Azioni di orientamento: “LES in video 2015-2016. Un concorso per il liceo della contemporaneità” ABCD Salone dell’educazione e dell’orientamento Il Liceo.

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Azioni di orientamento: “LES in video Un concorso per il liceo della contemporaneità” ABCD Salone dell’educazione e dell’orientamento Il Liceo economico-sociale. Modelli e pratiche didattiche in rete Genova – 3 novembre 2015 Maria Teresa Ingicco

Gli obiettivi Attuare azioni di informazione presso allievi, docenti e genitori delle scuole primarie e secondarie di I grado, in stretta collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali e i rispettivi referenti regionali per il liceo economico-sociale; Attuare iniziative di comunicazione del liceo economico-sociale nei confronti di soggetti diversi, come enti, associazioni, imprese, mass- media, altri indirizzi dell’istruzione, università, etc.; Sviluppare l’interesse per le conoscenze e competenze economico- sociali e giuridiche di base tra gli studenti e i docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, in conformità con i relativi obiettivi previsti dalla recente legge 107/2015, anche promuovendo appositi percorsi di ricerca e innovazione didattica.

Il concorso LES IN VIDEO Perché un video prodotto dai ragazzi: Il video è un medium idoneo a far circolare pensiero tra i ragazzi e tra le famiglie. La forma impegna ad una scelta di tematiche importanti e ad una formulazione comunicativa efficace. Vedi bando sul sito

Il punto di vista degli studenti Il Liceo Economico Sociale quale Liceo moderno in cui: si affrontano tematiche che ci riguardano da vicino (le sfide della globalizzazione, le altre culture, il lavoro per i giovani, la cura per l’ambiente); si acquisiscono strumenti e mentalità per osservare la realtà: “siamo gli esperti delle relazioni”; I ragazzi evidenziano anche: la necessità di crearsi un’identità da spendere nei confronti tra adolescenti (alcuni di loro “patiscono gli amici che frequentano il liceo classico”); l’importanza delle lingue quali strumenti indispensabili per affrontare l’interdipendenza in un contesto socio-economico globale.

Il punto di vista dei docenti Cosa ha richiesto: maggiore conoscenza tra alcuni docenti che hanno dovuto confrontare le proprie idee: dietro a parole ed espressioni esistono paradigmi differenti; una visione comune, che è condizione necessaria per lo sviluppo del LES: il confronto su ideali, valori, aspettative ne costituisce la premessa; gli obiettivi fissati devono essere strettamente collegati a questi aspetti di senso e significato comune.

Il punto di vista dei docenti Punti di forza dell’esperienza: impegno dei ragazzi in ruoli ed aspetti organizzativi nuovi; incremento del senso di appartenenza ad una sola comunità favorito da collaborazioni con colleghi esterni al Consiglio e all’indirizzo, ma competenti per l’avvio del progetto; maggior consapevolezza da parte degli studenti rispetto all’esigenza di concretizzare le idee formulate in fase progettuale; creazione di un ambito di lavoro in cui le competenze degli alunni sono diverse e maggiori del docente (video, modalità e linguaggi) e di uno spazio di negoziazione in cui gli studenti sono una parte pari; valorizzazione della creatività dei ragazzi che hanno vissuto quali protagonisti “adulti” l’attività.

Le modalità di partecipazione Possono partecipare tutti i prodotti audiovisivi realizzati in ambito scolastico, presentati da gruppi di studenti o da singoli. I prodotti audiovisivi dovranno pervenire entro il giorno 8 novembre La partecipazione al concorso è gratuita. Il video dovrà avere una durata non superiore a 3 minuti, compresi i titoli di coda, e dovrà essere frutto di lavoro autonomo e originale degli studenti. Il video andrà caricato su Youtube in forma non elencata entro il giorno 8 novembre Il link al video, entro la stessa data, andrà inviato all’indirizzo: unitamente alla scheda di partecipazione compilata in tutte le sue parti. La premiazione dei 3 video migliori avverrà il 3 dicembre 2015 a Torino, presso il Museo del Risparmio, nell’ambito dell’iniziativa “Il mio posto nel mondo”.

Per ulteriori informazioni contattare: Maria Teresa Ingicco, tel Grazie per l’attenzione!