TRASFORMAZIONE DEL LAVORO IN CALORE
Per eseguire la prova si usa il seguente materiale: Un calorimetro cavo con all’interno dell’acqua.
Per eseguire la prova si usa il seguente materiale: Un calorimetro cavo con all’interno dell’acqua. Una manopola per mettere in rotazione il calorimetro.
Per eseguire la prova si usa il seguente materiale: Un calorimetro cavo con all’interno dell’acqua. Una manopola per mettere in rotazione il calorimetro. Un termometro inserito nel calorimetro.
Per eseguire la prova si usa il seguente materiale: Un calorimetro cavo con all’interno dell’acqua. Una manopola per mettere in rotazione il calorimetro. Un termometro inserito nel calorimetro. Una cinghia avvolta sul calorimetro per provocare atrito.
Per eseguire la prova si usa il seguente materiale: Un calorimetro cavo con all’interno dell’acqua. Una manopola per mettere in rotazione il calorimetro. Un termometro inserito nel calorimetro. Una cinghia avvolta sul calorimetro per provocare atrito. Un dinamometro per misurare la forza d’aggancio.
Per eseguire la prova si usa il seguente materiale: Un calorimetro cavo con all’interno dell’acqua. Una manopola per mettere in rotazione il calorimetro. Un termometro inserito nel calorimetro. Una cinghia avvolta sul calorimetro per provocare atrito. Un dinamometro per misurare la forza d’aggancio. Un peso misurato da sollevare, agganciato alla cinghia.
Mentre si gira la manovella l’atrito della cinghia mantiene sollevato il peso e il lavoro, invece di trasformarsi in Energia Potenziale si trasforma in Energia Termica.
Il lavoro consiste nel sollevare un peso tramite una fune avvolta attorno al calorimetro.
In realtà, ruotando il cilindro la fune si svolge un po’, mantenendo comunque un atrito che riesce a sostenere il peso ad un’ altezza costante.
Il lavoro consiste nel sollevare un peso tramite una fune avvolta attorno al calorimetro. In realtà, ruotando il cilindro la fune si svolge un po’, mantenendo comunque un atrito che riesce a sostenere il peso ad un’ altezza costante. Il lavoro è dato dalla Forza che fa la cinghia sul peso per lo spostamento ( che per ogni giro è uguale alla circonferenza del calorimetro ).
Prima di iniziare si prende la temperatura iniziale del sistema.
Per far in modo che l’energia in gioco sia apprezzabile si fanno 300 giri.
Prima di iniziare si prende la temperatura iniziale del sistema. Per far in modo che l’energia in gioco sia apprezzabile si fanno 300 giri. Alla fine si rileva la differenza di temperatura del calorimetro.
Si calcola il lavoro eseguito tenendo conto che la Forza usata è data da: Peso da sollevare meno la Forza misurata dal dinamometro. E lo spostamento è dato da: Valore della circonferenza per 300 volte.
Si calcola infine la trasformazione del Lavoro effettuato in Energia termica finale del sistema con la formula: Massa del sistema Salto di temperatura Il costruttore dell’apparecchiatura per facilitare il calcolo ci fornisce la Capacità termica del sistema. Calore specifico del sistema Essendo diverse le parti che si scaldano, questo rende difficoltoso il calcolo avendo ognuna di esse massa e calore specifico diversi.
Avendo calcolato: Il Lavoro effettuato e l’Energia termica finale del sistema, si confrontano i due dati e se ne rileva l’ eguaglianza compatibilmente con gli errori e le piccole perdite di energie avvenuta durane l’esecuzione della prova.