Martedì 20 ottobre 2015 Malattie infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE
Advertisements

La trasmissione delle infezioni.
Dott. Ing. Salvatore Torrisi*
CURVA DI CRESCITA.
Prof. Giovanni Giammanco
Uso di cerotti per introdurre il vaccino sotto cute (topi)
INFEZIONE OSPEDALIERA
STERILIZZANTI-DISINFETTANTI Aldeidi
Università degli studi“G. D’ Annunzio” CHIETI-PESCARA
Il rischio nel laboratorio chimico
SETTORE DISPOSITIVI MEDICI Via. G. Giardino, 4 - MILANO –
CHE COS’È LA CHEMIOTERAPIA ?.
Facoltà di Farmacia Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche agenti impiegati CTF.
Le infezioni delle vie urinarie
MODULO 1 UNITA’ 1.2 IGIENE PROFESSIONALE.
Le malattie infettive Corso di Igiene Lezione 11 marzo 2008.
Norme per la manipolazione
Metodologia della prevenzione
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE
Tecniche di lavaggio delle mani pre-operatoria, inserimento dei guanti e dei camici sterili
ALIMENTI Contaminazioni alimentari: chimiche, fisiche e biologiche
DISINFEZIONE Prof.ssa Marranzano.
GUIDA ALL’USO DI ANTISETTICI E DISINFETTANTI.
Rischio chimico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
TRASMISSIONE DELLE MALATTIE
Rosso & Blu.
STRESS OSSIDATIVO Stress chimico indotto dalla presenza, in un organismo vivente, di un eccesso di specie chimiche reattive, generalmente centrate sull’ossigeno.
TECNICHE DI STERILIZZAZIONE E DISINFEZIONE
DISINFESTAZIONE Prof.ssa Marranzano.
Asepsi antisepsi.
Epidemiologia delle malattie infettive
IGIENE DELLE MANI.
COME DI EVITANO ? PULIRE SEPARARE CUOCERE CONSERVARE.
Il rischio biologico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
Sicurezza in laboratorio
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE
INFEZIONI OCCUPAZIONALI
INQUINAMENTO DELL’ ARIA
ACCESSO AL LABORATORIO
Prodotti per l’igiene utilizzati a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A1 FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08.
COLORAZIONE DEI M.O. I preparati colorati consentono di aumentare il contrasto tra cellula e ambiente facilitando l’osservazione della morfologia batterica.
ANTISETTICI E DISINFETTANTI
La chemioterapia è una branca della farmacoterapia che si riferisce all’uso di farmaci con lo scopo di uccidere organismi estranei patogeni presenti nel.
TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
Igiene intima quotidiana
IL SISTEMA IMMUNITARIO
DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE DEFINIZIONI
STERILIZZAZIONE e DISINFEZIONE
La disinfezione Regole generali
Il laboratorio di MICROBIOLOGIA
Gestione di un caso in Pronto Soccorso
Il laboratorio di CHIMICA
DEFINIZIONI Sterilizzazione:Processo che determina l’uccisione di tutte le forme di vita microbica comprese spore e virus. Disinfezione: Processo.
Farmaci anti-infettivi
TECNOLOGIE ALIMENTARI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
La qualita’ alimentare Principi di base
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE ContaminazioneInfezione Malattia conclamata Fattori relativi al microrganismo Carica infettante Virulenza.
GLI ALCOOLI Gli alcooli sono composti di formula generale R-OH, dove R è un gruppo alchilico qualsiasi, anche sostituito, che può essere primario, secondario.
RISCHIO CHIMICO.
La segnaletica di sicurezza La segnaletica di sicurezza è importante e quindi occorre prestargli attenzione altrimenti possiamo correre dei rischi come.
1 SALUTE E MALATTIA Salute = stato di completo benessere fisico, psichico e sociale La salute,è così definita nella Costituzione dell' OMS. Essa viene.
Gli agenti estinguenti in aeroporto 10/06/20141 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE.
Strumenti di laboratorio, metodi di sterilizzazione
STERILIZZAZIONE E DISINFEZIONE
Operazioni a valle Downstream processing Operazioni a monte Upstream processing SCELTA DEL CEPPO MIGLIORAMENTO DEL CEPPO.
Igiene ambientale e personale Punti essenziali per la Sicurezza Alimentare nelle sagre e nelle feste campestri.
Sicurezza nei laboratori di
Transcript della presentazione:

Martedì 20 ottobre 2015 Malattie infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli RISERVA D ’ INFEZIONE Si intende l’uomo, l’animale, il terreno, la pianta, … in cui un agente infettivo di norma vive e si moltiplica e da cui dipende primariamente per la sopravvivenza, riproducendo se stesso in tale maniera da poter essere trasmesso ad un ospite suscettibile.

