RIORDINO DEL SECONDO CICLO D’ISTRUZIONE Decorrenza dall’a.s. 2010-2011 I.C. “E. De Amicis” - Lomazzo (CO)

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RIORDINO DEL SECONDO CICLO D’ISTRUZIONE Decorrenza dall’a.s I.C. “E. De Amicis” - Lomazzo (CO)

ORDINAMENTO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA (5 anni) PRIMO CICLO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (3* anni) LICEI (5* anni) ISTITUTI TECNICI (5* anni) SECONDO CICLO ISTITUTI PROFESSIONALI (5* anni) ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (3* + 1*; talvolta anche un quinto anno ma con titolo non equivalente a quello degli ordinamenti statali) ISTRUZIONE SUPERIORE UNIVERSITA’ (3 + 2 oppure 5 o 6 annualità) ITS - IFTS Obbligo di frequenza scolastica fino a 16 anni - diritto-dovere fino a 18 (apprendistato da 15 a 25 anni ) (* esami)

SBOCCHI SUCCESSIVI LICEI 5 anni ISTITUTI TECNICI 5 anni ISTITUTI PROFESSIONALI 5 anni ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE 3 anni + 1 LAVORO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE 3 anni UNIVERSITA’ (Solo facoltà universitarie attinenti agli studi seguiti) IFTS ITS

1. CLASSICO 2. SCIENTIFICO + SCIENZE APPLICATE + SPORTIVO 3. LINGUISTICO 4. DELLE SCIENZE UMANE + ECONOMICO-SOCIALE 5. MUSICALE E COREUTICO 6. ARTISTICO dal 3° anno ripartito in 6 indirizzi: 1. arti figurative 2. architettura e ambiente 3. design 4. audiovisivo e multimediale 5. grafica 6. scenografia

PREREQUISITI 1.Ottimo metodo di studio 2.Solida base culturale generale 3.Attitudini logiche e al ragionamento astratto 4.Elevata capacità di concentrazione 5.Capacità di comunicazione e di argomentazione sia orale che scritta 6.Propensione e spiccato interesse per le discipline caratterizzanti

PROFILO IN USCITA Ogni liceo fornisce un’ampia e solida cultura, fondata sull’acquisizione di un rigoroso metodo di studio e sullo sviluppo delle capacità logiche ed organizzative del pensiero. Pertanto offre una preparazione che facilita la frequenza di qualsiasi facoltà universitaria; anche nel tempo, e nel mondo del lavoro, favorisce la possibilità di approfondimenti e autoaggiornamenti.

PRECISAZIONI Latino: obbligatorio al Classico, allo Scientifico “tradizionale”, al Liceo delle Scienze Umane, al Linguistico (primi 2 anni). Lingua straniera: almeno una comunitaria per tutto il quinquennio in ogni Liceo e dalla 3^ una materia non linguistica viene impartita in una lingua straniera. Al Linguistico una ulteriore dalla 4^. Al Linguistico si apprendono dalla 1^ classe 3 lingue; al Liceo delle Scienze Sociali, opzione economico-sociale, 2 per tutto il quinquennio. Discipline giuridiche ed economiche: presenti nel Liceo Scientifico (opzione Scienze Applicate e indirizzo sportivo) e nel Liceo delle Scienze Sociali (opzione Economico-Sociale). Test attitudinali:richiesti per accedere ai Licei Musicale e Coreutico.

QUADRO ORARIO Scientifici, Linguistici, Scienze Umane 27 ore nel biennio 30 ore nel triennio Classico27 ore nel biennio 31 ore nel triennio Artistico34 ore nel biennio 35 ore nel triennio Musicale Coreutico 32 ore nel biennio 32 ore nel triennio FLESSIBILITA’: 20% nel biennio e in 5° – 30 % in 3° e 4°

