2° TRIMESTRE 2015 LEZIONE 7 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 16 MAGGIO 2015 SABATO 16 MAGGIO 2015 GESÙ, LO SPIRITO SANTO E LA PREGHIERA.

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1 2° TRIMESTRE 2015 LEZIONE 7 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 16 MAGGIO 2015 SABATO 16 MAGGIO 2015 GESÙ, LO SPIRITO SANTO E LA PREGHIERA

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4 Dio è così personale, così reale, così amorevole e così interessato a noi come un padre umano (perfetto). Padre nostro Dio è santo e reale. Situato molto al di sopra di noi, ma totalmente accessibile attraverso la preghiera. Che sei nei cieli Santifichiamo il nome di Dio quando il Suo carattere si riflette nella nostra vita. Sia santificato il tuo nome Il regno di grazia che Gesù stabilì attraverso la sua chiesa, e il regno di gloria che stabilirà alla sua Seconda Venuta. Venga il tuo regno

5 La volontà di Dio è obbedita in cielo, e noi siamo (in parte) responsabili che sia ubbidita su questa terra. Sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra Riconosciamo che Dio è la fonte di tutto quello che abbiamo ed è colui che supplisce a tutte le nostre necessità. Dacci oggi, il nostro pane quotidiano Senza perdono non c’è salvezza. Il perdono ricevuto deve anche essere concesso agli altri. Perdona i nostri peccati, come noi li perdoniamo ai nostri debitori Dio è l’unico che ci può preservare dal male e darci la forza per vincere la tentazione. Allontana da noi la tentazione, e liberaci dal male

6 A A «Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte e gli dice: "Amico, prestami tre pani, perché un amico mi è arrivato in casa da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti"; e se quello dal di dentro gli risponde: "Non darmi fastidio; la porta è già chiusa, e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli", io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità, si alzerà e gli darà tutti i pani che gli occorrono» (Luca 11:5-8) L’insistenza nella preghiera non cambia la volontà di Dio, ma fortifica la nostra fiducia. «Non cessate di pregare» (1Tessalonicesi 5:17)

7 B B «E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!» (Luca 11:11-13) Questa parabola mostra la disposizione di Dio a darci tutto ciò che è buono per noi. Pone solo una condizione: che glielo chiediamo. Questa parabola mostra la disposizione di Dio a darci tutto ciò che è buono per noi. Pone solo una condizione: che glielo chiediamo.

8 C C L’umiltà, il pentimento e un cuore rotto, sono le chiavi per avvicinarci in preghiera al trono della Grazia e ricevere il soccorso opportuno. (Ebrei 4:16).

9 «Dobbiamo pregare! Gesù non ci avrebbe incaricato di farlo, se non si fosse trattato di una necessità reale. Lui sa perfettamente bene che da noi stessi, siamo incapaci di vincere le innumerevoli tentazioni del nemico, o scoprire tutte le trappole poste ai nostri piedi per farci cadere. Il Signore non ci ha abbandonati a lottare e a difenderci da soli; ha provvisto un modo per mezzo del quale possiamo ottenere aiuto. Per questa ragione ci chiede di pregare» E.G.W. (Esaltiamo Gesù - 20 Dicembre)