Giovanni Boccaccio Il Decameron
La Vita Nacque a Certaldo nel 1313, studia a Firenze Dopo aver trascorso la giovinezza a Napoli dove fece pratoca bancaria e mercantile e dove conobbe Maria dei Conti D’Aquino nel 1340 torna a Firenze Il comune gli affida incarichi di ambasciatore in varie città Morì a Certaldo nel 1375
La Novella Narrazione breve in prosa di vicende reali o fantastiche nella quale c'è un'unica vicenda semplice e in sé conclusa, i cui personaggi si possono facilmente ritrovare nella vita quotidiana. Nel 1200 sarà famoso il il Novellino, cento novelle, che celebra la borghesia comunale con i suoi ideali di gentilezza, di cortesia, di sottile intelligenza e del bel parlare. Genere nato forse in oriente (famose furono “Le mille e una notte”) assume a dignità letteraria con il Decameron
Il Decameron Raccolta di 100 novelle scritte in lingua volgare Tema dominante è l’amore La vita umana nei suoi svariati aspetti: l’eroismo, la beffa, lo spirito arguto, la ricchezza, la povertà, Al centro del mondo c’è l’uomo con i suoi vizi e virtù
La trama Durante la Peste del 1348 nella quale Firenze rimase quasi decimata 10 giovani della borghesia si rifugiano in una villa di campagna passano il tempo narrando novelle.
Struttura a “cornice” Uno schema che raccoglie le storie in 10 giornate Si elegge un re o una regina Che sceglie l’argomento Amore, cavalleria, scherzi, nobiltà, affari Ogni partecipante racconta una novella 7 ragazze e 3 ragazzi, 10 novelle al giorno Più una introduzione e i commenti finali