18.00 15.00 Laudate pueri Dominum, laudate nomen Domini. Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TUTTI I SANTI 1º novembre.
Advertisements

Musica: L’ Eternità dei Vangeli
“Le Beatitudini” Dal Vangelo di Matteo 5,3-12
BEATI BEATI B E A T I VOI.
TUTTI I SANTI ANNO C Mt 5,1-12a.
TUTTI I SANTI ANNO B Mt 5,1-12a. In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli.
“Nove beatitudini”, un programma di vita
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
PENTECOSTE 19 maggio 2013 Domenica di
Avanzamento delle diapositive con un clic del mouse o della tastiera
17.00 Anno della Fede Papa Francesco ha dedicato lUdienza Generale di mercoledì 18 settembre 2013 in Piazza San Pietro alla Chiesa come Madre.
16.00 Anno della Fede Papa Francesco ha dedicato lUdienza Generale di mercoledì 26 giugno 2013 in Piazza San Pietro alla Chiesa Tempio dello.
Matteo 5,13-16 L'ora della Lectio Divina
Vista dalla chiesa delle Beatitudini
Prendendo allora la parola, Gesù ammaestrava i discepoli dicendo:
Musica: sinagoga ebraica
6.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella IV a domenica del Tempo.
Santa Messa Festa di Tutti i Santi Anno B. Santa Messa Festa di Tutti i Santi Anno B.
“Le Beatitudini” Dal Vangelo di Matteo 5,3-12.
Alcuni buoni motivi per conoscere Gesù.
Otto parole di felicità
6 maggio 2012 Domenica V di PASQUA
Le beatitudini Matteo 5,1-11.
23°incontro 19 aprile 2012.
Il discorso della Montagna
Le Beatitudini.
Tutto l’Anno Liturgico soprattutto Festa Santi.
Santità in Cordata Le Beatitudini: una scalata alla santità
TUTTI I SANTI Musica: "Sanctus“ da Requiem di Fauré.
Veduta dalla chiesa delle Beatitudini
8.00.
Le Beatitudini sono la nuova Legge dell’Amore
alle cose che mi han dato, alle cose che mi han tolto, Quando penso a quello che ho vissuto io, alle cose che mi han dato, alle cose che mi han tolto,
Le Beatitudini moderne e quelle del Vangelo
DALL’OBBEDIENZA DELLA LEGGE DI DIO….
Rendere a Dio (moltiplicati) i sui doni
Nel Signore, c'è pienezza di vita e di amore. Tutto è promessa e gioia, di cui siamo i beneficiari ed i testimoni.
11.00.
14.00 Visita a Cagliari 22 settembre 2013.
TUTTI I SANTI ANNO A Mt 5,1-12a.
IV dom. T.O. - A Mt 5,1-12 “B E A T I voi poveri…”
09.00.
La santità è la nostra piena maturità. Solo in essa ci realizziamo.
Siamo chiamati ad essere il "popolo delle Beatitudini"
febbraio 2014 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella V Domenica del Tempo Ordinario.
PERCHÉ E COME DOVREI PARLARNE AGLI ALTRI
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella V c Domenica del Tempo.
COME POSSO ESSERE SICURO DELLA MIA FEDE.
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
DOMENICA 4 ANNO A Ascoltando il Cantico dell’ Alleluia lottiamo per la FELICITA’ del Regno nella terra Monges de Sant Benet de Montserrat.
13.00.
Il sacramento Della confessione.
Vista dalla chiesa delle Beatitudini
Beati… Il discorso della montagna Matteo 5,1-12.
Ascoltando il “Pie Jesu” del Requiem di Fauré, sentiamo l’amore di Gesù verso i poveri, gli umili... Monges de Sant Benet de Montserrat Veduta dalla chiesa.
7 Giugno 2009 Anno B Santissima Trinità Musica:“Lodate l’Altissimo Signore” di Sofia Gubaidulina.
E’ la festa della speranza per tutti. E’ la festa che Gesù proclamò.
TUTTI I SANTI 1 novembre 2015 Musica: «Beatitudini» d’Arvo Pärt Monastero fortificato (XI sec.) Patmos.
DALLA LITURGIA PER I santi Gesù ammaestrava i discepoli dicendo: Beati i poveri i spirito perché di essi è il regno dei cieli. Niente bramosie, orgoglio,
15.00 La Famiglia 31 Papa Francesco Udienza del 4 novembre 2015 in Piazza San Pietro sulla Famiglia Rimetti i debiti Papa Francesco Udienza del.
12.00.
Ascoltando “Duo Seraphim” di Guerrero sentiamo la beatitudine promessa 4 t.o. anno A Regina.
Anno C Sesta domenica tempo ordinario Sesta domenica tempo ordinario 14 febbraio 2010 TRANSIZIONI MANUALI.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
11.00 Domenica VI di Pasqua Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana del Regina Coeli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro.
11° incontro. Leggiamo subito un brano dal Vangelo di Matteo al capitolo 5. Versetti 1-11.
12.00.
La santità è la nostra meta
Ascoltando “Beati quelli che cercano Dio» (Beati omnes) dei Piccoli Cantori di Montserrat, sentiamo la loro gioia Vista dall’atrio della chiesa delle.
 La preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni conformi alla sua volontà. Essa è sempre un dono di Dio che viene ad incontrare.
Transcript della presentazione:

Laudate pueri Dominum, laudate nomen Domini. Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore.

Catechesi sulla Chiesa - 3

Sit nomen Domini benedictum, ex hoc nunc, et usque in saeculum. Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre.

Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 6 agosto 2014 in Aula Paolo VI alla Chiesa: Nuova alleanza e nuovo popolo Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 6 agosto 2014 in Aula Paolo VI alla Chiesa: Nuova alleanza e nuovo popolo

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nelle precedenti catechesi abbiamo visto come la Chiesa costituisce un popolo, un popolo preparato con pazienza e amore da Dio e al quale siamo tutti chiamati ad appartenere.

Oggi vorrei mettere in evidenza la novità che caratterizza questo popolo: si tratta davvero di un nuovo popolo, che si fonda sulla nuova alleanza, stabilita dal Signore Gesù con il dono della sua vita.

Questa novità non nega il cammino precedente né si contrappone ad esso, ma anzi lo porta avanti, lo porta a compimento.

Per i Vangeli Sinottici egli è il «precursore», colui che prepara la venuta del Signore, predisponendo il popolo alla conversione del cuore e all’accoglienza della consolazione di Dio ormai vicina. 1. C’è una figura molto significativa, che fa da cerniera tra l’Antico e il Nuovo Testamento: quella di Giovanni Battista.

Per il Vangelo di Giovanni è il «testimone», in quanto ci fa riconoscere in Gesù Colui che viene dall’alto, per perdonare i nostri peccati e per fare del suo popolo la sua sposa, primizia dell’umanità nuova.

Come «precursore» e «testimone», Giovanni Battista ricopre un ruolo centrale all’interno di tutta la Scrittura, in quanto fa da ponte tra la promessa dell’Antico Testamento e il suo compimento, tra le profezie e la loro realizzazione in Gesù Cristo.

Con la sua testimonianza Giovanni ci indica Gesù, ci invita a seguirlo, e ci dice senza mezzi termini che questo richiede umiltà, pentimento e conversione: è un invito che fa all’umiltà, al pentimento e alla conversione.

così Gesù, da una collina in riva al lago di Galilea, consegna ai suoi discepoli e alla folla un insegnamento nuovo che comincia con le Beatitudini. 2. Come Mosè aveva stipulato l’alleanza con Dio in forza della legge ricevuta sul Sinai

Mosè dà la Legge sul Sinai e Gesù, il nuovo Mosè, dà la Legge su quel monte, sulla riva del lago di Galilea.

Le Beatitudini sono la strada che Dio indica come risposta al desiderio di felicità insito nell’uomo, e perfezionano i comandamenti dell’Antica Alleanza.

Noi siamo abituati a imparare i dieci comandamenti – certo, tutti voi li sapete, li avete imparati nella catechesi – ma non siamo abituati a ripetere le Beatitudini.

Proviamo invece a ricordarle e a imprimerle nel nostro cuore. Facciamo una cosa: io le dirò una dopo l’altra e voi farete la ripetizione. D’accordo?

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli

Bravi! Ma facciamo una cosa: vi do un compito a casa, un compito da fare a casa. Prendete il Vangelo, quello che portate con voi… Ricordate che dovete sempre portare un piccolo Vangelo con voi, in tasca, nella borsa, sempre; quello che avete a casa.

Portare il Vangelo, e nei primi capitoli di Matteo - credo nel 5 - ci sono le Beatitudini. E oggi, domani a casa leggetele. Lo farete? [Aula: Sì!] Per non dimenticarle, perché è la Legge che ci dà Gesù! Lo farete? Grazie.

In queste parole c’è tutta la novità portata da Cristo, e tutta la novità di Cristo è in queste parole. In effetti, le Beatitudini sono il ritratto di Gesù, la sua forma di vita; e sono la via della vera felicità, che anche noi possiamo percorrere con la grazia che Gesù ci dona.

Alla fine del mondo noi saremo giudicati. E quali saranno le domande che ci faranno là? Quali saranno queste domande? Qual è il protocollo sul quale il giudice ci giudicherà? 3. Oltre alla nuova Legge, Gesù ci consegna anche il “protocollo” sul quale saremo giudicati.

E’ quello che troviamo nel venticinquesimo capitolo del Vangelo di Matteo. Oggi il compito è leggere il quinto capitolo del Vangelo di Matteo dove ci sono le Beatitudini; e leggere il 25.mo, dove c’è il protocollo, le domande che ci faranno il giorno del giudizio. Non avremo titoli, crediti o privilegi da accampare.

Il Signore ci riconoscerà se a nostra volta lo avremo riconosciuto nel povero, nell’affamato, in chi è indigente ed emarginato, in chi è sofferente e solo…

È questo uno dei criteri fondamentali di verifica della nostra vita cristiana, sul quale Gesù ci invita a misurarci ogni giorno. Leggo le Beatitudini e penso come deve essere al mia vita cristiana, e poi faccio l’esame di coscienza con questo capitolo 25 di Matteo. Ogni giorno: ho fatto questo, ho fatto questo, ho fatto questo… Ci farà bene! Sono cose semplici ma concrete.

Cari amici, la nuova alleanza consiste proprio in questo: nel riconoscersi, in Cristo, avvolti dalla misericordia e dalla compassione di Dio.

È questo che riempie il nostro cuore di gioia, ed è questo che fa della nostra vita una testimonianza bella e credibile dell’amore di Dio per tutti i fratelli che incontriamo ogni giorno. Ricordatevi i compiti! Capitolo quinto di Matteo e capitolo 25 di Matteo. Grazie!

18.00

Laudate pueri Dominum, laudate nomen Domini. Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore.

Sit nomen Domini benedictum, ex hoc nunc, et usque in saeculum. Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre.