi, identiche. Si avvisa il reparto ma non si capisce come mai ci sono due richieste uguali in poco tempo. Volevano fare analisi particolari? Hanno avuto problemi con il prelievo? Non potendo capire il motivo, le analisi sono state eseguite in doppio.