Diocesi di Teano - Calvi Ufficio Catechistico diocesano Teano 13 Novembre 2015 Giubileo della Misericordia Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Una pagina di misericordia (Lc 7,36-50) Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!» Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia .....sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco (Lc 7,36-50) Anno catechistico 2015 - 2016
Sentimento per cui la miseria altrui tocca il nostro Cuore Giubileo della Misericordia Misereo Avere Pietà Misericordia Cuore Cordis Sentimento per cui la miseria altrui tocca il nostro Cuore Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia L'accoglienza della sua misericordia esige da parte nostra il riconoscimento delle nostre colpe ( Ccc 1847 ) « Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa » (1 Gv 1,8-9). Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Il peccato è una mancanza contro Cosa è il peccato ? Il peccato è una mancanza contro La ragione è lo strumento che l'uomo utilizza per conoscere la realtà – è la facoltà di pensare La ragione Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Il peccato è una mancanza contro Cosa è il peccato ? Il peccato è una mancanza contro La Verità Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Il peccato è una mancanza contro Cosa è il peccato ? Il peccato è una mancanza contro 1776 « Nell'intimo della coscienza l'uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire e la cui voce, che lo chiama sempre ad amare e a fare il bene e a fuggire il male, quando occorre, chiaramente parla alle orecchie del cuore [...]. L'uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro al suo cuore [...]. La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell'uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell'intimità propria ». La retta Coscienza Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Il peccato è una mancanza contro Cosa è il peccato ? Il peccato è una mancanza contro 1777 Presente nell'intimo della persona, la coscienza morale70 le ingiunge, al momento opportuno, di compiere il bene e di evitare il male. La retta Coscienza la rettitudine della coscienza morale comprende la percezione dei principi della moralità , la loro applicazione nelle circostanze di fatto mediante un discernimento pratico delle ragioni e dei beni e, infine, il giudizio riguardante gli atti concreti che si devono compiere o che sono già stati compiuti Anno catechistico 2015 - 2016
Deve essere educata Cosa è il peccato ? La retta Coscienza Giubileo della Misericordia Cosa è il peccato ? Il peccato è una mancanza contro Deve essere educata La retta Coscienza È un compito di tutta la vita ed è illuminata dalla Parola di Dio A volte diventa cieca in seguito all’abitudine al peccato Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Cosa è il peccato ? È un’offesa fatta a Dio Contro di te, contro te solo ho peccato. Quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto » (Sal 51,6). Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Cosa è il peccato ? È un’offesa fatta a Dio il primo peccato, è una disobbedienza, una ribellione contro Dio, a causa della volontà di diventare « come Dio » (Gn 3,5), Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia È amore di sé fino al disprezzo di Dio Cosa è il peccato ? È amore di sé fino al disprezzo di Dio Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Cosa è il peccato ? La radice del peccato è nel cuore dell'uomo, nella sua libera volontà, secondo quel che insegna il Signore : « Dal cuore [...] provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie. Queste sono le cose che rendono immondo l'uomo » (Mt 15,19-20). Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia La Gravità del peccato ? 1854 È opportuno valutare i peccati in base alla loro gravità. La distinzione tra peccato mortale e peccato veniale, già adombrata nella Scrittura, 114 si è imposta nella Tradizione della Chiesa Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia La Gravità del peccato ? Il peccato mortale distrugge la carità nel cuore dell'uomo a causa di una violazione grave della Legge di Dio consapevolezza Materia grave consenso Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia La Gravità del peccato ? Il peccato mortale è una possibilità radicale della libertà umana, come lo stesso amore. Ha come conseguenza la perdita della carità e la privazione della grazia santificante, cioè dello stato di grazia. Se non è riscattato dal pentimento e dal perdono di Dio, provoca l'esclusione dal regno di Cristo e la morte eterna dell'inferno; infatti la nostra libertà ha il potere di fare scelte definitive, irreversibili Anno catechistico 2015 - 2016
La proliferazione del peccato Giubileo della Misericordia La proliferazione del peccato Il peccato trascina al peccato Anno catechistico 2015 - 2016
La proliferazione del peccato Giubileo della Misericordia La proliferazione del peccato Il peccato è un atto personale ma abbiamo anche responsabilità nei peccati commessi da altri Prendendovi parte Non denunciando Proteggendo chi commette il male Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Meno male che: E’ il “lavoro” di Dio, ed è un lavoro “bello”: riconciliare. Perché “il nostro Dio perdona” qualsiasi peccato, lo perdona “sempre”, fa “festa” quando uno gli chiede perdono e “dimentica” tutto Anno catechistico 2015 - 2016
Giubileo della Misericordia Meno male che: Dio perdona sempre! Non si stanca di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono. Ma Lui non si stanca di perdonare. Quando Pietro chiese a Gesù: “Quante volte io devo perdonare? Sette volte?” – “Non sette volte: settanta volte sette”. Cioè sempre. Così perdona Dio: sempre Anno catechistico 2015 - 2016
Il prossimo appuntamento è Venerdì Giubileo della Misericordia Il prossimo appuntamento è Venerdì 11 Dicembre Al solito posto alla solita ora. Non mancate! Anno catechistico 2015 - 2016