Complesso di rilievi situato nella Giordania meridionale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Popoli della Mesopotamia: i Sumeri
Advertisements

LE GRANDI SCOPERTE GEOGRAFICHE ED I PRIMI IMPERI COLONIALI
STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE
RETICOLATO GEOGRAFICO
Cenni storici sulle equazioni di primo grado
TECNICA TURISTICA Dott. Andrea Colantoni modulo 1 - TECNICA TURISTICA.
IL LAVORO DELLO STORICO
Che cos’è un continente
Molti modi per orientarsi
Le coordinate geografiche
“Le civiltà fluviali”.
Presentato da Willi Fagioli 6b FvS
Storia della Geografia
Studiare la geografia lavoro svolto dalla classe I D della scuola secondaria “A. Manzoni” di Rosate Anno scolastico 2010/2011.
Istituto Comprensivo Forum Novum Scuola Primaria di Stimigliano
LE CARTE GEOGRAFICHE.
Le acque Tre quarti della superficie terrestre sono ricoperti da acqua degli oceani, mari, laghi, fiumi, ghiacciai. Acqua condiziona il clima ed è indispensabile.
Civiltà fluviali.
LA TERRA IL PIANETA VIVENTE Classe VA Brugnera PN.
Indice degli argomenti
Introduzione all’uso del sistema GPS (Global Position System):
Rappresentazioni cartografiche antiche
IL RINASCIMENTO Nel 1400 comincia a svilupparsi una cultura laica che esalta oltre alla religione nuovi valori: gloria, potere, sapere, arte, bellezza.
L’EUROPA: tra mito e geografia
Le isole Pontine Mar Tirreno Click Pps Series Zannone Palmarola Gavi
Coordinate geografiche e le Stagioni
Dipartimento Conservazione della Natura
GEOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Matteo Bianco & Mattia Cassano.
L’EVOLUZIONE FILOSOFICA DELLA TERRA
Rappresentazioni cartografiche
Emisfero Boreale (nord) e i suoi confini non superano l’Equatore, ma
Le civiltà extraeuropee e le esplorazioni
Le civiltà della Mesopotamia
LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI
STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
Ricerca svolta da: Andrea Pezzoli
ROMA: LE ORIGINI p Sulla fondazione della città abbiamo tre leggende, la più famosa: Enea, fuggito dalla città di Troia con il padre e il figlio,
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
La nascita dell’Europa
Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici
Le scoperte geografiche e la cartografia tra ‘400 e ‘500
MUSEO VIRTUALE Roma Imperiale
ALTRI POPOLI IN MESOPOTAMIA
Le parole della geostoria
I SUMERI E LA MESOPOTAMIA
I Greci.
2) IL PIANETA TERRA Forma e Dimensioni
La Grecia Sara M..
Il Rinascimento Inizio del Fine dell’Età Rinascimento
IL TERRITORIO E I CONFINI
DISEGNARE LA TERRA Jacopo Ronchi
RACC0NTARE LA MATEMATICA
Prof Bordonaro e Guglielmo Spampinato ( classe 1F a.s )
Il Pi Greco Costanza Dalmonte Michela Maioli 4BC.
STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
cartografiche: un’introduzione
Nel I millennio a.C. si affermarono 3 grandi civiltà:
Valcamonica- grotte di Bedolina 1200 a.c.. Isole Marshall MESOPOTAMIA - Tavoletta di GA-SURE dinastia di Sargon di Akkad ( a.C.) MAPPA DELLE.
Cos’è un continente? una terra emersa di grande estensione, interamente circondata dalle acque di oceani e mari.
L’arte delle prime comunità cristiane
Tangram: Antichissimo gioco cinese che all'inizio era conosciuto con lo strano nome "Tch'iao pan" e risale al a.C. Nel 1796 furono pubblicate le.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE
Sommario PERIODIZZAZIONE DELLA STORIA
COLONIZZAZIONE DEL TERRITORIO LOCALE VISTA ATTRAVERSO LE CARTE E I TOPONIMI.
Indice 1 Introduzione 2 Origine delle costellazioni 3 Nomenclatura 4 Orsa Minore 5 Orsa Maggiore.
ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO
Il reticolato geografico
Transcript della presentazione:

