per uno sviluppo sostenibile

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Transcript della presentazione:

per uno sviluppo sostenibile Dipartimento Attività Produttive REGIONE CALABRIA Settore Politiche Energetiche Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile Università della Calabria Rende (CS) 27 settembre - 1 ottobre 2010 I. De Marco

Lo sviluppo sostenibile Nel rapporto Brundtland (1987) la Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo definisce lo sviluppo sostenibile come “ quello sviluppo in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri” I. De Marco

IL PERCHE’ DELLE FONTI RINNOVABILI La disponibilità d’energia condiziona il progresso economico e sociale di una nazione, ma il modo con cui l’energia viene resa disponibile può condizionare negativamente l’ecosistema e quindi la qualità della vita. I. De Marco

IL PERCHE’ DELLE FONTI RINNOVABILI Se le nazioni industrializzate continueranno a prelevare e a consumare le fonti fossili al ritmo attuale e – le nazioni emergenti tenderanno ad imitarle – il pericolo maggiore, nel breve e nel medio termine, non sarà tanto quello dell’esaurimento di tali fonti (che pure è importante nel lungo periodo) quanto quello di provocare danni irreversibili all’ambiente. I. De Marco

IL PERCHE’ DELLE FONTI RINNOVABILI L’Unione Europea , nel documento “Una politica energetica per l’Unione Europea” indica tre obiettivi: maggiore competitività sicurezza dell’approvvigionamento protezione ambientale Le Fonti rinnovabili come strumento rilevante per raggiungere questi obiettivi. I. De Marco

Benefici socio-occupazionali e sviluppo locale Le FER permettono di sostituire costi di combustibile con investimenti, incrementando il livello di occupazione. Inoltre il carattere decentrato e su piccola scala delle FER appare in grado di sviluppare forme diffuse microimprenditorialità I. De Marco

Valore delle rinnovabili, formazione e cultura Il valore delle rinnovabili è da ricercare nella loro “diversità” rispetto a quelle convenzionali, infatti, queste producono esternalità positive sull’ambiente, sicurezza energetica, potenziale sviluppo economico e sociale. I. De Marco

Attività di consulenza Valore delle rinnovabili, formazione e cultura Affinché le FER possano diffondersi sempre di più occorre dare vita a percorsi di crescita culturale a livello istituzionale, amministrativo, sociale e scientifico. Attività di informazione Attività di formazione Attività di consulenza I. De Marco

Le Fonti Rinnovabili in Italia La dipendenza energetica è assestata intorno all’85%. Estrema vulnerabilità del Paese! Prosegue la tendenza all’aumento del consumo di energia sotto forma elettrica (penetrazione dell’energia elettrica) superiore a 1/3 del totale del consumo energetico. (337 TWh tasso medio di incremento annuo del 3,2 % ) I. De Marco

Le Fonti Rinnovabili in Italia Circa il 20% dell’energia elettrica prodotta in Italia proviene da fonti rinnovabili (prevalentemente da idroelettrico e geotermico). I. De Marco

Le Fonti Rinnovabili in Italia La nuova direttiva FER, adottata dal Parlamento Europeo (17.12.2008) ha fissato al 20% la quota dei consumi totali da rinnovabili all’interno della comunità, nell’anno 2020. Nella ripartizione nazionale l’Italia deve raggiungere il 17% I. De Marco

La congestione della rete di trasmissione; Per poter favorire lo sviluppo delle FER occorre però risolvere alcune criticità : la non trasparenza nei processi autorizzativi anche a causa della mancanza delle linee guida nazionali per l’A.U. (art. 12 del Dlgs 387/03) e del burden sharing; La congestione della rete di trasmissione; Il momento economico non favorevole per la crisi finanziaria in atto. I. De Marco 12

Il contributo delle FER nel 2008 è stato pari a 58 TWh che rappresenta il 17 % dei consumi interni lordi di energia elettrica, pari a 337,6 TWh L’aumento dell’energia elettrica da FER nel 2008 rispetto al 2007 è così suddiviso(*): Idroelettrico +7,1 TWh +21,9% Eolico +2,4 TWh +59,5% Solare + 0,16 TWh +412% I. De Marco (*) Fonte: TERNA, dati provvisori, marzo 2009 13

LEGGE REGIONALE 29 dicembre 2008, n LEGGE REGIONALE 29 dicembre 2008, n. 42 Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili La legge disciplina le modalità di rilascio dei titoli autorizzativi all’installazione e all’esercizio di nuovi impianti da fonti rinnovabili, in applicazione del Dlgs. 387/03 di attuazione della Direttiva 2001/77/CE, ricadenti sul territorio regionale. I. De Marco 14

