Anno B Musica: Cantici 4 ottobre 2015 Domenica XXVll tempo ordinario Domenica XXVll tempo ordinario Immagini d’Hebron.

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Anno B Musica: Cantici 4 ottobre 2015 Domenica XXVll tempo ordinario Domenica XXVll tempo ordinario Immagini d’Hebron

Si sa che ci sono 2 racconti del- la Creazione. Questo secondo di Gn 2,18-24 si pensa che fu scritto quando venne istituita la monarchia (1.000 a.C) per sottolineare l’alleanza tra il re e il popolo. Infatti quando le tribù del nord si presentano a Davide, a Hebron, egli afferma «Voi siete osso delle mie ossa e carne della mia carne» (1Sam 5,1), lo stesso che Adamo disse nel vedere Eva. Anche Isaia 4,4- 22 ed Ezechiele 28,2-10 ci parlano dei re che abitano nell’Eden. (Immagini d’Hebron) Il racconto d’Adamo ed Eva, dunque, non fu spiegato come un racconto dell’origine del mondo, dell’uomo e della donna, ma dell’alleanza del re col suo popolo, e in seguito, come afferma S. Paolo, spiegherà anche l’unione tra Cristo e la Chiesa. Case d’ Hebron

L’UOMO E LA DONNA UNITI IN DIO 1ª lettura: Il brano della Genesi letto letteralmente parla della creazione dell’uomo e della donna come uguali (tutti e due hanno la stessa carne) e dice che ambedue formano una Alleanza familiare indistruttibile. Salmo 127: Manifesta la gioia di far parte d’una famiglia. 2ª lettura: La lettera agli Ebrei non solo parla della Salvezza che Gesù ci ha portato con la sua morte in Croce, ma che per questa morte, sia Lui che noi, siamo Figli di uno stesso PADRE, cioè, FAMILIARI di Dio. Vangelo: Gesù, interpretando il brano della Genesi, sottolinea l’indissolubilità del matrimonio. Sappiamo che Egli sempre e in tutto mette la Legge dell’ Amore al di sopra di ogni altra realtà.

Dal libro della Gènesi Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall’uomo è stata tolta». Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne. Prima Lettura Gen 2,18-24 I due saranno un'unica carne.

Tra i salmi «graduali» ( ), che venivano recitati nel pellegrinaggio verso Gerusalemme, il salmo 127 apre la seconda parte che ribadisce il pellegrinaggio spirituale: «beato chi cammina nelle vie di Dio!» -Non solo sarà beato ma avrà ogni bene (per gli ebrei antichi le benedizioni di Dio dovevano essere materiali) -Egli pensa ad una vita familiare piena, con la sposa e i figli. -Non solo lui, ma tutti i fedeli saranno benedetti. -Non solo lui, ma anche tutta Gerusalemme.

Ingresso alleTombe dei Patriarchi a Hebron. Salmo 127 Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie. Della fatica delle tue mani ti nutrirai, sarai felice e avrai ogni bene.

Tombe: d’Abramo e Sara, Isacco e Rebecca, Giacobbe e Lia Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa.

Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. Ecco com’è benedetto l’uomo che teme il Signore. Ti benedica il Signore da Sion.

Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita. Possa tu vedere il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita! Possa tu vedere i figli dei tuoi figli! Pace su Israele! Possa tu vedere il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita! Possa tu vedere i figli dei tuoi figli! Pace su Israele!

Dalla lettera agli Ebrei Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti. Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza. Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli. Colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine. Seconda Lettura Eb 2,9-11

Alleluia, alleluia. Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. Alleluia. 1 Gv 4,12 Alleluia, alleluia. Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. Alleluia. 1 Gv 4,12

Dal Vangelo secondo Marco Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».… / … Il vangelo d’oggi accade all’altra parte del Giordano. Vangelo Mc 10,2-16L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto.

Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro. Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

«Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto » Salmo 67,2