LA PRIMA GUERRA MONDIALE La conferenza di Parigi ed i trattati di pace

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Transcript della presentazione:

LA PRIMA GUERRA MONDIALE La conferenza di Parigi ed i trattati di pace a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda

Il 18 gennaio 1919 i rappresentanti delle potenze vincitrici si riunirono a Parigi Quelli che però avevano un’effettiva autorità erano i “quattro grandi”:

WOODROW WILSON (presidente americano) GEORGES CLEMANCEAU (presidente del Consiglio francese)

… anche se Orlando si trovò emarginato col pretesto che Vittorio Emanuele Orlando (presidente del Consiglio italiano) David Lloyd George (rimo ministro inglese) … anche se Orlando si trovò emarginato col pretesto che le rivendicazioni italiane riguardavano solo l’Austria

I QUATTORDICI PUNTI DI WILSON Seguendo l’orientamento democratico di Wilson, espresso nei Quattordici punti, la conferenza di pace si ispirò al principio dell’autodecisione dei popoli e quello secondo cui i confini devono comprendere quanti parlano la stessa lingua e hanno la stessa nazionalità

I TRATTATI DI PACE Dalla conferenza di pace scaturirono vari trattati: Trattato di Versailles (Germania) Trattato di Saint-Germain (Austria) Trattato di Neully (Bulgaria) Trattato di Trianon (Ungheria) Trattato di Sevres (Turchia)

IL TRATTATO DI VERSAILLES Il Trattato di Versailles (prende il nome dal luogo dove venne firmato: la galleria degli specchi del palazzo di Versailles) firmato dalla Germania costituiva una cocente umiliazione per la Germania perché prevedeva ingentissime perdite territoriali, la riduzione dell’esercito, sanzioni economiche estremamente gravose e il risarcimento di somme enormi alle nazioni vincitrici e al Belgio

TRATTATO DI SAINT-GERMAIN Per l’Italia fu importante il trattato di Saint-Germain perché l’impero asburgico fu costretto a cedere il Trentino, l’Alto Adige, l’Istria e l’alto bacino dell’Isonzo Con questo trattato scompare ufficialmente l’antico impero austro-ungarico e al suo posto nascono quattro stati indipendenti: AUSTRIA, CECOSLOVACCHIA E JUGOSLAVIA

Fu inoltre riconosciuta l’indipendenza dell’ALBANIA Nascevano i nuovi stati indipendenti della FINLANDIA, dell’ESTONIA, della LETTONIA e della LITUANIA

TRATTATO DI NEULLY Con questo trattato venne riconosciuta l’indipendenza della Bulgaria a cui però venivano sottratti dei territori (Tracia, Macedonia e Dobrugia)

TRATTATO DI SEVRES Con questo trattato venne decretata la fine dell’impero ottomano La Turchia si trovò ridotta entro i limiti della penisola anatolica Nel 1923 (in seguito ad una rivolta popolare capeggiata da Mustafà Ataturk) venne proclamata la repubblica

LE COLONIE I paesi vincitori non avevano perso le colonie, anzi avevano ottenuto anche il controllo dei territori appartenuti ai vinti Tuttavia nelle colonie erano sorti agguerriti movimenti di liberazione nazionale che porteranno poco a poco all’emancipazione dei paesi coloniali

LA SOCIETA’ DELLE NAZIONI Come previsto dal 14° punto di Wilson, venne creata la Società delle Nazioni, un grande organismo internazionale con sede a Ginevra preposto a regolare pacificamente le controversie degli Stati. La Società delle Nazioni non disponeva di alcun mezzo concreto d’intervento se non le sanzioni economiche per chi avesse disatteso l’opera di mediazione e avesse fatto ricorso alla guerra