Roberto Gatto Presentazione Area Pilota “Regione Marche”

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Transcript della presentazione:

Roberto Gatto Presentazione Area Pilota “Regione Marche” Interreg IIIB Cadses SIMOCA Project WP2 – Transnational Workshop n° 3 in Slovakia Presentazione Area Pilota “Regione Marche” Nitra, 29 March 2004 Roberto Gatto Funzionario Assessorato Agricoltura P.O. AGRO-BIO-AMBIENTE

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura REPORT IN SINTESI: Iin allestimento TER BUROCRATICO PREMESSA QUADRO DI RIFERIMENTO ANALISI DI SCENARIO OBIETTIVI E STRATEGIE DI INTERVENTO PROPOSTE OPERATIVE Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 1

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Metodologia IAMB / Università di Bari Riunioni varie per scelta degli Stakeholders Incarico ad Università di Ancona per assistenza tecnico scientifica Formazione dei rilevatori ed interviste, ricerca dati statistici, elaborazioni varie, discussione delle interviste dopo loro elaborazione Iter burocratico Stesura del report finale Area Pilota “Regione Marche” Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 2

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura In allestimento Centralità dell’impresa Qualità ed eccellenza Tracciabilità del sistema produttivo Premessa Servizi specialistici di supporto Promozione commerciale Partecipazione finanziaria Valutazione dell’azione pubblica Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 3

Report Area Pilota “Regione Marche” 1. Caratteristiche agroambientali Capitoli principali Report Area Pilota “Regione Marche” 1. Caratteristiche agroambientali Struttura del report 2. Caratteristiche socio economiche 4. Best practices 3. Analisi SWOT Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 4

Italia Dove ci troviamo Localizzazione geografica dell’area pilota Regione Marche Dove ci troviamo Provincia di Pesaro Urbino Comuni di: Fermignano, Fossombrone, Isola del Piano, Sassocorvaro, Urbania, Urbino Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 5

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Suolo: Tab. 1-3,1-4 Clima Fig. 1-1 1.Caratteristiche Agro-Ambientali Agro ambiente L’agricoltura biologica (Tab. 1-6) L’acqua Tab. 1.3.1 Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 6

2.Caratteristiche socio economiche Struttura demografica (tab. 2-1) Densità della popolazione (tab. 2-2) Composizione delle famiglie (tab. 2-7) settori produttivi (tab. 2-11 - 2-19) Infrastrutture (tab. 2-20, 2-21, 2-22) Agricoltura e Agroindustria (2-23, 2-30, 2-34,2-37,2-38) 2.Caratteristiche socio economiche Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 7

Struttura demografica Source: SVIM elaboration on ISTAT data (elaborated by Servizio Sistema Informativo Marche Region)

Densità di popolazione

Struttura delle famiglie 2001 Source: SVIM elaboration of the ISTAT census 2001

Unità locali per settore produttivo Source: SVIM elaboration of the infocamere data (elaborated by the Servizio Sistema Informativo Statistico Marche Region (2002)

Infrastrutture, servizzi pubblici e privati Source: SVIM elaboration of the data from the Servizio Sistema Informativo Statistico Marche Region (2001)

Police stations

Farmer’s direct management Municipalities Farmer’s direct management Hired workers management Shared cropping System Other mgt. types Total Family labouronly Labour mainly External Fermignano 159 4 7 170 26 1 ­ 199 Fossombrone 574 50 24 648 51 699 Isola del Piano 73 6 2 81 84 Sassocorvaro 169 10 183 16 201 Urbania 306 320 342 Urbino 944 25 979 102 1085 MARCHE 67.107 3.762 2.054 72.925 5.145 2.504 258 80.823

2000. No. of farms with arable crops and related suface for main crops (cereals, vegetables, forage crops). Source: ISTAT Agricultural Census, 2000

Source: ISTAT Agricultural Census, 2000 2000 Number of farms with cattle, buffalo or pigs and related number of heads per municipality. Source: ISTAT Agricultural Census, 2000

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Dissesto idrogeologico Depauperamento sostanza organica Coltivazione estensiva dell’erba medica (esportazione verso il nord Italia) Filiera corta zootecnica Aumento della domanda di cibi sicuri e salutistici Crescente interesse verso la protezione Ambientale 3.Opportunità e vincoli per lo sviluppo rurale Fonte: Il Sistema agricolo ed alimentare nelle Marche – Rapporto 2000 Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 8

