UNPLI Marche e le Sagre enogastronomiche Un progetto per la “Qualità” Francesco Fragomeno settore sagre e sicurezza alimentare di UNPLI Marche
I valori delle sagre enogastronomiche le sagre enogastronomiche nella regione Marche rappresentano un importante momento di animazione dei borghi e dei paese dell’entroterra promuovono la socializzazione tra i cittadini e paesani promuovono il turismo culturale e l’ecoturismo promuovono le attività economiche legate alla enogastronomia (ristoranti, osterie, negozi) promuovono la cultura della conservazione delle tradizioni enogastronomiche tipiche del luogo promuovono i prodotti tipici e tradizionali del territorio
Se non ci fossero state le sagre forse non si sarebbe scoperto un entroterra carico di storia, di tradizioni, di una ricchezza inestimabile di beni ambientali, paesaggistici, naturalistici, culturali, storici, artistici, religiosi e della vera ricchezza delle tradizioni popolari “il turismo del mare ha un binomio con il turismo delle colline e delle montagne”
Le sagre enogastronomiche sono una forte attrattiva per il luogo e rispettano le regole della convivenza pacifica con le attività economiche Non è assolutamente vero e rifiutiamo a priori attacchi generici denuncianti attività scorrette e di concorrenza sleale o addirittura “abusive”. Le Pro Loco hanno un “valore” intrinseco e di interesse generale del luogo da tutelare e quanto viene allestito è conforme alle norme igienico-sanitarie e alle autorizzazioni commerciali e quant’altro dovuto per lo svolgimento di attività temporanee.
Pro Loco e sagre di Qualità: il primo censimento regionale fra Pro Loco Il Comitato Regionale UNPLI Marche, anche al fine di creare una forte immagine di riqualificazione delle iniziative enogastronomiche promosse dalle Pro Loco aderenti ha avviato un programma di studio per verificare la situazione regionale e procedere quindi alla elaborazione di un progetto regionale per la concessione di un Marchio di Qualità alle sagre delle Pro Loco.
Pro Loco iscritte all’UNPLI Marche nell’anno 2010 n. 196 Primo censimento delle sagre enogastronomiche dal primo censimento delle sagre enogastronomiche allestite dalle Pro Loco nelle Marche risultano questi dati (i dati si riferiscono al censimento effettuato nel 2010): Pro Loco iscritte all’UNPLI Marche nell’anno 2010 n. 196 Sagre di rilevanza locale n. 168 Sagre di rilevanza regionale n. 45 Stima complessiva di partecipanti n. 300.000
Dove si svolgono le manifestazioni enogastronomiche Provincia N° Pro Loco N° Eventi N° Schede Censite N° Comuni N° Residenti ANCONA 41 37 24 49 478.319 ASCOLI PICENO/FERMO 60 71 33 40+33 213.586* MACERATA 19 57 329.369 PESARO URBINO 54 72 32 365.369 TOTALE 196 213 108 239 1.599.542 (*) il n° residenti è riferito solo alla provincia di Ascoli Piceno in quanto non sono disponibili i dati della Provincia di Fermo. Dati sito internet Comuni d’Italia.it
Valutazioni dei dati percentuali del censimento omogeneità di distribuzione degli eventi enogastronomici nella regione Marche circa il 40% delle manifestazioni sono collegate a tradizioni popolari circa il 30% sono attive da oltre 25 anni circa il 30% utilizzano e promuovono prodotti tipici locali/regionali
Il Marchio di Qualità per le sagre enogastronomiche: le motivazioni creare l’immagine etica delle manifestazioni promosse dalle Pro Loco conservare e valorizzare le radici storiche delle sagre garantire all’avventore la genuinità e salubrità dei prodotti promuovere l’indirizzo turistico e la promozione dei prodotti tipici e tradizionali del territorio creare i presupposti di promozione congiunta ai produttori del territorio e delle attività economiche
I requisiti e gli obblighi sono ammessi ad effigiarsi del Marchio di Qualità Q.UNPLIMARCHE le manifestazioni ed iniziative enogastronomiche (sagre, fiere, esposizioni) che dimostrino il valore promozionale; il rispetto dei valori culturali della tradizione; l’utilizzazione di prodotti dell'agroalimentare legati al territorio marchigiano e dei prodotti del territorio locale; l'evento abbia una tradizione consecutiva non inferiore ad anni 10 per le sagre e di anni 25 per le sagre storiche.
I requisiti e gli obblighi sono ammessi ad effigiarsi del Marchio di Qualità Q.UNPLIMARCHE si svolgano in luoghi idonei preferibilmente in ambienti caratteristici come borghi e centri storici, ambienti di naturalità, parchi pubblici (con esclusione di campi sportivi ed analoghi) rispettino le norme igienico - sanitarie riferite alla sicurezza alimentare promuovere il mantenimento delle attività agricole connesse alle produzioni agroalimentari tradizionali;
I requisiti e gli obblighi sono ammessi ad effigiarsi del Marchio di Qualità Q.UNPLIMARCHE promuovere iniziative volte alla valorizzazione di produzioni agricole tipiche non più in uso, ma caratteristiche del territorio, recuperando piantagioni, sementi autoctoni di interesse tradizionale (cece, fava, orzo, farro, cicerchia, grano saraceno ,mais, ecc.) e di impianti di olivicoltura, frutti ed altro, specifici nella storia del territorio
Lo sviluppo e la promozione: promozione turistica dei luoghi, della bellezza architettonica e delle tradizioni alimentari; promozione delle attività di ristorazione e di accoglienza turistica riferita alla ospitalità alberghiera; promozione delle attività artigianali d'arte; promozione di attività commerciali connesse al Marchio di Qualità;
Lo sviluppo e la promozione: partecipazione e promozione ad iniziative intercomunali, promozione dell’esistenza di un punto di informazione o accoglienza; pubblicazioni di guide o opuscoli promozionali; predisposizione della segnaletica direzionale e informativa,
I documenti I requisiti richiesti dovranno essere attestati e comprovati da idonee documentazioni; dovranno essere compilati gli appositi stampati di supporto alla richiesta di inserimento all’uso del marchio Q domanda di ammissione scheda tecnica di valutazione dei requisiti richiesti allegare documenti utili
Valutazioni ed ammissione Le richieste di ammissione saranno esaminate dalla apposita Commissione Tecnica di Esperti nominata dal Comitato Regionale UNPLI Marche, la quale assegnerà un punteggio che stabilirà la ammissibilità della manifestazione proposta.
Le norme di legge L’ammissione delle richieste sarà valutata anche in riferimento alle normative vigenti in materia: L.R. 10 dicembre 2003 n. 23 Interventi per il sostegno dei sistemi di certificazione della qualità e della tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari (Art. 9 Marchio di Qualità) L.R. 3 giugno 2003, n. 12 Tutela delle risorse genetiche animali e vegetali del territorio marchigiano
Le norme di legge L’ammissione delle richieste sarà valutata anche in riferimento alle normative vigenti in materia: D.Lgs 30 aprile 1998, n. 173 Disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione e per il rafforzamento strutturale delle imprese agricole, a norma dell’art. 55, commi 14 e 15, della legge 12 dicembre 1997, n. 449 DM 08/09/1999 N. 350 Regolamento recante nome per l’individuazione dei prodotti tradizionali di cui all’art. 8, comma 1, del D.Lgs. 30 aprile 1998, n. 173
Le norme di legge L’ammissione delle richieste sarà valutata anche in riferimento alle normative vigenti in materia: Legge. 8 giugno 1990 n 142 Ordinamento delle Autonomie Locali (istituzione di prodotti di denominazione comunale DECO)
Il marchio “Q” della Regione Marche Il progetto in atto sarà sottoposto alla approvazione della Regione Marche - Assessorato all’Agricoltura - sentito il parere obbligatorio del Tavolo Tecnico con le associazioni di categoria per l’inserimento delle manifestazioni enogastronomiche nel marchio di qualità “Q” della Regione Marche.
Grazie per l’attenzione