LEGGE REGIONALE 29 dicembre 2008, n LEGGE REGIONALE 29 dicembre 2008, n. 42 Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili In attesa dell’aggiornamento al quadro normativo nazionale, (linee guida pubblicate sul BUR il 18/09/10) la legge fornisce indirizzi e procedure affinché l’esercizio delle competenze della Regione, responsabile del procedimento unificato, di cui all’art. 12 del Dlgs 387/03, avvenga in maniera coordinata con tutti i soggetti a vario titolo interessati alla procedura e nel rispetto delle modalità e delle tempistiche previste dalla legislazione vigente. I. De Marco 15

Linee d’indirizzo – Obiettivi strategici Le Linee di indirizzo per il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) della Calabria intendono fissare gli obiettivi strategici e settoriali della politica energetica regionale. Piano Energetico Ambientale Regionale PEAR Le innovazioni introdotte a livello strategico e normativo dalla Commissione Europea e dal Governo nazionale richiedono un immediato adeguamento del Piano Energetico Ambientale Regionale che rappresenta il principale strumento di pianificazione degli interventi nel settore dell’Energia. I. De Marco 16

Piano Energetico Ambientale Regionale PEAR Le politiche energetiche della Regione Calabria per il periodo 2007-2013 sono finalizzate a: sostenere l’incremento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili mediante l’attivazione di filiere produttive connesse alla diversificazione delle fonti energetiche; sostenere il risparmio energetico e l’efficienza nell’utilizzazione delle fonti energetiche in funzione della loro utilizzazione finale; incrementare la disponibilità di risorse energetiche per usi civili e produttivi e l’affidabilità dei servizi di distribuzione; sviluppare strategie di controllo ed architetture per sistemi distribuiti di produzione dell’energia a larga scala in presenza di fonti rinnovabili. I. De Marco 17

INDICATORI DI RISULTATO Dipartimento Attività Produttive Settore Politiche Energetiche La producibilità /Bilancio elettrico in Calabria (GWh/anno) INDICATORI DI RISULTATO 2006 2007 2008 2009 Produzione totale 9.455 9346 11.917 10.789 Centrali termoelettriche 7.526 7831 10316 7.646 Produzione totale da FER 1.929 1515 1.601 3.143 Eolica 2.7 17 115 431 Fotovoltaica 0,0 0,9 8 27 Biomassa / biogas / CDR 836 791 826 Idroelettrica 1.089 706 652 1.859 Consumi interni lordi 6.566 6.281 6.678 6.596 Saldo con le altre regioni 2.889 3.065 5.239 4.193 Saldo/Consumi interni lordi (%) 44 49 78 64 FER/Consumi interni lordi (%) 29 24 48 FER = Fonti Energetiche Rinnovabili Fonte: Terna I. De Marco

INDICATORI DI IMPATTO (*) Parametri ambientali [ CO2 eq ] Dipartimento Attività Produttive Settore Politiche Energetiche INDICATORI DI IMPATTO (*) Unità di Misura Anno 2008 Anno 2009 Emissioni nocive evitate(espressa in termini di CO2 equivalente) t CO2 802.964 1.576.337 Risparmio di energia primaria ktep 352 691 Parametri ambientali [ CO2 eq ] CO2 SO2 NOx Polveri Emissioni specifiche [kg / MWh] 500 0,93 0,58 0,029 Energia primaria Fattore di conversione [ tep / MWh ] 0,22 I. De Marco 19

Bilancio elettrico in Calabria 2008 166,8% (+) Centrali termoelettriche Totale produzione netta 11.908 GWh 22,4% 11.142 GWh 37,9% Clienti industriali e FFS Centrali idroelettriche 9,6% (+) 643 GWh 2,3% 0% Geotermia Perdite 1.030 GWh Clienti domestici 1,8% (+) Agricoltura Eolico e fotovoltaico 37,3% 123 GWh Totale consumi 5.648 GWh** 78,3% (+) Export verso altre Regioni 5.229 GWh Clienti terziari Totale energia richiesta 6.678 GWh* (+) le percentuali sono riferite al totale dell’energia richiesta (6.678 GWh) *Al netto dei pompaggi (1 GWh) e dell’energia destinata ad altre Regioni (5.229 GWh) **Al netto delle delle perdite (1.030 GWh) Fonte TERNA Fonte: Terna

Trend storico bilancio elettrico Calabria Milioni di kWh +78,3% Fonte: Terna

Dipartimento Attività Produttive Settore Politiche Energetiche I. De Marco 22