Che cos’è la STORIA? La storia è la scienza che ricostruisce il passato attraverso lo studio dei documenti. Lo storico ricostruisce i fatti del passato, mettendoli in ordine cronologico, e li racconta.
Qual è il suo scopo? Perché si studia la storia? Le conseguenze di certi avvenimenti durano ancora oggi: quello che siamo e la situazione in cui viviamo dipendono dal nostro passato. C’è uno stretto legame tra il nostro passato e il nostro presente.
Il lavoro dello storico Per scoprire quello che è avvenuto nel passato, lo storico si serve delle tracce che il passato ci ha lasciato. Queste tracce sono i documenti, anche detti fonti storiche. Non sempre le fonti sono semplici da comprendere: lo storico deve cercare di interpretarle, facendo ipotesi e continuando la ricerca per verificare o smentire le ipotesi iniziali.
Le fonti storiche Che cos’è una fonte storica? Qualsiasi cosa da cui lo storico possa riuscire a ricavare informazioni sul passato. Esistono diversi tipi di fonti. Una prima distinzione può essere fatta tra documenti che gli uomini del passato ci hanno lasciato volontariamente e tracce che ci sono state lasciate in modo involontario.
Classificare i documenti Documenti MATERIALI Resti vegetali, animali, umani; Oggetti usati dall’uomo; Edifici costruiti dall’uomo… Documenti SCRITTI Scritte su tombe e monumenti; Leggi, registri; Opere storiche e narrazioni di vario tipo… Vedi tabella a pag. 17
Classificare i documenti 3. Documenti VISIVI Immagini come quadri, graffiti, disegni, fotografie, mappe… 4. Documenti ORALI Sono le testimonianze, come i racconti orali dei testimoni diretti, le interviste, i canti…
Gli altri strumenti dello storico: Le scienze ausiliarie Per spiegare il passato lo storico si serve anche di altre scienze che gli vengono «in aiuto» (per questo sono «ausiliarie»): ad esempio la geografia, l’archeologia, la paleontologia, la cronologia, l’economia, l’antropologia, la storia dell’arte, la paleografia, le scienze naturali…
Misurare il TEMPO Indicare millenni e secoli con la numerazione romana [Il quaderno delle abilità, pag. 11-12] La linea del tempo Indicare millenni e secoli con la numerazione romana La divisione in età: Preistoria (fino al 3000 a.C.) Storia: Età antica (3000 a.C. – 476 d.C.) Età medievale (476 – 1492) Età moderna (1492 – 1789) Età contemporanea (1789 –oggi)
Il lavoro dello storico Altre «abilità» che vi serviranno nello studio del libro di storia: Saper leggere e capire le carte storiche (es. Il quaderno delle abilità, pag. 13). Saper guardare con attenzione e comprendere le immagini.