Domenica XXlX –B- 18 ottobre 2015 tempo ordinario Musica: Canto bizantino in greco Immagini d’Arcabas
Immagini di Jean Marie Pirot (Arcabas), sul Gesù sofferente I 4 Canti del SERVO 1- Per lo Spirito, e senza alzare la voce, il Servo si fa Alleanza dei popoli, perché tutti, anche i ciechi, trovino la Vita (Is 42,1-9) 2- Chiamato, prima di nascere, Dio lo ha fatto Luce delle Nazioni (Is 49,1-6) 3- Egli l’Innocente, con una Parola che convince, non si tira indietro di fronte a quelli che lo flagellano (Is 50,4-9) 4- Così come fu sfigurato, Dio lo sazierà di Luce: Lui, che intercede per le infedeltà degli uomini, vedrà una lunga discendenza (Is 52,13 a 53, 12) OGGI (53,10-11) IL SERVO non è solo il «piccolo resto» del popolo, fedele a Dio, ma Gesù e tutti quelli che con Lui soffrono silenziosamente Immagini di Jean Marie Pirot (Arcabas), sul Gesù sofferente
L’ IMPORTANTE È IL SERVO 1ª lettura: La preghiera del quarto canto del Servo d’Isaia afferma che la sofferenza del Giusto fa Giusti gli altri Salmo 32: Ci fa desiderare che l’Amore di Dio non ci lasci mai 2ª lettura: La lettera agli Ebrei dice che, dopo che il Grande Sacerdote (Gesù) è entrato nel cielo, possiamo avere SPERANZA Vangelo: Il brano di Marco è il nodo del vangelo, che mai dovremmo dimenticare: chi vuole essere importante, deve farsi servo, e chi vuole essere il primo deve farsi schiavo di tutti come il Figlio dell’uomo, che non è venuto a farsi servire, ma per servire gli altri e dare la sua vita come riscatto per tutti gli uomini
Dal libro del profeta Isaìa Prima Lettura Is 53,10-11 Dal libro del profeta Isaìa Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore. Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà le loro iniquità. Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.
Il salmo 32, tra le due raccolte di Davide (salmi 3-31 e salmi 33-71, senza quelli di Corè salmi 41-49) riflette su i GIUSTI. Coscienti che l’AMORE di Dio non abbandona mai. -Come esempio di giustizia c’è la Parola di Dio che riempie la terra. Dopo che Gesù è morto per noi, viviamo certi che Egli ci libera da qualsiasi altra morte senza senso. Questo è il motivo della nostra grande SPERANZA.
SALMO 32 Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo. La parola di Gesù è retta, quella di Giuda è menzogna Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo. Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra.
Egli ci ha liberato dalla morte Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo. Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame.
Donaci, Signore, il tuo amore: In Lui noi SPERIAMO Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo. L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo.
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia Seconda Lettura Eb 4,14-16 Dalla lettera agli Ebrei Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno. Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia
Alleluia, alleluia. Il Figlio dell'uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti. Alleluia. Mc 10,45
Dal Vangelo secondo Marco Vangelo Mc 10,35-45 Cammino verso Gerusalemme Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». % Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
Meghiddo. Nel sud della Galilea. Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
«Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo AMORE» Salmo 69,17