Settimana Strategica Tavolo Tematico 29 novembre 9.30-13.00 Linea strategica 3. Lavoro e politiche sociali: libertà delle persone, giovani e non-profit.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO Ufficio di Piano - aprile 2012
Advertisements

Lazione delle-Government attraverso il Digitale Terrestre Giulio De Petra Responsabile Area Innovazione Regioni ed Enti Locali CNIPA.
1 Progetto PERLA Analisi Accessibilità Arch. Rosario Calandruccio 23/02/2011 Provincia di Livorno Ufficio Trasporti.
CANTIERI PER LINCLUSIONE SOCIALE Restituzione risultati 13 novembre 2007.
Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Livorno 26/11/2007 Asse 1 Accessibilità e Reti.
Settimana Strategica Tavolo Tematico 28 novembre Linea Strategica 1. Ambiente ed energia: un sistema lagunare di qualità e energie alternative.
Settimana Strategica Tavolo Tematico 28 novembre Linea strategica 2. Cultura, turismo e tempo libero: archeologie, ambiente ed eventi verso.
Settimana Strategica Tavolo Tematico 29 novembre Linea strategica 4. Impresa e sistemi produttivi: sviluppo innovativo per lambiente e per.
Settimana Strategica Sessione plenaria 30 novembre 2007 Ore
Settimana Strategica Tavolo Tematico 30 novembre Linea strategica 5. Territorio e infrastrutture: rete di infrastrutture pubbliche diffuse per.
Settimana Strategica Piano Strategico Oristano e la sua Area Vasta novembre 2007.
Piano Strategico Oristano e Area Vasta Tavolo Strategico 17 novembre 2007.
Piano Strategico Oristano e la sua Area Vasta Tavolo Strategico 21 dicembre 2007.
Gli strumenti e i servizi per linserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008, Modena.
Le strategie per lo sviluppo locale della provincia di Firenze A cura di: Mirko Dormentoni 14 dicembre 2007 Provincia di Firenze Direzione Generale Sviluppo.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FSE. 2 Lavanzamento del Programma FSE A metà programmazione il PON Competenze per lo sviluppo evidenzia un ottimo livello.
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010 Massimo Marchesi Commissione Europea - Rappresentanza a Milano.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010
Analisi del fenomeno delle povertà in Casentino
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Igiene generale ed applicata
23 novembre 2012 La Cooperazione Decentrata tra ONG e società civile su sviluppo sostenibile e diritti umani Iniziative in Bosnia Erzegovina
Firenze, 13 gennaio
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
UN DISTRETTO CULTURALE SEBINO – FRANCIACORTA? Palazzolo s/O, 13 maggio 2008 UN DISTRETTO CULTURALE SEBINO – FRANCIACORTA? Palazzolo s/O, 13 maggio 2008.
Tempi delle città I progetti di regolazione Daniela Gregorio Milano 19 aprile 2007.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
Il Nord-Ovest uscirà della stallo?
I target per lItalia allinterno della Strategia 2020 e la situazione attuale rispetto a Occupazione, Povertà, Istruzione Egidio Riva Università Cattolica.
1 UIL Pensionati, Roma LAURA PELLEGRINI Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Livelli Essenziali di Assistenza DIRITTO ALLA SALUTE. NOI CI CREDIAMO.
Zona Ovest zona Sud zona Est zona Nord.
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI ZONA Ambito n. 1- Bergamo.
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
1 Programma Regionale di Iniziative e Interventi in materia di immigrazione – Progetto di Integrazione Sociale e Scolastica IL MONITORAGGIO DEI PROGRAMMI.
Presentazione Piano Territoriale degli Orari - Consiglio Comunale Crema, 8 Giugno 2010.
UFFICIO DI PIANO ALLARGATO 2 NOVEMBRE 2010 Piano di Zona Ambito Territoriale 1 –Bergamo
Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Con il contributo di Sauro Spignoli Firenze
Gli elementi innovativi della politica di sviluppo rurale La politica di sviluppo rurale nella PAC Palermo 17 e 18 Dicembre 2007 A cura di Serena Tarangioli.
La strategia europea per il 2020 un impegno per la scuola italiana
Le politiche di inclusione sociale in Trentino Trento, Facoltà di Economia, 17 maggio 2007.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
1 Politiche di Coesione Linee guida della strategia comunitaria Competitività e Occupazione REGIONE UMBRIA Servizio Programmazione strategica.
Cooperative di agenti turistici per il supporto e la gestione di programmi nello stato del Parà: sostegno alla Municipalità di Belém nelle politiche di.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Al servizio di gente unica La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per lautonomia dei giovani Direzione Centrale Istruzione, università,
Verso l’Intesa Programmatica d’Area Comelico-Sappada Linee-guida del documento programmatico d’area
11 Relazioni tra sviluppo economico, benessere e servizi sociali un’analisi territoriale dei comuni piemontesi 16 aprile 2009 Lavoro svolto dal Dipartimento.
PROGETTO FAMIGLIA Provincia di Brescia Comune di Palazzolo sull’Oglio
Tre Regioni leader in Europa
Progetti e interventi per la coesione sociale in Lombardia Coesione sociale e terzo settore Forum Terzo Settore Lombardia 3 luglio 2008 Costanzo Ranci.
GROTTAFERRATA «Nel 1960, Roma non arrivava a due milioni di abitanti, con una superficie urbanizzata di circa 70 chilometri quadrati. Roma,
1 S ERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità Bologna, Cappella.
Fondi strutturali Romania: PRINCIPI BASE. I FONDI STRUTTURALI Il 27/12/06 approvato dalla Commissione Europea il regolamento dei fondi strutturali per.
Laboratorio Intercomunale di Serracapriola e Chieuti Per la pianificazione partecipata del processo di rigenerazione territoriale e di rivitalizzazione.
Piano di Zona 2006 – 2008 dell‘Ambito del Ciriacese PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI.
Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Svizzera
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
Altro su Cingoli Sviluppo
Progettare per cultura, giovani e sport Il Programma ERASMUS+
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
Roberto Finuola Roberto Finuola
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
USR PER LA PUGLIA – DIREZIONE GENERALE INCONTRO CON GLI ISTITUTI «SPORTELLO EUROPA» 11 NOVEMBRE 2014 Referente regionale PON: Vincenzo Melilli.
Donne agricoltura e multifunzionalità Conclusione del progetto sviluppato dal giugno 2010 al gennaio 2011 ”Le donne protagoniste della multifunzionalità”
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
Claudio Brédy Capo Servizio Politiche comunitarie Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali Gli scenari condivisi delle evoluzioni attese del contesto.
Transcript della presentazione:

Settimana Strategica Tavolo Tematico 29 novembre Linea strategica 3. Lavoro e politiche sociali: libertà delle persone, giovani e non-profit come risorse per la coesione

Un quadro sintetico delle risorse…La popolazione Con una popolazione totale di abitanti, vi è un incremento della popolazione maggiore della Provincia, della Regione e dellItalia (lincremento nel è stato dell1,32% contro una media regionale dello 0,42%). …che cresce soprattutto nei comuni litoranei e lungo la SS131, di Oristano, Nurachi, Palmas Arborea, Santa Giusta,San Vero Milis, Marrubiu. Popolazione fortemente concentrata nel capoluogo di Oristano (popolazione pari al 50,1% dellarea). Sebbene sia percepita come anziana, larea vasta presenta indici di vecchiaia minori che nelle restanti zone, pari al 16,5% contro il 19,8% della provincia. Scarsa rilevanza della popolazione straniera (0,68%), sebbene leggermente più alta a Oristano, San vero Milis e Marrubie e maggiore della totalità della provincia, e comunque meno significativa che a livello regionale (0,97%) e allItalia (4,11) nel 2004.

Un quadro sintetico delle risorse… Istruzione, lavoro e la società Bassa scolarità (4% rispetto al 6% dellisola), ma con performance migliori a Oristano, che presenta ovvie diversificazioni di offerta e Nurachi. Pendolarismo per Oristano dallarea vasta nella fascia anni che incide sulla mobilità. Una disoccupazione in calo nella provincia fino all11,4% nel 2004, con un incremento nel settore terziario e unincidenza forte della pubblica amministrazione Unoccupazione meno forte, rispetto allisola, delloccupazione femminile. Buona capacità di attrazione di risorse da parte delle amministrazioni per politiche sociali Buona presenza del settore non-profit

Gli obiettivi Temi trasversali: favorire limprenditorialità dei giovani nei settori leve dello sviluppo Fornire sostegno attivo con azioni di sostegno on the job superando lottica assistenzialistica Dare rilievo al tema della formazione mirata per evitare la dispersione scolastica Sviluppare lautonomia degli anziani e disabili

Quali azioni prioritarie nella formazione e lavoro? Politiche per un lavoro di eccellenza dei giovani (nei settori trainanti del territorio, ambientali e agroalimentari) attraverso una buona collaborazione tra imprese e Centri per lImpiego con premi alle imprese inclusive. Sostenere azioni di formazione specialistica con voucher anche a livello nazionale con percorsi mirati per la successiva valorizzazione delle competenze in loco Training sul lavoro e alleanze tra imprese di rilievo nazionale

Quali azioni prioritarie nelle politiche sociali? Rafforzare lassistenza domiciliare agli anziani intrecciandola con la premialità regionale europea che si attiverà nel 2009 per raggiungere gli obiettivi di servizio Supporto alle politiche più sperimentali nel campo dellassociazionismo (i servizi meno standardizzabili), evitando sostituzioni rispetto allintervento pubblico. Un turismo anche per anziani e disabili e per una maggiore accessibilità urbana (integrata con le politiche dei reti e delle infrastrutture) Azioni di promozione delle culture giovanili, anche in rete con altri territori e per la legalità con Servizi per i pendolari (accoglienza, nicchie di sosta, luoghi di studio)

…quale visione di sviluppo? …cosa aggiungere e rafforzare? …quale contributo dei giovani? …cosa invece non è prioritario? …quale associazionismo per lo sviluppo?