2 settori, 11 indirizzi, 21 articolazioni 1. SETTORE ECONOMICO 1. Amministrazione, finanza, marketing - Senza articolazioni - Sistemi informativi aziendali - Relazioni internazionali per il marketing 2. Turismo 2. SETTORE TECNOLOGICO 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia - Meccanica e Meccatronica - Energia 2. Trasporti e Logistica - Costruzione del mezzo - Conduzione del mezzo - Logistica

3. Elettronica ed Elettrotecnica - Elettronica - Elettrotecnica - Automazione 4. Informatica e Telecomunicazioni - Informatica - Telecomunicazioni 5. Grafica e Comunicazione 6. Chimica, Materiali e Biotecnologie - Chimica e materiali - Biotecnologie ambientali - Biotecnologie sanitarie 7. Sistema Moda - Tessile, abbigliamento e moda - Calzature e moda 8. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria - Produzioni e trasformazioni - Gestione dell’ambiente e del territorio - Viticoltura ed enologia 9. Costruzioni, Ambiente e Territorio - Geotecnico

PREREQUISITI NEL SETTORE ECONOMICO: 1. Propensione alla logica e allo studio rigoroso 2. Capacità di rendere operativi gli elementi teorici 3. Sicure competenze scientifico-matematiche NEL SETTORE ECONOMICO (in aggiunta): 1. Interesse per le discipline giuridico-economiche 2. Attitudine a comunicare in più lingue straniere

PROFILO IN USCITA SETTORE ECONOMICO Cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. SETTORE TECNOLOGICO Cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti dove interviene l’innovazione dei processi, dei prodotti, dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione.

PRECISAZIONI Nel diploma di PERITO TECNICO sono certificate le competenze acquisite anche in riferimento alle articolazioni. La didattica è contemporaneamente di forte impronta teorica e di tipo laboratoriale; si favorisce il lavoro per progetti; si attuano stage e tirocini. Come negli IP e negli IeFP: - i risultati finali sono declinati con riferimento al “Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche” (EQF); - gli apprendimenti sono suddivisi in un’area di insegnamento generale comune e in aree specifiche di indirizzo.

QUADRO ORARIO Area comune ore annuali Area di indirizzo ore annuali Totale ore annuali Primo biennio (32 settimanali) Secondo biennio e 5° anno (32 settimanali) 20 % di autonomia per tutto il quinquennio 30 % di flessibilità nel secondo biennio = ARTICOLAZIONI (scelte dall’alunno) 35 % di flessibilità nel 5° anno in ore di indirizzo

2 settori, 6 indirizzi, 7 articolazioni 1. SETTORE DEI SERVIZI 1. Per l'agricoltura e lo sviluppo rurale 2. Socio-sanitari - Servizi socio-sanitari - Odontotecnico - Ottico 3. Per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera - Enogastronomia - Servizi di sala e vendita - Accoglienza turistica 4. Commerciali 2. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1. Produzioni artigianali e industriali - Industria - Industria produzioni audiovisive 2. Per la manutenzione e l'assistenza tecnica - Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili - Manutenzione mezzi di trasporto

PREREQUISITI 1.Attitudine al ragionamento pratico-operativo 2.Propensione a studiare anche attraverso l’attività laboratoriale 3.Buon livello di competenze e di cultura generale 4.Discrete capacità linguistico-espressive 5.Chiaro interesse per l’indirizzo di studi

PROFILO IN USCITA Buona integrazione tra cultura generale e competenze professionali, certificate e riconosciute a livello nazionale ed europeo, così da: - saper assumere anche immediatamente ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento - poter approfondire la propria preparazione con ulteriori studi superiori - accedere agli albi delle professioni tecniche

PRECISAZIONI Il titolo rilasciato è di TECNICO. La didattica laboratoriale ed esperienziale negli I.P. ha grande rilevanza. Per apprendere i contenuti in forma operativa si effettuano vari stage e tirocini. Gli apprendimenti sono impostati in modo da essere inerenti alle specifiche richieste del territorio e del mondo lavorativo contemporaneo. I percorsi didattici si prestano al raccordo con l’istruzione e la formazione regionale.