Complesso di rilievi situato nella Giordania meridionale Complesso di rilievi situato nella Giordania meridionale. La superficie del masso è ricoperta da una fitta rete di coppelle, collegate da una complicata rete di canalini. Gli studiosi fanno risalire le incisioni al periodo neolitico e, da confronti con le carte topografiche, avvalorano l'ipotesi che si tratti di una mappa, eseguita da persone competenti, che ben conoscevano il territorio rappresentato. Le coppelle raffigurano i luoghi abitati e i canalini i percorsi.

Tavoletta di argilla raffigurante Nippur, antico centro culturale dei Sumeri.

Dagli esempi cartografici proposti, si può notare come il territorio in cui si svolgeva la vita sia stato rappresentato allo scopo di esprimere il possesso o di indicare ad altri un itinerario. Queste finalità pratiche vengono superate a partire dal VII-VI sec. a.C., periodo in cui la rappresentazione della Terra risponde solo a esigenze culturali e non pratiche.

La celebre mappa del mondo di origine babilonese (500 ca. a. C La celebre mappa del mondo di origine babilonese (500 ca. a.C.), conservata al British Museum di Londra, rappresenta il globo terrestre come un disco piatto circondato dalle acque. Questa concezione del mondo era diffusa presso le antiche civiltà della Mesopotamia e della Grecia, dovuta anche al fatto che esse non avevano esperienza di navigazione nell'oceano.

A un fine culturale risponde anche la Carta di Anassimandro di Mileto, considerato come colui che volle realizzare la prima carta del mondo abitato (ecuméne). Mileto (Asia Minore) era un porto rinomato e frequentato, dove affluivano notizie utili per la stesura di produzioni cartografiche.

Carta di Tolomeo (150 d.C.). Tolomeo, astronomo, geografo e matematico di Alessandria d’Egitto, stabilì il fondamento della geografia moderna, introducendo, nelle sue carte geografiche, i valori della latitudine e della longitudine che le altre carte non possedevano.

Dall’eredità geografica e cartografia greca, i Romani accolsero quegli elementi che meglio rispondevano ai loro interessi pratici, costruendo le cosiddette “itineraria scripta” o “itineraria picta”. L’esempio più importante è costituito dalla Tabula Peutingeriana (IV sec. d.C.) che rappresenta su di una striscia, lunga 6.80 m. e larga 34 cm. e suddivisa in segmenti, le terre dell’Impero Romano, dalla Penisola Iberica al Mar Caspio. La Tabula illustra i più importanti aspetti fisici del mondo allora conosciuto: segna le grandi strade, le stazioni di tappa e le distanze in miglia fra una località e l’altra.

Caratteristici dell’epoca medioevale furono i cosiddetti “mappamondi a T o a ruota” "... Un T dentro a un O mostra il disegno come in tre parti fu diviso il mondo e la superiore è il maggior regno che quasi piglia la metà del tondo, Asia chiamata. Il gambo ritto è il segno che parte ‘l terzo nome del secondo : Africa dico da Europa. Il Mar Mediterraneo tra esse in mezzo appare.." da La Sfera di Goro Dati ( sec.XV)

Nella rappresentazione di Simon Marmion, risalente alla metà del XV sec., le tre parti del mondo conosciuto vengono associate ai tre figli di Noè: Sem all’Asia, Jafet all’Europa e Cam all’Africa. Evidenti sono i richiami biblici e cristiani, come l’arca di Noè arenata sul monte Ararat e le tre porzioni della Terra che simboleggiano la Trinità.

La persistenza della visione medioevale del mondo con la tripartizione delle terre emerse conosciute e la centralità della Terra Santa, è visualizzata dalla rappresentazione di Buenting del 1581, elaborata molti decenni dopo la scoperta dell’America. Le nuove terre americane compaiono nell’angolo sud-occidentale.

Carta nautica o Carta portolanica del bacino del Mediterraneo, 1673

VISIONI DEL MONDO …

Visione del mondo dal punto di vista australiano