Calendario  07/10 (16.45-18.15) - scuola inclusiva  14/10 (16.45-18.15) - spunti per stesura PDF/PEI  21/10 (16.45-18.45) - laboratorio italiano-inglese.

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Transcript della presentazione:

Calendario  07/10 ( ) - scuola inclusiva  14/10 ( ) - spunti per stesura PDF/PEI  21/10 ( ) - laboratorio italiano-inglese  28/10 ( ) - laboratorio italiano-inglese  04/11 ( ) - laboratorio matematica  11/11 ( ) - laboratorio matematica  18/11 ( ) - laboratorio italiano-inglese  25/11 ( ) - laboratorio italiano-inglese  02/12 ( ) - riflessione e condivisione del percorso

Mercoledì, 7 ottobre 2015 PROGRAMMA DEL GIORNO

Mercoledì 07 ottobre 2015 Programma del giorno 07/10/2015 (ore ) - Obiettivo 2020: una scuola al passo con il tempo. Cosa vuol dire essere una scuola inclusiva - E li chiamano disabili! Stralci biografici di persone con disabilità - Unicità della persona e predisposizione del Progetto di Vita

Mercoledì, 7 ottobre 2015 Obiettivo 2020: una scuola al passo con il tempo. Cosa vuol dire essere una scuola inclusiva

Scuola inclusiva

DA DOVE INIZIARE? Parlo di me!

PASSATO - PRESENTE – FUTURO???

La scuola inclusiva è quella che offre a ciascuno ciò di cui ha bisogno.

Fondamentale……. la narrazione e l’ascolto

Mercoledì, 7 ottobre 2015 E li chiamano disabili! Stralci biografici di persone con disabilità.

“Se potessi schioccare le dita e non essere più autistica, non lo farei perché non sarei più me stessa. L’autismo è parte di ciò che io sono” Temple Grandin in Oliver Sacks, Un Antropologo su Marte

“C’era sempre qualcuno che collaborava con noi […] Clara Claiborne Park, Via dal Nirvana. Vita con una figlia autistica Lavoravano con Jessy, giocavano con lei, cantavano con lei, scherzavano con lei, la consolavano, capivano le sue parole segrete, le facevano da interpreti con gli estranei, le insegnavano con dedizione tutto quello che potevano. Infinitamente creativi, infinitamente generosi, senza di loro la sua storia sarebbe stata molto diversa e molto più triste ”

“[…] Anche noi abbiamo dovuto fare un viaggio, meglio che potevamo, in un mondo che ci era tanto estraneo quanto il nostro lo era per lei, imparando cose diverse, ma imparandole insieme. Non mi sentirei di indovinare chi ci ha guadagnato di più” Clara Claiborne Park, Via dal Nirvana. Vita con una figlia autistica

“A casa, la sera, prima di addormentarmi sposto gli oggetti che è solito sistemare a modo suo: le tende del salotto, la sedia della mia scrivania, il rubinetto del lavandino e il coperchio del WC. Così la mattina al risveglio se li trovo come li ho lasciati capisco che Andrea ha dormito tutta la notte, se invece sono tutti sull’attenti significa che ha vagato per casa e chissà se ha riposato almeno un po’.” Franco Antonello, in F. Ervas, Se ti abbraccio non aver paura

“Il messaggio da lanciare ai ragazzi è questo: voi mi guardate come un uomo sfortunato e avete ragione perché sono cieco. Felice Tagliaferri in C. Cannavò, E li chiamano disabili “Ma io vi dimostro che anche un uomo sfortunato può insegnarvi qualcosa”

“Io disabile, diversamente abile, handicappato, chiamatemi come volete, qui sono un chirurgo tra i chirurghi e con la mia professione aiuto persone che mi affidano la loro salute e talvolta anche la loro vita”. Paolo Anibaldi in C. Cannavò, E li chiamano disabili

Mercoledì, 7 ottobre 2015 Unicità della persona e predisposizione del Progetto di Vita

VYGOTSKYJ La persona non può essere catalogata in termini matematici, per sottrazione: non udente, non vedente, non deambulante. Va vista nella sua globalità come bambino, come persona in crescita, con le proprie capacita ̀ e non come problema.

DIAGNOSI CLINICA 1^ FASE DELLA CONOSCENZA Ambito riabilitativo

Ambito educativo POSITIVITA’

E ADESSO…… BUON COMPITO!