Partecipazione e Nuovi Media La partecipazione all’interno della società della conoscenza

Riassunto delle puntate precedenti: Democrazia & Partecipazione Democrazia Un metodo per prendere delle decisioni per essere democratico implica che ci sia un dialogo tra le parti, il rispetto della minoranza e una informazione libera e diffusa. Partecipazione La partecipazione implica responsabilità, consapevolezza. E’ un concetto strettamente legato a quello di appartenenza. Deve essere utile alla società. Per potersi dire partecipazione deve essere fatta con dialogo e confronto. A proposito del voto nazionale abbiamo detto che è una modalità di partecipazione positiva se è informato e se agisce per il bene comune. Se da una parte da la possibilità alle persone di influire su una realtà molto ampia, attraverso un meccanismo di delega, deresponsabilizza i cittadini. Necessita di altri strumenti che permettano ai cittadini di influire sui meccanismi decisionali Parlando delle associazioni di categoria abbiamo evidenziato come mano a mano che ci si sposta verso dimensioni più ampie diventa sempre più difficile costruire una reale partecipazione dei cittadini. Vi è in oltre difficoltà a fare gli interessi della categoria quando questi si scontrano con interessi di altre categorie o interessi comuni a tutti.

Riassunto delle puntate precedenti: Il lavoro Concezione del lavoro Ci ritroviamo nel motto “Lavoro per vivere e non vivo per lavorare”. Riteniamo che il lavoro sia un diritto non rispettato. In oltre per la concezione odierna il lavoratore è un numero, egli è costretto in una condizione di passività. Nel lavoro vige la regola feudale del nepotismo e non vi è premio per i migliori. Esistono eccezioni a questo terribile quadro ma sono minoranza. Come prospettiva per il futuro vorremmo lavorare meno ma lavorare tutti Identità e Lavoro Abbiamo volutamente invertito l’ordine delle due parole Il lavoro è parte integrante del concetto di identità. Ma la situazione del lavoro oggi ha gravissime conseguenze (omicidi, suicidi, depressioni). Pensiamo che le persone stiano cercando di scindere identità e lavoro. Questo processo deresponsabilizza, crea inefficienza e non permette alle persone di vedere i lati positivi del lavoro. Allo stesso tempo i lavoratori rimangono attaccati all’odiato lavoro per motivi economici di sopravvivenza. Lavoro e Diritti Il lavoro è un diritto non rispettato. Tutti devono avere diritto ad una retribuzione consona che si basi anche su criteri di merito. Il contratto deve esplicare remunerazione, metodi di valutazione del lavoro, mansionario, i diritti per malattia, infortuni, dignità mentale, fisica e sicurezza. Tutti hanno diritto ad una pensione e a tutti dovrebbe essere garantita la formazione, la copertura legale la rappresentanza e i diritti necessari ad avere una famiglia e forme di conciliazione vita/lavoro.

Cosa sono i “Nuovi Media”? I nuovi media sono quei mezzi di comunicazione di massa sviluppatisi posteriormente alla nascita dell'informatica e in correlazione ad essa. È ormai radicato l'uso del termine "media" (plurale di medium, significa stare nel mezzo tra colui che trasmette e colui che riceve) per indicare i mezzi di comunicazione di massa. I nuovi media sono quei nuovi canali della comunicazione creati e utilizzati di volta in volta che il processo tecnologico avanza.informatica Esempi di nuovi media sono internet, mail, social network, chat, videochat.

Due domande per riflettere 1. Quando i nuovi mezzi di comunicazione promuovono e quando intralciano i processi di partecipazione? Quando sono una risorsa e quando un ostacolo? 2. E’ possibile utilizzare i nuovi media come mezzo per accrescere le reali possibilità di partecipazione dei cittadini? Se si, come? Se no, perché?

Domanda 1 Sicuramente i nm potenziano le possibilità di partecipazione. Le potenziano in termini di quantità e non sempre di qualità. I nm sono un mondo nuovo a cui non siamo abituati, che non conosciamo ancora bene. Questo fa si che manchino certi strumenti di difesa che invece ci siamo costruiti nei confronti nel rapporto con altri mezzi di comunicazione. Individuiamo nell’uso dei media dei punti critici 1- Necessita di consapevolezza 2- Da una parte ampliano le responsabilità per via della ampia portata. Ma lo schermo funge da filtro importante che fa si che le persone sentano meno la responsabilità delle loro azioni 3- Difficoltà di risalire alle fonti. Si fa fatica a capire se l’informazione che sto ricevendo è veritiera. La partecipazione virtuale non è sufficiente ma necessità di una partecipazione reale. Fa da potenziamento ma non la crea

Domanda 2 Secondo noi è possibile creare partecipazione attraverso i mezzi di comunicazione Per farlo è necessario Forme di ufficializzazione che consentano una veridicità dell’informazione, riscontro tra votante e voto Se diventa un canale ufficiale bisogna garantire il diritto all’accesso e alla formazione all’utilizzo del mezzo.