Anp - Palermo LEGGE 107 del 13 luglio 2015.

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Anp - Palermo LEGGE 107 del 13 luglio 2015

- L'organico dell'autonomia; Anp - Palermo LE PRINCIPALI NOVITA' - Il POF da annuale a triennale (dal 2016/17) con differenti funzioni e compiti del CDI, del CDD e del D.S.; - L'organico dell'autonomia; - L'alternanza scuola-lavoro (solo istr. II grado); - La costituzione di elenchi docenti per ambiti territoriali; - Modifica operzioni mobilità dei docenti; - Individuazione docente da parte del dirigente; - Valutazione (dei docenti e del D.S.) - Premialità

ma c’è ovviamente dell’altro… Anp - Palermo ma c’è ovviamente dell’altro… I fondi di funzionamento alle scuole saranno erogati in due rate apertura pomeridiana scuole insegnamenti opzionali reti di scuola piano straordinario di assunzioni … e ancora altro ….

COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA Anp - Palermo COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA Comma 14. Riscrive integralmente l’articolo 3 del DPR 275/99. Le principali novità del POF sono: durata triennale anziché annuale comprende il fabbisogno di posti comuni, di sostegno e di potenziamento (docenti) comprende il fabbisogno di personale ATA indica il fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali incorpora i piani di miglioramento di cui al RAV (DPR 80/13) prevede i percorsi di alternanza scuola-lavoro (DLgs. 77/05) prevede azioni coerenti con il Piano nazionale per la scuola digitale ma soprattutto: ”è elaborato dal collegio docenti, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione ed amministrazione definiti dal dirigente scolastico” ed è approvato dal consiglio di istituto.

COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA Anp - Palermo COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA FORMULAZIONE DEL POFT PRIMA ORA CDD elabora elabora CDI indirizza e adotta approva D.S. gestisce indirizza e gestisce

COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA Anp - Palermo COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA Elementi da “tenere insieme” risultanze del RAV, in termini di cose che “devono” migliorare; richieste del territorio e dell’utenza, in termini di “priorità”, cioè cose che si ritengono più importanti; risorse dell’organico dell’autonomia (parte delle quali, soprattutto a regime, potranno essere individuate dalle scuole stesse entro limiti generali dati); assunzione di un’identità o missione coerente sul territorio (intesa come quadro di coerenza delle diverse priorità adottate, che non possono essere divergenti o casuali).

Anp - Palermo Comma 79 A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, per la copertura dei posti dell'istituzione scolastica, il dirigente scolastico propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, prioritariamente sui posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, al fine di garantire il regolare avvio delle lezioni

MAGGIORI POTERI DI CONTROLLO GESTIONALE AL D.S. Anp - Palermo MAGGIORI POTERI DI CONTROLLO GESTIONALE AL D.S. Comma 80. Il dirigente scolastico formula la proposta di incarico in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa. L'incarico ha durata triennale ed e' rinnovato purche' in coerenza con il piano dell'offerta formativa. Sono valorizzati il curriculum, le esperienze e le competenze professionali e possono essere svolti colloqui. La trasparenza e la pubblicita' dei criteri adottati, degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti sono assicurate attraverso la pubblicazione nel sito internet dell'istituzione scolastica.

MAGGIORI POTERI DI CONTROLLO GESTIONALE AL D.S. Anp - Palermo MAGGIORI POTERI DI CONTROLLO GESTIONALE AL D.S. Comma 85. Tenuto conto del perseguimento degli obiettivi di cui al comma 7, il dirigente scolastico puo' effettuare le sostituzioni dei docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee fino a dieci giorni con personale dell'organico dell'autonomia che, ove impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado di istruzione di appartenenza.

INTRODUZIONE DELLA VALUTAZIONE PREMIALE (PER DOCENTI E D.S.) Anp - Palermo INTRODUZIONE DELLA VALUTAZIONE PREMIALE (PER DOCENTI E D.S.) Comma 126. Per la valorizzazione del merito del personale docente …un apposito fondo, con lo stanziamento di euro 200 milioni annui a decorrere dall'anno 2016, ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in proporzione alla dotazione organica dei docenti, considerando altresi' i fattori di complessita' delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggiore rischio educativo, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca.

Anp - Palermo Comma 127. Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, istituito ai sensi dell'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come sostituito dal comma 129 del presente articolo, assegna annualmente al personale docente una somma del fondo di cui al comma 126 sulla base di motivata valutazione. Comma 128. La somma di cui al comma 127, definita bonus, e' destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria.

INTRODUZIONE DELLA VALUTAZIONE PREMIALE (PER DOCENTI E D.S.) Anp - Palermo INTRODUZIONE DELLA VALUTAZIONE PREMIALE (PER DOCENTI E D.S.) 129. Dall'inizio dell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, l'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e' sostituito dal seguente:

Anp - Palermo «Art. 11 (Comitato per la valutazione dei docenti). - 1. Presso ogni istituzione scolastica ed educativa e' istituito, …il comitato per la valutazione dei docenti. 2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, e' presieduto dal dirigente scolastico ed e' costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; c) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Anp - Palermo 3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualita' dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonche' del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonche' della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilita' assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. 4. Il comitato esprime altresi' il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il comitato e' composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti di cui al comma 2, lettera a), ed e' integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor.

COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA Anp - Palermo COSTITUZIONE DI UN ORGANICO DELL’AUTONOMIA L’a.s. 15-16 sarà un anno di transizione, non solo perché non sarà immediatamente disponibile la quantificazione delle risorse assegnate (quanti docenti di potenziamento in più, quale la somma del finanziamento MIUR), ma anche perché sarà necessario coordinare due diverse azioni:

elaborare entro ottobre il Piano Triennale dell’offerta formativa. Anp - Palermo elaborare o rendere coerente rispetto alla legge il POF dell’a.s. 15/16 (pensiamo, per esempio, all’attivazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, alla definizione delle attività nelle quali impegnare il personale dell’organico dell’autonomia e alla necessità di definirne la provenienza da specifiche classi di concorso, e così via) elaborare entro ottobre il Piano Triennale dell’offerta formativa. Il tutto complicato dal fatto che nell’a.s. 15/16 devono prendere avvio i Piani di Miglioramento previsti dal Sistema Nazionale di Valutazione. E’, quindi, indispensabile dare da subito un’impostazione corretta, almeno di tipo metodologico, anche se è prevedibile che si renderà necessaria una revisione nell’anno scolastico successivo.