Risultati dell’indagine caratteristiche generali dell’agricoltura oggetto di studio fattori limitanti:pendenza, quota, tessitura argillosa e basso contenuto di sostanza organica quindi colture estensive a basso impatto ambientale - frammentazione aziendale - sovradimensionamento parco macchine - difficoltà di commercializzazione (meno con cooperazione bio) - PAC condizionante - singoli imprenditori pionieri giovani -integrazione con latri settori legata a comportamenti maggiormente COOPERATIVI Risultati dell’indagine Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 9

Evoluzione dell’agricoltura biologica nel territorio Nasce negli anni ’70 su iniziativa di singoli operatori, idealisti, filosofi, passionali; GINO GIROLOMONI è anche un giovane Sindaco e fonda la Coop. ALCE NERO, nel ‘78 nasce la Coop. CAMPO dall’impegno di GIANNI NOBILI; si recuperano i terreni abbandonati, i vecchi edifici, si crea un pastificio superando difficoltà e diffidenze ; impulso con gli aiuti comunitari (Reg. 2078/92 e 2092/92); sviluppo e consolidamento del settore (aumenta la domanda); Futuro: PAC, PSR, crisi alimentari (BSE, OGM etc..), identificare il prodotto a livello locale dove occorre completare tutta la filiera (filiera corta)

Il ruolo delle imprese bio Azioni di concertazione tra pubblico e privato Creazione di forme associative (cooperative e consorzi); Apertura di canali commerciali esteri (D,F,CH) Vendita diretta in azienda Commercio on line /gruppi acquisto solidale; Vicinanza con conto terzismo; Fiere / incontri degustazione guidata; Salvaguardia dell’ambiente e della salute Problema: manca un centro di organizzazione dell’intero sistema.

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Fonte: il sistema agricolo ed alimentare nelle Marche – Rapporto 2000 Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 10

Correlazione tra produzione e vocazione del territorio Coltivazione di specie con minore esigenza di tecniche colturali; riscoperta delle buone pratiche agricole; introduzione e riscoperta dei prodotti tipici; aumento biodiversità; miglioramento del paesaggio agrario; osservazione: prima dell’avvento dell’AB non esistevano particolari emergenze, data la marginalità del territorio.

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 11

Integrazione intersettoriale e intra-settoriale Turismo; Agriturismo; enti pubblici; mense scolastiche; artigianato (multifunzionalità); associazionismo; assistenza tecnica (non sempre adeguata); problemi: carenza di idee capaci di aggregare consenso e contrasti con logiche di potere.

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 12

Relazioni interpersonali e aspetti istituzionali Gli imprenditori agricoli sono il collante tra i vari stakeholders; poco coinvolti: enti pubblici ed istituti di credito: agevolatori: LEADER e Cooperazione; cosa vorrebbero: più integrazione per una maggiore connotazione turistica dell’area.

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Razza Bovina MARCHIGIANA (the best…) Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 13

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Punti di forza Politica regionale favorevole Conservazione Agro ambiente Agricoltura biologica Associazionismo Prodotti tipici Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 14

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Agricoltura biologica Punti di debolezza Marginalità scelte colturali limitate (erba medica – grano) Limiti imposti dalla PAC Colture ad alto impatto ambientale Alto costo dei fattori produttivi (meccanizzazione) Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 15

Agricoltura biologica Punti di debolezza Manca il coordinamento per una unica strategia vincente Carenza di azioni di mercato, disseminazione delle informazioni e scambio Insufficiente supporto istituzionale

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Bovini da latte del Montefeltro (razza bruna alpina Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 18

Analisi SWOT aspetti agronomici Punti di forza Capacità imprenditoriali Assenza problemi ambientali Gestione centralizzata regionale delle quote Politica regionale favorevole Analisi SWOT aspetti agronomici Punti di debolezza Commercializzazione del prodotto Basso livello di tecnologia e sviluppo Carenza assistenza tecnica specialistica Ridotta dimensione aziendale Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 19

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Opportunità Crescita capacità imprenditoriali Sviluppo tecnologico e qualitativo del prodotto Disponibilità risorse economiche e naturali Bovini da latte Assegnazione quote Aumento prezzo del latte Promozione accordi di filiera Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 20

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Minacce Fuoriuscita quote ‘montane’ Prezzo del latte e concorrenza internazionale Bovini da latte Carenza di forza lavoro adeguata Declino del settore lattiero Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 21

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 22

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Le pecore di razza Appenninica Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 23

Il comparto ovi-caprino Punti di forza Redditività per gli allevatori che curano anche la produzione casearia Produzione zootecnica con bassa incidenza costi fissi e variabili Discreta presenza prodotti tipici Il comparto ovi-caprino Politica regionale favorevole Elevata compatibilità ambientale e basso impatto Adattamento ai mercati locali e dinamismo della filiera Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 24

