II Istituto Comprensivo A.S. 2014/15 Progetto “Sapere i Sapori” Scuola Media Statale “A.Giorgi – A.N.Fracco” Classe II H “Educare i sensi”
I cambiamenti fisiologici dei ragazzi nella pubertà, coincidono con un cambiamento dell’apparato sensoriale con conseguente cambiamento dei gusti. La dieta dell’infanzia viene sostituita da modelli dietetici dettati dalla moda o dal gruppo in cui integrarsi, prediligendo prodotti industriali dal gusto standardizzato ricco di dolcificanti, sali ed aromi artificiali che inducono progressivamente a una diminuzione della sensibilità gustativa. I ragazzi perdono così la capacità di riconoscere e apprezzare il gusto variegato di molti alimenti al naturale come frutta e verdure locali e di stagione. Mangiare guardando il televisore e in fretta, ha fatto perdere l’abitudine a degustare il cibo. Si deve passare da un modello fast -food a uno slow-food. Lo scopo di questa esperienza della durata di due ore, era di far scoprire agli alunni i legami esistenti tra sensi e gusto affidandosi all’esperienza soggettiva. E’ stata offerta ai ragazzi la possibilità di riconoscere e interpretare gli stimoli sensoriali attraverso la degustazione di cinque varietà di mele.
L’esperienza Materiali: Mele renette, Golden Deliciosus, Red Deliciosus, Stark, Fugji; piattini, tovaglioli di carta, bicchieri, acqua oligominerale, schede di rilevamento. Svolgimento: L’insegnate ha tagliato le mele a spicchi ponendoli in piatti siglati con le lettere A, B, C, D, E cui corrispondeva una varietà di mela. Ha distribuito agli alunni un piattino, un bicchiere pieno di acqua e una scheda di rilevamento. Durante la degustazione sono stati rispettati questi tre punti essenziali: Silenzio Masticare a bocca chiusa e lentamente il cibo per assaporarlo meglio. Sciacquare la bocca con un sorso d’acqua, tra un assaggio e l’altro.
Dopo ogni assaggio, gli alunni hanno compilato la scheda riportando le sensazioni percepite, in base ai singoli sensi nell’ordine indicato: La vista: aspetto, colore, forma L’olfatto (stimoli esterni e stimoli interni alla bocca): odore e aroma di bocca Il gusto: sapore Il tatto e l’udito: aspetto superficiale, consistenza, croccantezza.
Dall’analisi delle schede, è emerso che: l’84% degli alunni ha incontrato difficoltà nell’uso dell’olfatto, soprattutto interno, non sapendo definire l’aroma di bocca. Il 60% preferiva la mela Stark, perché dolce e croccante. Il 30% preferiva la mela Golden, perché profumata, croccante, dolce e poco acidula. Abbiamo scoperto che per definire il gusto di un cibo, dobbiamo considerare un insieme di sensazioni olfattive, visive, acustiche, tattili e gustative. Solamente utilizzando tutti e cinque i sensi, diverremo consapevoli delle nostre preferenze alimentari.
Il modulo utilizzato
I risultati della nostra analisi.