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli FONTE DI CONTAGIO 1)Soggetto con infezione clinicamente evidente 2)Soggetto portatore in fase di incubazione 3)Soggetto portatore in fase di convalescenza 4)Soggetto portatore sano (temporaneo o cronico)

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli MODALITA’ DI TRASMISSIONE/DIFFUSIONE DEI MICRORGANISMI Via cutanea Mucose a)Vie respiratorie b)Vie digerenti c)Vie genito urinarie d)Via congiuntivale Sangue

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli RESISTENZA DEI MICRORGANISMI 1)Virus lipidici 2)Batteri in forma vegetativa 3)Virus non lipidici 4)Micobatteri 5)Spore batteriche Calore – Disinfettanti – Essiccamento Raggi Ultravioletti

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli PULIZIA DISINFEZIONE STERILIZZAZIONE

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli PULIZIA e DECONTAMINAZIONE La pulizia riduce in maniera molto importante la carica microbica e pone le condizioni per rendere molto più efficace il successivo intervento di disinfezione.

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli DISINFETTANTI Caratteristiche: a)Ampio spettro germicida b)Azione rapida e prolungata nel tempo e di facile utilizzo c)Privo di tossicità acuta e cronica e non alterare i tessuti d)Non alterare gli oggetti e/o i materiali da trattare e)Costo contenuto f)Elevato potere di penetrazione g)Essere solubile nei liquidi di uso comune

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli DISINFETTANTI Conservare i disinfettanti nelle loro confezioni Chiudere sempre i contenitori dopo l’uso Aperto il flacone, porre l’etichetta con indicata la data di apertura I contenitori in cui porre il disinfettante devono essere puliti Dopo il trattamento di disinfezione per immersione, risciacquare e asciugare Non mescolare detergenti e disinfettanti I contenitori dei disinfettanti devono essere posti in luogo buio e fresco Leggere le schede tecniche e di sicurezza P.S. Anche i disinfettanti possono contaminarsi

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli MATERIALE DA DISINFETTARE Articoli critici (sterilizzati) Articoli semicritici (a contatto con mucose o cute con lesioni) Articoli non critici (cute integra)

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli ALCOOLI ISOPROPANOLO, ETANOLO, N-PROPANOLO Hanno la maggiore attività a una concentrazione intorno al 75 % Attività battericida denaturando le proteine Non sono idonei su mucose o cute non integra Sono infiammabili ed evaporano L’alcool denaturato può essere utilizzato solo come detergente/solvente dei grassi

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli CLOREXIDINA E’ un batteriostatico o battericida, a seconda della sua concentrazione Il meccanismo d’azione è di tipo elettrostatico ed è lipofilo Ha uno spettro d’azione limitato (batteri Gram positivi e virus lipofili) Azione lenta, ma persistente Azione ridotta da saponi, creme per le mani, … Tossicità molto contenuta

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli CLORO e SUOI DERIVATI Il cloro elementare è un gas con elevato potere biocida, ma molto irritante e penetrante e ad elevata tossicità I suoi composti, in soluzione acquosa danno miscele di acido ipocloroso, ipoclorito e cloro molecolare Meccanismo d’azione: a) ossidazione e conseguente inibizione enzimatica, b) denaturazione delle proteine Azione rapida, ampio spettro d’azione (virus, batteri e una modesta efficacia anche nei confronti delle spore) Scarsa stabilità e riduzione dell’efficacia in presenza di materiale organico Tossico in caso di ingestione o inalazione, significativa irritazione tissutale con inibizione della granulazione Corrosione dei metalli e altera gomma/plastica E’ pericoloso miscelare composti del cloro e acidi (gas tossici)

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli COMPOSTI FENOLICI (Tricolsan) Azione biocida a livello della membrana del microrganismo (danneggiano le proteine cellulari e inattivano i sistemi enzimatici) Ampio spettro d’azione Lasciano residui non facilmente eliminabili col risciacquo Possono macchiare i tessuti e danneggiare alcuni metalli Possono causare, con utilizzo frequente e prolungato, irritazioni o sensibilizzazioni cutanee

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli IODIO e IODOFORI Lo iodio è un efficace biocida, ma: È un veleno e ha effetti tossici sistemici per assorbimento Può causare reazioni allergiche ed irritare la cute, specie se lesa Odore sgradevole Corrode i metalli Macchia la biancheria IODOFORI Hanno meno effetti indesiderati, ma anche una minore efficacia

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli PEROSSIDO D’IDROGENO (ACQUA OSSIGENATA al 3%) Utilizzato al 3% è caratterizzato da una azione blanda Sui tessuti viventi viene decomposta rapidamente Leggermente istolesivo Parzialmente inattivate dalla presenza di materiale organico Sono corrosive per alcuni metalli

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli ALDEIDI Elevata attività biocida ed elevata tossicità La soluzione più utilizzata è quella al 2% Necessita di tempi di contatto un po’ lunghi (alcuni minuti) Può essere irritante, allergizzante e/o sensibilizzante

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli ACIDO PERACETICO Ha un’azione rapida anche a basse concentrazioni e basse temperature E’ un composto instabile, per questo le soluzioni diluite devono essere sostituite almeno ogni 24 ore E’ corrosivo e può essere irritante

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli MATERIALE MONOUSO STERILIZZAZIONE

Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza - Dott. Vito Bocelli PROTESI DEL CAVO ORALE Togliere la protesi dopo ogni pasto Far effettuare sciacqui con colluttorio, se paziente poco collaborante, utilizzare abbassalingua con garza imbevuta con colluttorio Sciacquare protesi sotto acqua corrente Spazzolare la superficie della protesi Immergerla in apposito recipiente con pastiglie disinfettanti