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Punti di debolezza Dimensione economia della filiera Qualità igienico-sanitaria dei prodotti Apertura ai mercati extra regionali Il comparto ovi-caprino Livello di tecnologia e innovazione Formazione professionale e adeguatezza forza lavoro Problemi smaltimento lana Scarsa redditività settore carne Stagionalità della produzione latte e derivati Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 25

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Opportunità Innovazione tecnologica per il controllo identificativo Il comparto ovi-caprino Incremento disponibilità aree per il pascolo Diffusione nella ristorazione e nei consumi privati Miglioramento dell’assistenza tecnica veterinaria Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 26

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Minacce Economia globale e concorrenza internazionale Riduzione di forza lavoro adeguata Il comparto ovi-caprino Salvaguardia razze locali, introduzione razze straniere Aumento costi di produzione Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 27

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 28

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 173.000 capi 20.600 aziende Il comparto suinicolo Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 29

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Punti di forza Punti di debolezza Redditività industrie di trasformazione Prodotti ad alto valore aggiunto Adeguato livello tecnologico Vicinanza mercati di sbocco Politica regionale favorevole Fluttuazioni prezzi della carne Assenza sbocchi commerciali internazionali Assistenza tecnica inadeguata Manodopera non qualificata Problema di impatto ambientale Il comparto suinicolo Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 30

Il comparto suinicolo Opportunità Maggiore coordinamento azioni nella filiera Miglioramento qualità dei prodotti Il comparto suinicolo Adeguamento dell’assistenza tecnica Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 31

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Minacce Globalizzazione e concorrenza internazionale Instabilità dei mercati Il comparto suinicolo Disponibilità di manodopera adeguata Emergenze ambientali Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 32

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 33

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Settore in crescita BSE Animali selvatici Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 34

Animali selvatici Produzioni di carni alternative Capi PLV 500000 500000 1000000 1500000 2000000 2500000 3000000 Daino Fagiano Quaglia Pernice Coturnice Cinghiale Starna Germano Struzzi Piccioni Animali selvatici Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 35

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Punti di forza Domanda crescente Concorrenza limitata Presenza marchio collettivo regionale Qualità e sanità del prodotto Allevatori specializzati Alto valore aggiunto Politica regionale favorevole Animali selvatici Punti di debolezza Assistenza tecnica e commerciale Assistenza veterinaria Dimensioni aziendali insufficienti Difficoltà di programmazione produzione Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 36

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Opportunità Crescita del comparto per ampliamento del mercato e dei consumi Completamento filiera regionale Ampliamento paniere regionale di offerta Effetto trascinamento per altre produzioni Animali selvatici Immagine positiva attraverso il legame prodotto-territorio Minacce Riduzione qualità per aumento produzione Competitori meglio organizzati Debolezza organizzativa ed economica associazione Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 37

Certificazione produzioni Organizzazione servizi zootecnici Sincronizzare e comporre le diverse azioni Certificazione produzioni BSE Organizzazione servizi zootecnici Strategie di intervento Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 38

BSE Punti critici evidenziati dalla BSE: I controlli dei mangimi vengono effettuati da diverse autorità che non dialogano tra loro e utilizzano metodi di analisi e prelievo dei campioni diverse Fragilità del sistema di smaltimento del MSR BSE Frammentazione del sistema di raccolta e trasporto del MSR Insufficiente collegamento tra i vari segmenti della filiera Insufficiente produzione regionale delle colture proteaginose Maggiore integrazione tra i servizi della Giunta Regionale Anagrafe zootecnica Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 39

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Tracciabilità Garantire il consumatore Disciplinare di produzione Certificazione produzione Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 40

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura Miglioramento della qualità, tracciabilità e certificazione delle produzioni: Adozione di disciplinari di produzione Diffusione di sistemi di certificazione e tracciabilità Benessere degli animali Proposte operative Azioni complementari di supporto Superamento emergenza BSE Razionalizzazione dei servizi zootecnici Formazione professionale Ricerca e sperimentazione Revisione normativa Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 41

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura O.d.G. Consiglio Regionale per realizzazione testo unico che prevede: Riordino degli interventi nel settore zootecnico con stanziamento pari a 1,5 milioni di Euro Proposte operative Adozione programma annuale di promozione e valorizzazione dei prodotti zootecnici marchigiani Modifica degli indirizzi del PSR Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 42

Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura L. R. 1 giugno 1974 n.13 L. R. 20 febbraio 1995 n. 17 L. R. 56/97 (art.3) L. R. 3 novembre 1998 n. 37 L. R. 23 dicembre 1999 n. 37 L. 499/99 Normativa Regione Marche -Assessorato all’Agricoltura 43

GRAZIE PER L’ATTENZIONE