QUADRO ORARIO Area comune ore annuali Area di indirizzo ore annuali Totale ore annuali Primo biennio (32 settimanali) Secondo biennio e 5° anno (32 settimanali) 20 % di autonomia per tutto il quinquennio 25 % di flessibilità nel 1° biennio 35 % di flessibilità nel 2° biennio 40 % di flessibilità al 5° anno, ma solo in ore di indirizzo

PREMESSA Grazie ad uno speciale accordo fra Ministero dell’Istruzione e Regione Lombardia, i corsi IeFP sono erogati sia dai Centri di Formazione Professionale (regionali), sia dagli Istituti Professionali (statali). Il sistema IeFP è organizzato in percorsi triennali con rilascio di qualifica di operatore (corrispondente al secondo livello europeo); vi è la possibilità di proseguire per un quarto anno, conseguendo un diploma di tecnico. Entrambi gli attestati hanno validità nazionale. L’accordo tra Ministero e Regione prevede anche la strutturazione di un quinto anno che darebbe accesso all’esame di Stato e, quindi, agli studi successivi.

Nel Repertorio nazionale sono 19 le figure professionali classificate; per ciascuna sono indicati gli standard formativi minimi. Spetta però alle singole Regioni individuare i profili professionali necessari alla propria realtà territoriale e attivare i corsi in base alla loro utilità. Infatti l’IeFP ha per obiettivi didattici la formazione della persona e una adeguata preparazione per l’immissione nel mondo del lavoro con ruoli esecutivi.

LE 19 FIGURE PROFESSIONALI DEL REPERTORIO NAZIONALE OPERATORE: 1.alla promozione e accoglienza turistica 2.della ristorazione: cuoco - cameriere 3.del benessere: parrucchiere - estetista 4.amministrativo segretariale 5.ai servizi di vendita 6.del magazzino merci 7.grafico 8.edile

9. del legno e dell’arredamento 10. dell’abbigliamento 11. agroalimentare 12. agricolo 13. delle lavorazioni artistiche 14. delle produzioni chimiche 15. dell’autoriparazione 16. meccanico di sistemi 17. INSTALLATORE-MANUTENTORE impianti termo-idraulici 18. INSTALLATORE-MANUTENTORE impianti elettrici 19. MONTATORE meccanico di sistemi

PREREQUISITI 1.Spiccato interesse per le discipline specifiche 2.Attitudine alle attività pratico-operative 3.Capacità di seguire le procedure indicate 4.Desiderio di un percorso formativo con tanta pratica 5.Prefigurazione di sé nel mondo del lavoro in tempi piuttosto brevi 6.Scelta di un percorso graduale di studio-lavoro

PROFILO IN USCITA Formazione di carattere tecnico-professionale unita a conoscenze generali relative alle aree: - linguistico-espressiva - scientifico-matematica - tecnologica - storico-socio-economica

PRECISAZIONI E’ importante tener presente che l’iscrizione agli IeFP è più incerta che per gli altri ordini di scuola poiché i posti dipendono dall’assegnazione regionale annuale dei corsi e delle doti-scuola. La procedura d’iscrizione è identica a quella degli altri tipi di scuola, ma è bene informarsi con largo anticipo presso i singoli centri e seguire scrupolosamente quanto da essi indicato.

QUADRO ORARIO Gli insegnamenti sono adattati secondo standard regionali, con massima flessibilità nell’organizzazione dell’orario delle lezioni, impostato per aree formative, più che per singole materie. E’ possibile anche che le discipline, le attività di laboratorio, i percorsi personalizzati, l’alternanza scuola-lavoro, siano distribuiti in modo disomogeneo nel corso dell’anno. Le ore minime annue sono 990. Nel triennio le ore complessive sono 2970 con prevalenza nell’ambito tecnico-professionale e della personalizzazione. I percorsi formativi in apprendistato sono curati proprio dai centri di IeFP.

PERCORSI PERSONALIZZATI PER ALLIEVI DISABILI Operatore: della ristorazione agricolo amministrativo segretariale