Contratto subordinato Art c.c.
LAVORATORE SUBORDINATO È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore.
Art 2094 c.c. Caratteristiche: La Prestazione del lavoratore consiste nel fornire al datore di lavoro le proprie energie lavorative Vincolo di subordinazione del lavoratore verso il datore di lavoro Assenza di rischio per il lavoratore in caso di mancato raggiungimento dei risultati sperati (obbligazione di mezzi)
SINDACATI Sono associazioni a tutela degli interessi di categoria dei lavoratori o dei datori di lavoro. I sindacati maggiormente rappresentativi dei lavoratori sono la CGIL (Confederazione generale italiana lavoratori), la CISL (Confederazione italiana sindacati dei lavoratori) e la UIL (Unione italiana lavoratori).
Associazioni dei datori di lavoro ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI DATORI DI LAVORO Confederazioni: CONFINDUSTRIA (grandi imprese) e CONFAPI (medio piccole). Confed. Artigiane: CGIA e CNA.
Funzioni dei sindacati Stipulano contratti collettivi per le diverse categorie dei lavoratori. Vigilano sul rispetto dei contratti collettivi. Assistono i lavorori in eventuali controversie contro il datore di lavoro.
Contratti collettivi Sono i contratti con cui le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro Determinano: – i salari minimi (parte economica) – la disciplina dei rapporto di lavoro (parte normativa)
Tipi di contratto collettivo I Contratti Collettivi NAZIONALI si riferiscono e sono stipulati separatamente dalle diverse categorie produttive o merceologiche: metalmeccanici, chimici, edili, cartotecnici, servizi e via dicendo e possono contenere disposizioni diverse l’uno dall’altro su situazioni analoghe. Il Contratti Collettivi AZIENDALI ha valore per i lavoratori di una singola impresa e non possono essere peggiorativi per il lavoratore rispetto a quelli del contratto collettivo nazionale
A chi si applica il contratto collettivo? Art. 39 Cost. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione” E’ condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica. I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce
Mancata registrazione I sindacati in Italia sono associazioni non riconosciute: non hanno mai proceduto alla registrazione, probabilmente per timori di ingerenza dello Stato nella vita associativa interna del sindacato (controlli sulla democraticità; verifica del numero di iscritti)
Efficacia verso tutti dei contratti Di fatto però i contratti collettivi sono efficaci anche per i non iscritti al sindacato. I giudici, infatti applicano l’art.36 cost, che stabilisce il principio secondo il quale il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro. Per stabilire quale sia la retribuzione sufficiente fanno riferimento per tutti i lavoratori alle tabelle retributive contenute nel contratto collettivo.
Difficoltà per l’imprenditore Anche i datori di lavoro preferiscono comunque evitare di non applicare a tutti i dipendenti i contratti collettivi perché nella pratica le eventuali distinzioni di trattamento fra iscritti e non iscritti alle associazioni sindacali potrebbero portare non pochi problemi di natura gestionale, contabile e amministrativa.